Alex Giordano Inserito: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 9 dicembre 2018 ciao a tutti.. avrei bisogno di consigli perché non ci capisco più niente.. abito a 1000 metri e ho un appartamento di 100 metri quadrati.. ho il riscaldamento a pavimento con rispettiva caldaia a condensazione... e per ogni stanza il cronotermostato.. qualcuno mi sa dire a che t di mandata devo mettere la caldaia? se devo lasciare l'impianto sempre acceso? e se così fosse come posso fare con i cronotermostati che quando arrivano a temperatura giustamente mi fermano l'impianto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 (modificato) Purtroppo l’impianto a pavimento è molto diverso dai termosifoni, semplificando (escludendo le mezze stagioni che effettivamente possono dare qualche problema) la caldaia deve funzionare 24/24, come temperatura di mandata si parte ad esempio da 36 gradi, si lascia andare a regime e si sale ogni volta di 1 grado fino a che non si sta bene. Modificato: 9 dicembre 2018 da Alessio Menditto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 9 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2018 Questo vuol dire che i cronotermostati non devono fermare niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Poi se è un impianto che tecnologicamente dovrebbe essere evoluto...quindi anche la caldaia dovrebbe lavorare sfruttando al massimo le proprie capacità; mi dici a che temperatura impostare? Vuol dire che non stai lavorando in temperatura scorrevole con curva climatica..ergo hai la ferrari e vai a marcia fissa!!! Quindi riepilogando: segui i consigli che già ti sono stati dati: 1) un impianto radiante a pavimento tecnicamente non si spegne mai, impiega molto tempo per ritornare a regime quindi eventuali fermi devono fare i conti con la presenza o no delle persone a casa e di eventuale tempo per ritornare a regime 2) termostati no, uno/due sono più che sufficienti; si regolano però i detentori dei singoli circuiti per regolare il flusso in ogni stanza in modo da averla sempre alla stessa temperatura. 3) Caldaia che viaggia in curva climatica( quindi sonda esterna e la caldaia regola la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna). 4) cerca di capire leggendo sui forum tutte queste nozioni perchè nessun idraulico o termotecnico ti regolerà bene il tuo impianto, solo tu vivendolo quotidianamente potrai effettuare le temperature che ti daranno il comfort migliore! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Come ben spiegato da omaccio: 1> serve la sonda esterna per il pilotaggio 'climatico' della caldaia: se fuori c'è più caldo la caldaia manda acqua più fredda per mantenere le temperature (essendo la portata fissa) 2> occorre regolare i flussimetri per le portate esatte che facciano mantenere le stanze alla giusta differenza (es: camere a 2° in meno della zona giorno). Se le differenze di temperatura (non le temperature) che hai adesso tra le stanze a regime, quindi lasciuando per due giorni tutto acceso coi termostati di stanza impostati al massimo, ti soddisfano i flussimetri puoi lasciarli come sono 3> i termostati sono deleterei col sistema a pavimento: molto meglio sostituirli con un interruttore per 'accendere' il riscaldamento (la temperatura giusta deve tenerla da sè) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Io comunque continuo a sostenere che assieme all’impianto radiante andrebbe fornito, compreso nel prezzo, un sostegno psicologico fatto da professionisti, per aiutare ad accettare il fatto che una caldaia non si spenga mai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Perchè sostegno psicologico? Basta installare la calaia in ambiante poco accessibile e non fornire il controllo remoto, così da lasciarla fare il suo lavoro 'in santa pace'. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 10 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2018 Perché dai tantissimi interventi che ho letto qui, quasi tutti non riescono ad accettare il fatto che una caldaia non si fermi mai Davide, non è una questione di poco conto, e questo spiega anche perché si faccia fatica ad accettare il fatto di avere termostati e cronotermostati che poi, per avere un impianto funzionante, sarebbe meglio non avere. Non è facile far accettare queste cose a chi in realtà non ha capito come funziona questo impianto, se i primi a sbagliare sono quelli che lo costruiscono... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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