carlovittorio Inserito: 8 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 8 dicembre 2018 (modificato) Si parla spesso della sanità nazionale riguardo alla mala sanità. Vi voglio narrare quanto mi sta accadendo in questi mesi. Un cugino di mia moglie un 83enne vedovo e senza figli è stato ricoverato in ospedale in quanto non autosufficente e dopo un breve ricovero è stato inviato in una casa di cura in provincia di Torino. Per fortuna dopo un mesetto si è liberato un posto nell'ospedale San Vito in Torino e qui portato. Detto ospedale è per malati terminali. L'ospedale è in una vecchia struttura ben rimodernata e ben tenuta sulla collina di Torino dalla quale si gode una splendida vista sulla città e relativa cinta montagnosa. La struttura è fatta da due reparti: uno dove è ricoverato mio cugino dispone di una quindicina di stanze tutte ad un letto con TV e bagno ,l'altra dove sono ricoverati ammalati che dispongono di speciali cure tipo dialisi.Il tutto gestito da una onlus Il Faro. Il personale, dagli addetti alle pulizie al personale medicoinfermieristico è di una cordialità sorprendente e sempre col sorriso sulle labbra pronto a intervenire a ogni bisogno del paziente. Per non parlare dei volontari anche loro eccezionali, vi faccio qualche esempio:un volontario sentendo il racconto dei molti viaggi fatti ne ha tratto uno spunto corredando il tutto con foto dei monumenti visitati e ha fatto un opuscolo ben rilegato e lo ha dato. Un altro sentendo della passione per la musica classica le ha portato una radio con mangiacassette e diverse cassette registrate. Ieri venerdì 7/12 è arrivata una volontaria con un cabaret di cioccolatini e li ha offerti anche a me e a mia moglie. Traggo le conclusioni: i "BARONI" che governano nelle strutture pubbliche dovrebbero venire a veder come si gestiscono gli ammalati in particolar modo quelli terminali. Certamente dover morire è meglio in questa struttura che nei varii lager spacciati come case di riposo. Tutto a costo zero per il paziente. Modificato: 8 dicembre 2018 da carlovittorio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2018 27 minuti fa, carlovittorio scrisse: Tutto a costo zero per il paziente. Ma chi paga? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 8 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2018 Di preciso non lo so ma credo che intervenga la sanità nazionale. Non credo che una onlus possa permettersi una simile spesa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001-b Inserita: 20 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2018 Per il reparto dializzati sicuramente tutto la regione per i lungodegenti ...anche...ma rientrano nelle spese perchè (probabilmente) il personale è volontario. D a agosto di quest'anno una legge della Regione Siciliana prevede il patto di cura: € 1500 euro al mese per il benessere psicofisico dell'inabile/lungodegente/ anziano allettato ma tutto a carico del parente che se ne fa carico. Si vuole così evitare l'abbandono degli anziani nelle strutture oèsedaliere da parte di parenti stretti o inesistenti. A me fa comodo perchè non l'abbiamo abbandonata prima della legge e non lo faremo dopo...è comunque una legge perchè sono avanzati dei soldi. Per quanto mi riguarda dovrò salire in continente per un operazione perchè qui la fila è lunga ( disorganizzazione, baronie, inefficienze...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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