aemme Inserito: 8 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 8 dicembre 2018 (modificato) salve, un'informazione, ieri l'idraulico mi ha installato un nuovo scaldabagno verticale BAXI da 80 litri resistenza 1200 W. Purtroppo per avere una temperatura appena accettabile per farsi una doccia deve stare mezza giornata acceso e il manometro non arriva neppure a metà, ho alzato la temperatura, provato ad aumentare un poco alla volta girando la manopolina del termostato.... ma la temperatura aumentava di pochissimo, l'ho girata fino al massimo ma il risultato è cambiato di poco, faccio appena una doccia di 5 minuti con acqua tiepida e per ritornare appena accettabile per la doccia successiva devono passare almeno 8 ore! qualcosa non va! può essere questa valvola di sicurezza? sulla parte destra , sotto la freccia, c'è una vite di registro, deve stare tutta chiusa oppure deve essere leggermente aperta? quello che trovo strano è che il flessibile di destra ( attacco blu, entrata acqua fredda) dove è questa valvola è caldo, mentre dove dovrebbe uscire l'acqua calda (attacco rosso) è freddo, è chiaro che quando apro l'acqua calda di un rubinetto, il flessibile dell'acqua calda si riscalda. Dovrei cambiare la resistenza con una da 1500 watt., si può fare oppure devo cambiare di nuovo lo scaldabagno? 😩 Modificato: 8 dicembre 2018 da aemme Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
OVERCLOCKERS Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 (modificato) La valvola non va toccata, se scalda il lato in entrata, fa pensare che la valvola è difettosa, e fa uscire acqua calda nel tubo di entrata, e scarica il boiler, ma dovrebbe avvenire se non c'è flusso in entrata, ma almeno stacca il termostato? Potrebbe anche essere starato. Ma rimane il problema che la valvola è difettosa, proverei a richiamarlo. Modificato: 9 dicembre 2018 da OVERCLOCKERS Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aemme Inserita: 9 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 😉 dovrà ritornare martedì per completarmi un lavoro, così gli farò sostituire anche la valvola, grazie OVERCLOCKERS 👍 👋 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aemme Inserita: 9 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 (modificato) purtroppo è un periodo particolare e dovrei avere più acqua calda ( ho subìto un intervento chirurgico ) come potrei risolvere? potrei mettere una resistenza più grossa, per es. 1500 watt.?☹️ impiega troppo tempo prima di riavere l'acqua calda, l'draulico considerando la mia situazione, questa mattina era venuto a sostituirmi la valvola..ma impiega sempre troppe ore per avere l'acqua sufficientemente calda, circa 4-5 ore!😢 forse mettendo uno scaldabagno da 30 o 50 litri è più rapido? Modificato: 9 dicembre 2018 da aemme Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Ciao aemme La tua valvolina in foto è fatta proprio per poter sfogare quel tanto che serve di acqua calda (una quantità irrisoria) dal tuo Scaldabagno. Questo per non farlo andare troppo in pressione quando l'acqua viene riscaldata. Dunque il fatto che tu, quando non usi lo Scaldabagno, trovi leggermente calda la valvolina e il suo tubo sottostante risulta del tutto normale. Non è questo il tuo problema . ----------------------------------------------------- Per capire se il tuo Scaldabagno funziona o meno a regola (secondo te si direbbe di no) devi consultare almeno il Libretto di Uso e Manutenzione del tuo scaldabagno per vedere quali prestazioni sono garantite. Avendo viste le informazioni all'indirizzo internet : https://www.planetclima.com/scaldabagni-elettrici-baxi/810-baxi-scaldabagno-elettrico-v280-serie-extra-accumulo-verticale-80-litri-classe-energetica-c-profilo-di-carico-l.html mi pare che praticamente non viene detto nulla di veramente utile. Comunque, forse, nel Libretto allegato allo Scaldabagno potrebbe esserci qualcosa di più........... ------------------------------------------------------ Il Termostato portalo semplicemente al massimo. Questa posizione di regolazione ti darà la certezza che l'acqua verrà scaldata sino alla temperatura massima possibile. Il termostato posto al massimo non serve per velocizzare il riscaldamento ma solo per "staccare" la resistenza di riscaldo quando l'acqua sarà molto calda (alla temperatura massima prevista dal costruttore dello Scaldabagno). Quello che tu chiami "manometro" è in realtà un TERMOMETRO. Dovresti avere, visibile sul fondello dello Scaldabagno (se è un tipo decente), anche una Spia Luminosa che ti indica se la Resistenza di Riscaldo risulta in lavoro oppure staccata. Devi vedere a quale temperatura massima riesce ad arrivare il termometro e quanto tempo ci si mette, partendo da un certo momento quando ti annoterai la temperatura letta sul termometro. Esempio (solo un esempio) : partenza da 35 °C, per arrivare a 60°C ci vogliono XX ore (con il termostato impostato al massimo). Eventualmente bisogna controllare che il Termostato funzioni bene (che non sia difettoso). Se difettoso potrebbe "staccare" la Resistenza di Riscaldo troppo presto, quando l'acqua non ha ancora raggiunta la temperatura che ci si attende. --------------------------------------------------- Sulla base di quanto ti ho detto vedi anche di farti dare delle spiegazioni dal Tecnico che verrà da te domani . