faziofazio Inserito: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 16 dicembre 2018 Buongiorno a tutti, sebbene iscritto da molto tempo, non credo mai abbia posto domande od abbia partecipato a discussioni (... forse, anni fa, nella sezione antifurti). Premetto: Sono completamente ignorante di elettronica e di questo, se vorrete rispondere, vi chiedo di tenerne conto. Ho visto un video dove un motore (credo passo passo) viene fatto girare di pari misura attraverso l'azionamento di una manopola (credo un encoder) e mi chiedo se sia possibile realizzare nel modo più semplice possibile ed alla mia portata (quindi usando elettroniche preassemblate...) una cosa analoga per azionare, senza toccarla, la manopola di un fuocheggiatore di un telescopio. La necessità di agire sul fuocheggiatore senza toccarlo deriva dal fatto che anche se il telescopio è montato su una montatura di quasi 20 Kg (e dal costo di quasi 1500 euro...), azionare manualmente il fuocheggiatore introduce microvibrazioni, specie ad alti ingrandimenti, che rendono l'immagine poco definita e trovare il fuoco ottimale è veramente problematico! Esistono in commercio sistemi di fuocheggiatura motorizzata: Hanno due tasti di direzione ed un potenziometro per dosarne la velocità quindi complicati da gestire con l'occhio incollato all'oculare e molto lontani da un'azione semplice ed "analogica" che simula da remoto la manopola del fuocheggiatore. Per quanto alla realizzazione meccanica sono un bricoleur di lungo corso: un accoppiamento tra motore e fuocheggiatore mediante puleggia - cinghia dentata - corona è l'ultimo dei problemi, ma per il resto non saprei da dove cominciare... Grazie. Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Ad esempio una cosa del genere? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Innanzitutto grazie per la risposta. Il video si avvicina molto a quello da me visto, ma in qualcosa si discosta... Avrei voluto allegare il video. Il problema è che non ho capito (anche dopo aver letto le FAQ) come si fa. Ci riprovo: https://www.youtube.com/watch?v=_XMjcMnlifk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 E poi... vorrei evitare Arduino o cose simili che non siano alla mia portata veramente "basica": Anche se so usare un saldatore, conosco di elettronica i poli positivo e negativo e poco più... Capisco che possa essere frustrante per chi, magari espertissimo, voglia dare qualche aiuto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 (modificato) La soluzione che propone il video inserito da dot.cicala, è la migliore. Bisogna solo capire che forza è necessaria per muovere il dispositivo di messa a fuoco, per poter dimensionare il motore. Il problema è che senza arduino o un altro microcontrollore diventa veramente arduo realizzare il dispositivo. Se tu avessi una discreta conoscenza dell'elettronica analogica si potrebbe ipotizzare un controllo ad anello aperto in analogico; però diventerebbe un qualche cosa di abbastanza complesso. Modificato: 16 dicembre 2018 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Il video che ho visto è veramente molto simile a quello da me (finalmente) postatato; il problema, se ho capito bene, è che il motore continua a muoversi per ancora un secondo dopo l'ultimo "input" dell'encoder: Sarebbe deleterio! La coppia motrice non saprei come quantificarla: con due dita non si deve fare un grande sforzo! Certamente anche dimensionando opportunamente puleggia motore e corona dentata applicata alla manopola del fuocheggiatore (collegate tra loro da una cinghia dentata)si può in parte risolvere il problema; però opterei comunque per una buona coppia in partenza in modo di non essere troppo vincolato (velocità, risoluzione...). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Il video che ho visto è veramente molto simile a quello da me (finalmente) postatato; il problema, se ho capito bene, è che il motore continua a muoversi per ancora un secondo dopo l'ultimo "input" dell'encoder: Sarebbe deleterio visto che i movimenti, avanti ed indietro, di fuocheggiatura sono sempre più piccoli e ravvicinati sino a trovare l'optimum! La coppia motrice non saprei come quantificarla: con due dita non si deve fare un grande sforzo! Certamente anche dimensionando opportunamente puleggia motore e corona dentata applicata alla manopola del fuocheggiatore (collegate tra loro da una cinghia dentata)si può in parte risolvere il problema; però opterei comunque per una buona coppia in partenza in modo di non essere troppo vincolato (velocità, risoluzione...). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 32 minuti fa, Livio Orsini scrisse: La soluzione che propone il video inserito da dot.cicala, è la migliore. Bisogna solo capire che forza è necessaria per muovere il dispositivo di messa a fuoco, per poter dimensionare il motore. Il problema è che senza arduino o un altro microcontrollore diventa veramente arduo realizzare il dispositivo. Se tu avessi una discreta conoscenza dell'elettronica analogica si potrebbe ipotizzare un controllo ad anello aperto in analogico; però diventerebbe un qualche cosa di abbastanza complesso. Dopo qualche barlume di speranza comincio a sconfortarmi! Sono un medico, per giunta di una certa età, con nessunissima conoscenza di elettronica. Pensavo (speravo) si potessero collegare con semplicità cotroller per servomotori ed encoder con magari la mediazione di altri componenti preassemblati: In poche parole "cotti e mangiati"! