DavideDaSerra Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 L'effetto 'tappo freddo' non ci dovrebbe essere essendo sempre caldo anche lo scambiatore secondario. Il 'tappo freddo' è dovuto al breve ritardo che si ha per portare a temperatura il tratto di primario tra camera di combustione e scambiatore a piastre blocco che non si avrebbe perchè con con il ricircolo 'caldo' sarebbe caldo anche lo scambiatore e l'effetto 'tappo freddo' sarebbe assente (o comunque sarebbe una piccolissima variazione di teperatura sarebbe presente ma non a 'doccia fredda'). . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Sarà... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 (modificato) il ricircolo tipicamente si fa per non dover aspettare tanto l'arrivo dell'acqua calda e tipicamente si fa con un sistema ad accumulo in cui una apposita pompa di ricircola sanitaria magari comandata a fasce orarie tiene caldo la linea di alimentazione dell'acqua sanitaria questo comporta un aumento di consumi che dipende da quanto è estesa e lunga questa rete come è isolata etc con quelle istantanee non si fa di solito semmai puoi copiare la soluzione americana in cui montano lo stesso la pompa di ricircolo comandata da un bel pulsantino che mettono in bagno così quando vai a lavarti la faccia pigi il bottone parte la pompa la caldaia devia sul sanitario e aspetti un poco e così appena apri c'è l'acqua calda però col fatto che poi alla caldaia entra sul sanitario acqua via via più calda e non la solita acqua fredda porta rapidamente a un aumento di temperatura per cui la cosa funziona o meglio può funzionare con caldaie moderne modulanti e veloci e megari predisposte per il solare e cioè per prendere in ingresso acqua già calda e allora dovrebbero avere una elettronica che si adatta meglio poi gisutamente c'è il discorso che se la pompa gira la caldaia resta inchiodata sul sanitario e non scalda più i caloriferi come detto io comunque con una istantanea non lo farei Modificato: 16 dicembre 2018 da Erikle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 19 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2018 Buonasera, portare a "spasso" acqua calda ha ovviamente costi, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 19 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2018 Erikle sono perfettamente d'accordo con te , ma la soluzione americana (come la defiinsci tu) non mi sembra molto pratica. Ovviamente penso che questa soluzione tu l'abbia posta a titolo di esempio. Saluti BV Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muffola Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 (modificato) Buonasera, provo ad accodarmi a questo thread, vorrei attivare una pompa di ricircolo (solo 7W di potenza) da un relè temporizzato che a sua volta sia attivato da un impulso di un flussostrato: quando apro un rubinetto il flussostato manda impulso a relè che comanda accensione della pompa di ricircolo (per un prefissato numero di minuti).Volendo esagerare vorrei prevedere anche un termostato che quando raggiunge una certa temperatura interrompe o non fa partire il funzionamento del circolatore (in questo modo si evita che il circolatore riparta qualora sia aperto nuovamente il rubinetto dell'ACS).Una cosa del genere che tipo di flussostato richiede?Se avete un sistema più efficace (senza la previsione di sensore di presenza o di timer settimanale) potreste suggerirmelo? Modificato: 30 settembre 2019 da muffola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 30 settembre 2019 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2019 Muffola NON ci si può accodare, apri sempre una nuova discussione tutta tua per favore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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