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Bilanciamento di impianto di riscaldamento a pavimento con termometri.


Tokit

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adesso che hai bilanciato i circuiti devi bilanciare i piani: sul piano dove hai i ritorni più caldi devi strozzare tutti i collettori, fai fare 2 scatti...attendi e scriviti i risultati; la pompa porta tranquillamente 400Mq di pavimento radiante quindi non teme il tuo impianto...da capire come è stato fatto il tuo impianto!

Attendiamo esiti!

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3 ore fa, omaccio scrisse:

adesso che hai bilanciato i circuiti devi bilanciare i piani: sul piano dove hai i ritorni più caldi devi strozzare tutti i collettori, fai fare 2 scatti...attendi e scriviti i risultati; la pompa porta tranquillamente 400Mq di pavimento radiante quindi non teme il tuo impianto...da capire come è stato fatto il tuo impianto!

Attendiamo esiti!

Sotto avevo già quasi tutti su 3, li ho portato a 2 (facendo solo uno scatto).

 

Due giorni fa ho abbassato la curva da 1.4 a 1.2, in quanto mi è sembrato troppo caldo sotto (è stato 1.4 per un giorno e mezzo).

Oggi la camera "fredda" era di nuovo 14.5° (mentre il pavimento è sui 18/19 - ho messo un termometro sulla fuga della piastrella)

Cosi ieri ho messo 1.3.

CC.jpg

Modificato: da Tokit
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A questo punto non ti rimane che comandare in qualche modo i vari piani: immagino tu abbia valvole di zona (piano) prova a chiudere quelle sotto e regoli il piano di sopra, se riesci nell'intento vuol dire che per qualche motivo hai troppa resistenza al piano superiore e quindi l'acqua delle colonne montanti preferisce il piano inferiore a quello superiore, ti bisognerà ridurre la portata del piano inferiore!

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10 minuti fa, omaccio scrisse:

A questo punto non ti rimane che comandare in qualche modo i vari piani: immagino tu abbia valvole di zona (piano) prova a chiudere quelle sotto e regoli il piano di sopra, se riesci nell'intento vuol dire che per qualche motivo hai troppa resistenza al piano superiore e quindi l'acqua delle colonne montanti preferisce il piano inferiore a quello superiore, ti bisognerà ridurre la portata del piano inferiore!

ok, ci provo

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La situazione non migliora per niente, strozzando la mandata sotto(dai tappi rossi) sono riuscito a portare la temperatura leggermente su, ora è tra 34/34.5 su quasi tutti i ritorni, ma nella camera siamo sempre sui 14/15 gradi.

Penso che dovro alzare la curva climatica, come da manuale, per systema 70, da dai 1.4 ai 1.6. 

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Alessio Menditto

Perché come ti ho detto pagine fa, io NON strozzerei le mandate ai pannelli...La difficoltà è equilibrare senza strozzare i rubinetti dei collettori, che è poi quello che avevi fatto in origine e che fanno praticamente tutti, già questi impianti hanno una perdita di carico altissima, se ti metti a strozzare pure le mandate l’acqua andrà dove incontra meno resistenza e il tuo bilanciamento stanza per stanza con termometri va a farsi benedire.

Traducendo devi bilanciare sopra e sotto con i collettori completamente aperti, la caldaia non deve sapere se sta mandando l’acqua al piano di sopra o di sotto.

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Si, l'avevo fatto e descritto qualche post prima, avevo quasi tutti i tubi a 31/32 gradi, ma i termometri dei collettori (quelli sul tubo del ritorno) continuavano ad essere 26 sopra e 30 sotto. E avevo chiesto se per bilanciato si intendeva la stessa temperatura su ogni termometro dell'anello o dovevo avere temperature sballate sui anelli ma cercare di avvicinare le temperature dei termometri sul colettore.

In ogni caso, sia strozzando sotto o con tutto aperto e bilanciato, non cambia di tanto. Ora che fa di nuovo freddo, siamo di nuovo a 14.5 nella stanza.

Voi che siete del mestiere, a quanto deve essere il pavimento, in media, per scaldare l'aria? Perché il tubo, che al ritorno mostra 31,4, la piastrella la riesce a scaldare "solo" a 19

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Alessio Menditto

Io adesso ho la mandata a 39 sto bene, ma è un dato che vale solo per me, ogni appartamento fa storia a se, giorni fa scriveva un altro che sta bene con circa 0 gradi esterni con 34 (34!!!) gradi di mandata, praticamente un brodino tiepido.

 

Allora ho capito male io scusami, per me bilanciato vuol dire stessa temperatura di ritornodi tutte le stanze  su tutti i collettori,  che poi loro abbiano temperature diverse non dovrebbe essere un problema, ma aspetta altri suggerimenti.

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4 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Io adesso ho la mandata a 39 sto bene, ma è un dato che vale solo per me, ogni appartamento fa storia a se, giorni fa scriveva un altro che sta bene con circa 0 gradi esterni con 34 (34!!!) gradi di mandata, praticamente un brodino tiepido.

Beh sotto ho 32 nei ritorni e come temperatura ambiente siamo sui 21°, che è più che ottimo.

4 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Allora ho capito male io scusami, per me bilanciato vuol dire stessa temperatura di ritornodi tutte le stanze  su tutti i collettori,  che poi loro abbiano temperature diverse non dovrebbe essere un problema, ma aspetta altri suggerimenti.

