abbio90 Inserito: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 9 dicembre 2018 Ciao a tutti con le dichiarazioni di conformità su strutture ad uso civile inferiori a 6kWh e 400mq cosa rilasciate oltre alla DI.CO?? solo lo schema del quadro elettrico e la relazione sui materiali utilizzati?? o anche lo schema della dispodizione dei punti luce e di comando??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Gli allegati obbligatori sono quelli, compreso il certificato di riconoscimento dei requisiti. Almeno quelli vanno inseriti, se poi vuoi aggiungere altra carta sei liberissimo di farlo, tanto non li leggerà nessuno! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_231807 Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Gli allegati obbligatori, sono obbligatori.per la documentazione non obbligatoria io personalmente Ti consiglio di produrla solo quando te la richiedono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bischero Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 (modificato) consiglierei, giusto a scanso di equivoci, una galleria fotografica dell'impianto appena finito, se non da consegnare al cliente almeno da tenere per se, giusto per dimostrare in caso di contestazione lo stato in cui è l'impianto al termine dei lavori, per preservarsi da eventuali contestazioni, non è obbligatorio non sono un installatore ma presumo che possa far comodo, Modificato: 9 dicembre 2018 da bischero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 tra gli allegati obbligatori c'è anche la relazione tecnica sul coordinamento delle protezioni e ora anche la dichiarazione di conformità del quadro / i elettrico / i con (quando serve) il calcolo delle dissipazioni termiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 Io metterei anche lo stato di famiglia e l'attribuzione dell'ISEE... non si sa mai! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 Il progetto è SEMPRE obbligatorio, cambia solo chi lo firma Per quanto riguarda gli allegati sono obbligatori, quindi servono tutti Come giustamente ha detto hfdax, il quadro elettrico viene visto come un componente, pertanto va allegata la sua dichiarazione di conformità ed eventualmente, se supera i linmiti previsti, anche il calcolo della sovratemperatura Ricordarsi inoltre l'etichetta sul quadro stesso Ricordatevi che una DDC fatta correttamente tutela sia il committente (che con la documentazione puo' procedere alle manutenzioni o ricerca guasti) sia l'installatore che potrà dimostrare cio' che ha realizzato. Questo soprattutto a fronte di eventuali contestazioni o, peggio, incidenti Anche la documentazione fotografica spesso serve. Mi è capitato da un cliente (farmacia) dove chi gli ha montato l'insegna gli ha cambiato integralmente il quadro elettrico (perchè a suo dire non andava bene) e poi ha subito un principio d'incendio.Ovviamente non hanno rilasciato nessuna documentazione per cui l'unica disponibile era la mia.Chiamato in causa ho potuto dimostrare che l'impianto era stato manomesso in quanto gli articoli non corrispondevano e gli interruttori montati prima (ABB) non erano quelli attuali (bticino) Se avessi prodotto solo la prima pagina sarebbero stati cavoli amari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 3 ore fa, Microchip1967 scrisse: Se avessi prodotto solo la prima pagina sarebbero stati cavoli amari. La prima pagina da sola, la puoi usare per accendere il fuoco, sulla prima pagina c'è la lista degli allegati. Quelli obbligatori sono 6: Progetto ai sensi degli artt. 5 e 7 Relazione con tipologia dei materiali utilizzati; (5) Schema dell’impianto realizzato; (6) Riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti; (7) Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali. Attestazione di conformità per prodotti non normalizzati (8) a cui si aggiungono gli Allegati facoltativi elencati dettagliatamente a parte (9) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 Vero Maurizio Pero' ti posso assicurare che almeno 6 dichiarazioni su 10 sono composte dal solo foglio principale e , se va bene, da una camerale in corso di validità alla data del documento una ha in piu' l'elenco dei materiali , 1 in piu' un report del collaudo e se va bene le ultime due sono complete Se prendi invece quelle per gli impianti del gas, difficilmente non hanno gli allegati obbligatori.Questo perchè, almeno a Varese, l'ente erogatore del gas non apre il contatore senon ci sono tutti i dati (collaudo in pressione compreso) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 (modificato) La relazione tecnica sul coordinamento delle protezioni non è facoltativa. Se il lavoro comprende la realizzazione / rifacimento del quadro elettrico nemmeno la documentazione del quadro è facoltativa (CEI 23-51) (CEI 17-13). Questo sempre che tu, nella tua Di.Co. dichiari di avere seguito le norme CEI. Se dichiari di avere seguito altre norme europee (quindi legalmente equivalenti alle CEI) è pegggio ancora perchè non puoi avvalerti della 23-51 anche se il quadro è da 20A ma sei obbligato ad applicare la 17-13 che comporta una documentazione molto più complicata. Se dichiari di avere seguito altre norme, che so, quelle americane, quelle canadesi, quelle di alpha centauri...non so rispondere. Modificato: 13 dicembre 2018 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 13 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2018 L'elenco dei materiali è forse quello che più ci tutela... se come detto qualcuno ci mette le mani successivamente... Se utilizzate uno dei mille programmi per impianti elettrici la documentazione viene da se.. Il quadro è un prodotto e necessita se pur in modo semplificato la sua certificazione ( CEI 23-51) almeno per uso residenziale... anche se spesso mancano pure le parti obbligatorie e nessuno controlla... Noi almeno prima della chiusura tracce facciamo le foto con una stecca da 1 mt così il cliente un domani può mettere quadri, forare o altro senza fare danno almeno in teoria.. ed alleghiamo il valore della resistenza di terra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora