fenestren Inserito: 15 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 15 dicembre 2018 Ciao a tutti. Sto rifacendo l’impianto di riscaldamento a radiatori (nuovi come la caldaia) nella mia casa indipendente in ristrutturazione e, dato che la casa rimane vuota dalle 8 fino al dopo pranzo nei giorni feriali, mi stavo chiedendo se non fosse il caso di installare, oltre ad un termostato intelligente, anche delle valvole termostatiche intelligenti. Sarebbe possibile comandare queste valvole impostando per ciascuna un profilo di temperatura differente? Essendo 6 radiatori più uno scalda salviette, considerato il costo di queste termostatiche intelligenti (non meno di 70€ l’una), secondo voi la spesa porterebbe un vantaggio effettivo rispetto ad un semplice termostato intelligente più termostatiche normali? Grazie a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 15 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 (modificato) Già sono soldi buttati via per il termostato "intelligente" (che poi quando qualcuno mi spiegherà cosa c'è di intelligente nello spendere 300€ per un'immondizia che ti consente di accendere MANUALMENTE il riscaldamento però COLLAPP che FAFFIGO, invece di spenderne 50 per un cronotermostato che lo fa in automatico, senza internet, wifi, app dedicata e fesserie assortite), visto che hai tanti danari da sperperare completa la fiera dell'inutile pure con le termostatiche smart-cipperimerlo con display a colori e risoluzione al miliardesimo di grado e client whatsapp integrato, più ovviamente la tonnellata di pile per le sostituzioni periodiche... a quelle e pure alla smart-immondizia da gestire COLLAPP... se ti avanza qualcosa penserei anche allo smart-sciacquone-del-water, pensaci! Potresti tirare l'acqua del wc da qualsiasi parte del mondo in cui ti trovi, dal tuo iPhone™! Non è fantastico? Ah, nel caso non si fosse capito, le sconsiglio... ma tanto se hai preso una boiata inutile come il termostato megafoffy... a sto punto si è capito che per te più è inutile e più bisogna spenderci sopra.. quindi 70€ per valvola sono pochi, io ne cercherei un modello da minimo 140€ Modificato: 15 dicembre 2018 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenestren Inserita: 15 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 Mi pare di capire che, a tuo parere, non ne valga la pena. 🙂 Lasciamo aperta la porta per altri pareri, ok? Grazie 😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 15 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 (modificato) Se rifai l'impianto il consiglio è non mettere il termostato intelligente e mettere solo le termostatiche smart (così avrai il controllo di ogni singola stanza). Se possibile collegando la 'basetta' delle termostatiche alla caldaia così da spegnerla se nessuna stanza chiama calore. (installa comunque le predisposizioni al termostato ma non metterlo) Ovviamente se vuoi risparmiare sull' 'hardware' vale il duale: metti le termostatiche normali e il termostato smart come punto 'singolo di accensione'. Personalmente sono di altra opinione: il termostato smart abbia il suo perchè: aiuta non tanto a ridurre i consumi (con un crono tradizionale il livello è simile) ma ad aumentare il confort (specialmente alla mattina), perchè in base al meteo e alla 'misurazione' che ha fatto della casa stabilisce quanto prima accendere per farti raggiungere all'ora delle 'sveglia' la T voluta. Però è anche vero che installando la sonda climatica sulla caldaia che adatta lei la mandata alla T esterna, una programmazione ben fatta del crono tradizionale garantisce un confort e consumi equivalenti al termostato smart. Il discorso "funzionamento via app" lo vedo anch'io come secondario, almeno per una prima casa dove bene o male si usa il riscaldamento tutti i giorni. Modificato: 15 dicembre 2018 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenestren Inserita: 15 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 Il controllo via app non mi interessa: vorrei capire se, data la mia situazione, quella di regolare stanza per stanza indipendentemente possa essere una soluzione a lungo andare vantaggiosa economicamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 15 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2018 Se confronti con termostatiche normali, programmatore settimanale e sonda climatica il sistema smart non conviene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenestren Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Mi spieghi cosa è la sonda climatica, per favore? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 (modificato) A parte le opinioni personali di qualcuno, il risparmio economico dipende dall'utilizzo che uno ne deve fare. Se vuoi la casa tutta calda in determinati orari prestabiliti, non ti servono sofisticazioni e ti basta un cronotermostato e le termostatiche su ogni calorifero. Se invece vuoi poter gestire temperature nei singoli locali in orari differenti allora ti serve un sistema domotico, chiaro che il risparmio energetico e quindi economico tra uno e l'altro utilizzo potrebbe arrivare ad un 20/30% ma ovviamente dipende appunto come lo utilizzi. Io ti faccio un esempio, una villetta, con 9 stanze, taverna, zona giorno e zona notte. Viene gestito il riscaldamento stanza per stanza con 9 programmazioni differenti secondo l'utilizzo delle stanze. Gli utenti sono una famiglia moglie marito e figlio 5 anni. Escono di casa alle 7 e tornano alle 18, tra prima e dopo l'installazione hanno avuto un risparmio del 20%. La cosa che piu' gli è piaciuta del sistema è il fatto che