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aemme Inserita: 11 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2018 grazie "Semplice1" proverò seguendo i tuoi consigli, con termostato al massimo, per vedere intanto a quanto arriva il termometro che non ha numeri ma soltanto puntini 😂, mi dovrò regolare con l posizione dell'indicatore sul quadrante 😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 14 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2018 Ciao, tralascio il discorso sull’impostazione della temperatura dello scaldaacqua, ma faccio presente che l’attuale modalità di installazione non mi sembra a norma (v. circolare 26 marzo 2003, n. 829571). Ne ho parlato anche in questa discussione plcforum. Come anche Baxi scrive in questo documento a pag. 5 (Baxi) serve un gruppo di sicurezza secondo norma EN 1487, a cui consiglio di aggiungere un vaso di espansione per gestire l’aumento di volume dell’acqua ed evitare di far gocciolare la valvola di sicurezza del gruppo quando non c’è prelievo. R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 14 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2018 rickyguicks, uno scaldabagno elettrico riempito di acqua, se perfettamente funzionante deve portare la stessa alla temperatura impostata anche se distaccato dalle tubazioni idriche (a prescindere dalle varie circolari). Esattamente come una pentola sul fuoco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 15 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 aemme, uno scaldabagno elettrico di qualsiasi marca con resistenza da 1200 watt ed 80 litri di capienza dovrebbe portare la temperatura acqua da 20°C a 60°C in circa tre ore. Ti consiglierei di seguire i suggerimenti di seguire i suggerimenti di semplice1 saluti vb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 17 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2018 Ciao aemme Se ne imparano sempre di nuove....... Ora sento, da te, che il Costruttore del tuo Scaldabagno (BAXI - 80 lt - 1200 W) nemmeno indica una qualsiasi temperatura più o meno attendibile/fasulla sui termometri che monta. Forse non vorrà compromettersi troppo ! --------------------------------------------------- Comunque, per quanto riguarda i tempi di riscaldo, ho fatto i soliti "due conti" tecnici per sapere orientativamente quali possono essere i tempi di riscaldo da attendersi per gli 80 lt del tuo Scaldabagno. Il calcolo è fatto riprendendo quanto detto da vincenzo barberio e ne comprova la attendibilità. --------------------------------------------- Ore necessarie per portare 80 lt acqua da 20 °C a 60 °C (differenza = 40 °C) con Resistenza da 1200 W . Bisogna tenere presente che, per ogni ora di funzionamento continuo di una ipotetica Resistenza da 1000 Watt si generano 867 kiloCalorie (kCa). Questi dati sono propri dei rapporti energetici esistenti tra le varie forme di Energia. In questo caso tra l'Energia Elettrica e quella Termica dell'acqua. 1 kCal fornita ad 1 lt d'acqua ne fa innalzare la temperatura di 1 °C. La tua Resistenza da 1200 W, per ogni ora di funzionamento continuo, produce : 867 x (1200 /1000) = 1040 kCal Dunque per portare 80 lt d'acqua da 20 °C a 60 °C le kiloCalorie richieste saranno : 80 x (60 - 20) = 3200 kCal Teoricamente, per scaldare i tuoi 80 lt da 20 a 60°C ci vorrà il tempo di : 3200 /1040 = 3,08 h (3h e 5 minuti) All'atto pratico, tenendo anche presente vari fattori (dispersione termica del rivestimento isolante ed altro) il tempo reale risulterà un pochino più lungo, diciamo di un + 5% . Il tempo prevedibile diventa : 3,08 x 1,05 = 3,23 h (3h e 14 min). Se riesci a farti sostituire la resistenza attuale con una da 1500 Watt allora il tempo necessario per il riscaldo (sempre nelle stesse condizioni ipotizzate) diventerà : 3,23 h x (1200 /1500) = 2,58 h (2h e 35 min). Ti velocizzi di 39 minuti e la cosa può essere di un qualche interesse per te. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 19 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2018 il 14/12/2018 at 23:43 , vincenzo barberio scrisse: rickyguicks, uno scaldabagno elettrico riempito di acqua, se perfettamente funzionante deve portare la stessa alla temperatura impostata anche se distaccato dalle tubazioni idriche (a prescindere dalle varie circolari). Esattamente come una pentola sul fuoco. Vincenzo, leggi bene la mia premessa: il mio intervento non è finalizzato a trovare soluzioni al tempo che impiega lo scaldaacqua ad andare in temperatura, io facevo notare come l'installazione non sia a norma, dandone i riferimenti corretti. Se vuoi usare lo scaldabagno come una pentola sul fuoco è un problema che non mi riguarda, ma se lo vuoi collegare ad un impianto mi sento in dovere ti far notare le imprecisioni di installazione, altrimenti a cosa serve un forum? A darsi pacche sulle spalle per gli impianti non a norma o al faidate selvaggio che "funziona" in barba alle regole? Cordialmente