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 (modificato) Se quando fermi il potenziometro il motore si muove ancora allora è dimensionato male se invece è quella "sensazione" che quando fermi il potenziometro ( o ti sembra di fermarlo ) il motore esegua un altro step allora è questione di sensibilità delle dita e bisogna probabilmente demoltiplicare, si puo demoltiplicare elettronicamente ottenendo una regolazione grossa e una fine, ma non dirmi che il sistema ti permetterà di arrivare al fuoco senza aggiustamenti, quando arrivi alla sensazione di essere a fuoco farai sempre un paio di step avanti e indietro per essere sicuro Ma se sei un appassionato conoscerai qualche associazione o club, li trovi sempre qualche smanettone Modificato: 16 dicembre 2018 da Lorenzo-53 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Ma se sei un appassionato conoscerai qualche associazione o club, li trovi sempre qualche smanettone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 15 minuti fa, Lorenzo-53 scrisse: Se quando fermi il potenziometro il motore si muove ancora allora è dimensionato male se invece è quella "sensazione" che quando fermi il potenziometro ( o ti sembra di fermarlo ) il motore esegua un altro step allora è questione di sensibilità delle dita e bisogna probabilmente demoltiplicare... Credo che il video da me postato sia inequivocabile: Il motore si dovrebbe muovere "tale e quale" a come si aziona l'encoder (verso e velocità)! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Il vero problema non è che si muova o stia fermo ma realizzarlo. Usando un micro o un arduino, il comportamento lo si definisce da firmware. Non usando ne uno ne l'altro sarà l'elettronica a governare il motore. Qui puoi trovare sia chi è capace di scrivere il firmware che progettare il circuito, ma non potendolo fare tu, dovresti trovare chi lo realizza per te. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 9 minuti fa, dott.cicala scrisse: ... ma non potendolo fare tu, dovresti trovare chi lo realizza per te. E come potrei fare per trovare (ovviamente pagandolo) chi sia in grado di realizzarlo? ...Sono di Roma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Se fossi più vicino sarebbe un piacere aiutarti anche gratis, ma sto a 650km Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 1 minuto fa, dott.cicala scrisse: Se fossi più vicino sarebbe un piacere aiutarti... Ti ringrazio di cuore... Non speravo, comunque sia, che un utente inesperto di questo Forum come me avesse avuto così tante risposte di aiuto... Ancora grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 (modificato) 1 ora fa, faziofazio scrisse: Credo che il video da me postato sia inequivocabile: Il motore si dovrebbe muovere "tale e quale" a come si aziona l'encoder (verso e velocità)! Se si tratta di una piccola demo sono d'accordo, ma il motore non ha carico, nel momento in cui lo colleghi ad una massa consistente se il tutto non è ben dimensionato specialmente il motore non ha un buon freno col cavolo che si ferma. Prima hai scritto di non avere problemi con la realizzazione meccanica, ma perchè li te la cavi in proprio o hai qualcuno che la realzza per te? Modificato: 16 dicembre 2018 da Lorenzo-53 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Un fuocheggiatore non è poi così molle e richiede una certa coppia torcente. Basta scegliere il motorino adatto e realizzare un buon cinematismo ad ingranaggio che aumenta anche la precisione oltre che aumentare il carico sul motore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 21 minuti fa, Lorenzo-53 scrisse: Prima hai scritto di non avere problemi con la realizzazione meccanica, ma perchè li te la cavi in proprio... Per la realizzazione meccanica me la cavo con una certa disinvoltura... è nella realizzazione elettronica che sono completamente carente! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Possibile che si interfaccino tutti con arduino? un canale singolo qualcuno lo avrà disponibile scommetto che Pololu ha qualcosa di pronto o facilmente adattabile, dopo cena spulcio un po il sito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 15 minuti fa, dott.cicala scrisse: Un fuocheggiatore non è poi così molle e richiede una certa coppia torcente. Basta scegliere il motorino adatto e realizzare un buon cinematismo ad ingranaggio che aumenta anche la precisione oltre che aumentare il carico sul motore Per il motore non ci saranno problemi, ci sarebbe la possibilità di demoltiplicarlo con un riduttore meccanico, si trovano già pronti in commercio, con un riduttore hai voglia a frenarlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 16 minuti fa, dott.cicala scrisse: Un fuocheggiatore non è poi così molle e richiede una certa coppia torcente. Basta scegliere il motorino adatto e realizzare un buon cinematismo ad ingranaggio che aumenta anche la precisione oltre che aumentare il carico sul motore Ci sono anche motoriduttori con una coppia molto elevata... e c'è qualcuno sul Forum che frequento (Astronomia.com) che ha realizzato fuocheggiatori anche con semplici motori "servo", che non credo abbiano coppia mostruosa, dispositivi che hanno però l'inconveniente di esser pilotati in modo poco pratico avendo l'occhio incollato all'oculare (vedasi primo post): Tasti di direzione e potenziometro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faziofazio Inserita: 16 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Scommetto che pian pianino ne verrà qualcosa di buono! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Pololu ha la serie TIC, controller con una varietà di ingressi anche a potenziometro, erogano 1,5 ampere 2 se raffreddati a dovere, quindi puo controllare un Nema 17 si trovano anche su Amazon Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 56 minuti fa, faziofazio scrisse: Ci sono anche motoriduttori con una coppia molto elevata... e c'è qualcuno sul Forum che frequento (Astronomia.com) che ha realizzato fuocheggiatori anche con semplici motori "servo", che non credo abbiano coppia mostruosa, dispositivi che hanno però l'inconveniente di esser pilotati in modo poco pratico avendo l'occhio incollato all'oculare (vedasi primo post): Tasti di direzione e potenziometro! Ci sono dei servo da modellismo con coppie molto elevate, ma vanno modificati per la rotazione continua oppure si utilizzano gli stessi servo ma dedicati per robotica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 16 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2018 Ricordo di aver fatto una remotizzazione di un ottica per telecamera trent'anni fa con Iris zoom e fuoco utilizzando i motorini della Lego con la sua catena e l'ettronica era composta solo da operazionale potenziometro di comando e potenziometro di retroazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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