puo' accedere alla programmazione da remoto e all'occorrenza attivare il riscaldamento perchè capita spesso che i nonni vadano a casa col nipote anche di giorno e in quel caso gli attiva solo le stanze utilizzate ovviamente. Altro caso che stò facendo adesso è la sede della croce rossa del mo comitato, pur avendo già diviso a zone la sede, capita che tutti ci mettano mano ai termostati alzandoli e poi dimenticandoseli accesi (abbimo anche messo dei blocchi interni ai termostati per evitare che vadano oltre i 20°C ma li smontano facendo saltare il blocco e il risultato è che poi rimane bloccato dai 20°C in su!), quindi ci ritroviamo che la sala corsi, il salone ecc.. che vanno per notti intere a temperature impossibili fino a quando qualcuno se ne accorge e rimette tutto a posto. Col sistema che installeremo ci sarà una divisione in 12 zone, quasi locale per locale, quindi una programmazione selettiva, ma non solo, da ogni zona sarà possibile variare la temperatura arrivando ad un massimo di 21°C, ma questa variazione sarà solo temporanea fino alla successiva programmazione (cadenza di 4 ore), oltre la quale si reimposterà la temperatura oraria preimpostata. Ovviamente il tutto accessibile da remoto dove solo un responsabile avrà la possibilità di modificare e/o attivare il riscaldamento su richiesta per esempio per dei corsi fuori programma, cosa che comunque localmente potrà fare chiunque ma solo temporaneamente dato che non è pensabile che una persona sia sempre a disposizione per accendere o spegnere il riscaldamento. L'anno prossimo vi potrò dire quanto avremo risparmiato attualmente mi pare che spendiamo attorno ai 9000 euro di gas, se già ne risparmiano il 20% ci ripaghiamo il sistema solo il primo anno. Modificato: 16 dicembre 2018 da Simone Baldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 infatti se hai bisogno di differenziare i periodi di riscaldamento fra le varie stanze si..se invece accendi e spegni tutto assieme e se l'impianto è ben bilanciato ossia assicura una unoformità di temeprature nei vari locali non ti servono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 il tutto poi sta sempre in piedi sul discurso delle "quantita" se spendi 5000 euro di gas l'anno risparmiare anche un 5% sono un "risparmio" se ne spendi 500 il costo delle componenti non lo recupererai mai Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenestren Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 La mia situazione è simile a quella della famiglia descritta da Simone. Dal punto di vista automazione/domotica, come andrebbe strutturata la cosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 5 hours ago, fenestren said: Mi spieghi cosa è la sonda climatica, per favore? Grazie La sonda è un sensore di temperatura, da montare sulla parete nord dove. La caldaia 'legge' il valore della sonda e in base alla temperatura letta e a un coefficente impostabile dalla caldaia stabilisce la temperatura a cui mandare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LucaLuke Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Ciao, posso raccontarti la mia se può servirti. Casa di 100mq abitabili, libera su 4 lati, non coibentata, famiglia 3 persone. A settembre ho cambiato caldaia con una a condensazione, ne ho quindi approfittato per montare il kit Honeywell Evohome, consiste nell'avere per ogni termosifone delle valvole elettroniche gestite da un pannello (un semplice tablet dedicato) dal quale effettuare programmazioni per ogni singola stanza. Si, c'è anche l'app.. fin'ora mi è servita solo per guardare da lavoro se le temperature impostate venivano raggiunte dalle stanze in quanto sto ancora giocando con le temperature di mandata, per tutto il resto concordo che rimane inutile l'app. PRO: - ogni stanza ha la sua temperatura, prima avevo un termostato, quindi se impostavo 20°, in sala ne avevo 20° ma nella camera più fredda ne avevo 17°, avrei dovuto impostare 24° per avere le altre stanze calde. - ogni stanza è programmata, esempio: la vedo inutile tenere 20° giorno e notte in una camera da letto, cosi la tengo fissa a 18°, nelle ore di "risveglio" e di "addormentamento" le faccio salire a 20° il tutto senza che vada ad influire nelle altre stanze. - è comodo, pura comodità, premo tastino e parte la mia programmazione personalizzata per quando accendo il camino ad esempio. CONTRO: - il prezzo. Detto questo, se avessi messo le valvole termostatiche classiche manuali, non mi sarebbe cambiato nulla. E' pura comodità, nulla di più. Non posso parlare di risparmio, non ho abbastanza esperienza col nuovo impianto. Consiglio: metti termostatiche normali, ciò che risparmi investilo in isolamento, io me ne sto accorgendo ora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 se vuopi regolare indipendentemente i vari locali e se stai realizzando l'impianto piuttosto che valvole wi-fi con batterie etc puoi montare degli attuatori sul collettore (ovviamente un collettore idoneo ) e fare un sistema cablato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 17 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2018 c'è anche da dire che poi bisognerebbe tenere le porte dei locali chiuse sennò una stanza va ad influire sull'altra! poi la caldaia avrebbe accensioni e spegnimenti continui che non so quanto possono far bene ad una centralina, pompa ecc....si rischia che quello che recuperi lo spendi in riparazioni, ma questo è solo un mio parare personale! ovviamente ogni caso è da valutare a se Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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