R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 19 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2018 io ho due scalda acqua da 30 Lt da 1500 W cadauno, io ne uso uno solo, l'altro è intercettato come riserva per 4 persone, l'ho impostato quasi al max della temperatura (65-70 °C circa o poco piu), miscelata con fredda tramite valvola termostatica a circa 40 °C, facciamo la doccia in due con 30 Lt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 19 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2018 Buonasera, rickyguiks ho ben capito che se lo scaldabagno in questione non scalda l'acqua oppure impiega troppo tempo per farlo, a lei non interessa.Invece un utente non la pensa allo stesso modo. Per quanto riguarda la pentola sul fuoco, anche per me non è (o non sarebbe ) un problema visto che dispongo di pannelli solari termici, fotovaltaici e pompa di calore Rotex e piani di cottura elettrici. aemme ha semplicemente chiesto il motivo per cui non ottiene acqua calda. saluti VB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 20 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2018 Ciao dnmeza Confortante la tua testimonianza sulla sufficiente quantità d'acqua calda a casa tua ma......come la mettiamo con le prescrizioni di installazione ? Sei perfettamente a norma, come richiama a gran voce rickyguicks, oppure non proprio ma tutto ti funziona lo stesso ottimamente ? Potresti darne una breve descrizione ? Anche se non è provvisto di tutti gli aggeggi previsti dai "Padri Normatori"........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 20 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2018 Ciao vincenzo barberio Ti capisco... ti capisco !. Hai tutta la mia comprensione. Quello che non capisco mai sono certi Interventi, magari utili in senso lato, che invece di aiutare a risolvere il problema presentato creano ulteriori complicazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 22 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2018 OK scusate, mi spiego meglio. Quando dico "tralascio il discorso sull’impostazione della temperatura dello scaldaacqua" non vuol dire che non mi importa nulla del comfort di aemme, preferisco semplicemente non aggiungere nulla a quanto già di esauriente scritto da altri. Ho preferito però puntualizzare sull'installazione che non segue le norme e mi spiace che il mio intervento venga inteso come una ulteriore complicazione (correggetemi se sbaglio nell'interpretare i vostri messaggi). Se portate dal meccanico la vostra auto per risolvere un problema e lui ne trova anche un altro, di certo ve lo dice, siete d'accordo? Io ho fatto lo stesso. A riprova di quanto ho detto, la stessa Baxi (produttore dello scaldaacqua di aemme) scrive le stesse cose sul libretto di istruzioni. Io sono dell'avviso che le installazioni vadano fatte bene a regola seguendo le evoluzioni delle norme nel tempo. Tutto qui. Colgo l'occasione per augurare a tutti buone feste Ciao ciao R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2018 C'è evidentemente un problema di riscaldamento, normative a parte. Vista la semplictà della macchina non ci sono molte ipotesi possibili o il resistore è guasto (forse errato) o il termostato è difettoso. Come capire la causa? Per prima cosa è necessario misurare la corrente assorbita in fase di riscaldamento: si dovrebbero misurare all'incirca 5 A. Un valore di molti inferiore significa che il resistore ha una resistenza più elevata, quindi la potenza assorbita è inferiore. Per il termostato. Non c'è una lampada spia che indica se il termostato ha inseritoi resistore? Un tempo era la dotazione normale, ma oggi si risparmia anche su questi particolari. Se non c'è spia la misura dell'assorbimento può essere d'aiuto a capire. Ci sarebbe una prova semlicissima, ma deve essere effettuata da persona competente. ponticellare il termostato e verificare in quanto tempo si raggiunge una temperatura accettabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 28 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 il 11/12/2018 at 16:35 , aemme scrisse: che non ha numeri ma soltanto puntini come tutti i termostati da scaldabagno direi, se i puntini sono 3 metti la freccia nel puntino di mezzo (il penultimo, di solito il primo è verso l'inizio e gli altri due verso la fine) un 80 litri è normale che ci metta tanto a scaldarsi, se cerchi i manuali (se già non ce li hai) dovrebbe essere indicato un tempo indicativo di riscaldamento, di solito basato su un delta di 40 o 50º il mio consiglio piuttosto che cambiare resistenza è mettere un timer e farlo girare di notte, l'80 litri lo ho avuto per 14 anni a casa di mia madre, se lo fai andare un 5 ore circa prima del risveglio (o prima dello scatto della fascia bioraria se ce la hai) sei sicuro che hai l'acqua bella calda e ti dura tutta la giornata, con il trucco del limitatore di flusso sulla doccia (guarnizione col buco più piccolo, spesso te la regalano assieme ai doccini) riuscivamo anche a fare 3 docce + piatti senza problemi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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