 

Anche per consigli futuri per altri utenti, spiego la situazione attuale, dopo i bilanciamenti con i termometri. Attualmente la situazione sui collettori è la seguente:

 

attuale.thumb.jpg.902c224554836a391c60a40ca3cdb199.jpg

 

Che è circa 32 gradi su ogni anello, ma la temperature nei ritorni "generali" (tacche blu) è invariata anche con il cambiamento dei vari anelli fatti in queste settimane (certi anelli, alla partenza del nostro esperimento, erano a 28° minimo e un unico 33° massimo).

Devo dire che per ottenere questi risultati, mi sono dovuto scostare di tanto dai parametri che ho calcolato attraverso le formule:

 

calc.thumb.jpg.6175fd251792b5df2c5cb678cfd89187.jpg

 

Che a sua volta permette di scegliere la posizione giusta della manopola attraverso due modi, o leggendo l'apertura delle valvole, o in base al calcolo della tabella che si trova nel manuale dell'installatore della Rotex:

 

manopola.jpg.c40ee848734039ca52f2b454be96ef12.jpg

 

Ora ho deciso di fare un nuovo esperimento, metterò le manopole come da calcoli fatti e sposterò la curva climatica a 1.40, come da manuale. Cosi vediamo come va

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Ok, un aggiornamento, ridendo e scherzando si è rotta la ventola. Sono andato a ritirare quella nuova, che è stata revisionata in molti aspetti (anche nel prezzo - 420€).

Nello stesso tempo ho anche riparato quella che si è rotta, ha avuto un cuscinetto troppo usurato e per questo il sensore dei giri non la "vedeva" e in più si è "bucato" il condensatore il fusibile sulla scheda (un 462).

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Cosi ne ho una di scorta, che il caso è stato: si è rotta il venerdì mattina e dopo aver chiamato oltre 10 ricambisti, nessuno ne aveva una in casa e il miglior caso era disponibile per martedì sera/mercoledì mattina. Mi è andata bene che mi hanno indicato un idraulico, che non è segnato nel sito della Daikin/Rotex, e aveva questa ventola disponibile. Non vorrei avere un rischio di rimanere senza caldaia per qualche giorno=)

 

La camera del bruciatore era piena di incrostazioni minerarie, a mo' di stalattiti, una volta ripulita e messa in funzione, ho anche approfittato di controllare la pompa e i collettori, mentre l'impianto era fermo. Ho trovato che certe mandate dei collettori avevano la valvola schiacciata, anche se erano senza i "tappi":

photo5902528312163545191.thumb.jpg.f160d9ff8a17a2709140afa58f33ce03.jpg

 

Ora che è tutto pulito e lavato, l'impianto ha ripreso, molto lentamente, ma a raggiungere le temperature adatte. Ora la camera da 14° è sui 18/17.9 e il pavimento che scalda a 25.

Però adesso la stanza che ha l'anello da 80mt, anche aperta al massimo al bilanciamento, non riesce a superare 29° di ritorno, mentre le altre sono sui 34, per il resto mi posso dichiarare soddisfatto e magari anche l'anello più lungo ci mette qualche giorno in più per scaldarsi (fin'ora sono serviti 2 giorni, dopo un fermo di 24 ore, per ripristinare temperature vivibili)

Modificato: da Tokit
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Oggi dopo 3 giorni posso dire che l'impianto è in funzione completa, il problema principale era sicuramente dovuto ai problemi del collettore di mandata e del sbilanciamento fatto dall'idraulico durante la pulizia dell'impianto.

 

In ogni caso, per chi leggera in futuro, i consigli da fare sono i seguenti:

- la misurazione con i termometri, senza avere nessun dato, può portare via dei mesi, se non proprio impossibile (nei casi come il mio dei 24 anelli);

- va fatto un calcolo, se avete i dati di posa, ovviamente potete fare un calcolo preciso, nel caso contrario, dovrete andare a tentativi, l'anello più lontano dal collettore sarà il più lungo o se una stanza di X metri ha 2 anelli e l'altra delle stesse dimensioni ne ha una, sarà più lunga, e cosi via;

- se avete i dati fate il calcolo preciso (certe ditte mettono a disposizione i loro programmi di calcolo anche ai privati - se no ci sono i programmi che hanno il database con tutti i tubi e caldaie) e aggiustate i flussometri/manopole, come dimostra la pratica la tolleranza con il calcolo è minima;

- se avete fatto una tabella della lunghezza, fate un calcolo della portata necessaria e in base a quella aggiustate i flussometri/manopole (meno male anche la rotex ha abbandonato il sistema stupido delle manopole);

- se avete la caldaia che permette un controllo giorno/notte, è inutile e va disattivata, vi farà solo consumare di più, il controllo va fatto sui collettori (su questo magari qualcuno ha da ridire, ma io mi fondo sul consumo del gas prima e dopo);

- durante il bilanciamento, va messa la funzione manuale e avere una mandata costante (in base al vostro impianto alta/bassa temperatura);

 

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Alessio Menditto

Sono contento hai risolto, si usano i flussometri perché altrimenti è impossibile per motivi di tempo  (per uno che lo fa di mestiere) bilanciare “in temperatura”.

Con i flussometri dai la stessa quantità di acqua ai circuiti e sei a posto (apparentemente), poi ci sono i casi su più piani che a volte rovinano il gioco, perché i piani terra o seminterrati richiedono più calore degli altri.

Direi quindi di chiuderla qui, cambio il titolo perché venga più utile a chi fa una ricerca su come bilanciare un impianto a pavimento, che potrà quindi trovare qui un valido aiuto.

Per onestà bisogna avvertire i lettori però che, come dice Simone Baldini, i controlli su questi impianti sono fondamentali, quindi il suggerimento di eliminare termostati in ogni stanza ad esempio, va preso con le dovute precauzioni.

 

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