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PLC Forum


Variare La Velocità Di Un Motore Trifase In Base All'Assorbimento Di Un Altro Motore Trifase


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Inserito:

Salve ragazzi, spero possa essere giusta la sezione per la mia domanda, altrimenti chiedo ai MOD di posizionarla dove meglio trova indirizzo:

Io devo poter variare i giri di un motore trifase da 300 watt in base all'assorbimento di un altro motore sempre trifase ma da 6 kw.

Praticamente, quando il motore primario della macchina che voglio costruire da 6 kw, inizia ad assorbire 10 ah, vorrei che il motore secondario che serve ad alimentare con sostanza alimentare il primario, vari il numero di giri mediante un inverter alimentato a 220 volt monofase.

Ora sto utilizzando un inverter manualmente, che varia i giri del motore secondario , ma vorrei che fosse la lettura delkl'assorbimento del motore primario, che facesse variare + oppure - i giri del motore secondario, in modo da mantenere costante l'assorbimento nei 10 ah.

Il motore secondario serve ad alimentare mediante una coclea, una macchina che produce mangimi che assorbe 6 kw

I prodotti che scendono dalla coclea sono di granulometria differente, e a volte casca piu o meno mangime nella macchina, e questa supera i 6 kw di assorbimento e rischio che il motore della macchina si surriscaldi e poi si rompa.

Per questo vorrei poter mantenera costante l'assorbimento della macchina.

Come posso fare ?

Esistono gia in commercio degli inverter che sono programmabili con un ingresso in lettura di Ah ?

Thanks


Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Serebbe stato meglio se tu avessi aperto la discussione nel forum adatto. Oggi sono particolarmente tollerante e sposto la discussione. :smile: (in genere le discussioni aperte nei forum errati chiudo).

Esaminando il tuo problema.

Mi sfugge la ragione del mantenere costante l'assorbimento del motore primario.

Comunque gli inverters, che io sappia, non hanno disponibile la funzione della corrente assorbita da un altro motore.

Se il motore primario fosse alimentato da un inverter avresti un'uscita in tensione proporzionale alla corrente assorbita.

Invece, da quanto scrivi, mi sembra di capire che il tuo motore è alimentato direttamente da rete. In questo caso devi acquistare un dispositivo che misura la corrente e la traduce in una tensione che andrà poi a variare il riferimento del tuo inveerter secondario. Non solo. E' necessaria anche una soglia che abiliti la regoalzione, dato che a te serve che la regolazione agisca per correnti >10A.

Inoltre dovrai anche mettere a punto la regolazione. Se non metti a punto in modo ottimale il regolatore, puoi rischiare di avere una sovra compensazione, o una sottocompensazioe o, peggio, un sistema instabile.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
inizia ad assorbire 10 ah

L'assorbimento si misura in ampere, simbolo "A".

Il simbolo "Ah" indica amperora (che non è un assorbimento ma una carica elettrica), mentre il simbolo "ah" non è nulla.

Inserita:

se il primo motore non è alimentato da un inverter puoi utilizzare un trasduttore di corrente che misura appunto la corrente assorbita dal primo motore e ti restituisce un segnale 0-10v o 4-20mA che puoi collegare all ingresso rif. di velocità del secondo motore. Poi dipende da cosa vuoi fare, potresti anche utilizzare una tachimetrica sul primo motore e sapere quando il motore ''cala'' di giri, questa piccola variazione opportunamente ''manipolata'' tramite un plc per es, puoi usarla come info per passare il riferimento di velocita al secondo motore.

Inserita:

Devi avere un dispositivo che converta la corrente assorbita dal motore principale in segnale analogico standard (0..10V, 0..20mA, 4..20mA).

Se l'inverter del motore di alimentazione dispone della funzione PID, potresti provare a dare in pasto il segnale analogico direttamente all'inverter.

Ma temo che una soluzione simile potrebbe avere controindicazioni varie.

Per esempio, in caso di avviamento con coclea vuota, si correrebbe il rischio di far arrivare troppo materiale e tutto di colpo.

Meglio quindi gestire tutto con un piccolo PLC, in modo da poter fare, per esempio, un avviamento con coclea di alimentazione a velocità costante, e abilitare il PID solo dopo un certo tempo o solo dopo aver raggiunto una soglia di corrente del motore principale.

Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Da come descrive il problema la regolazione non deve essere soggetta ad un regolatore PID ma ad un regolatore Integrativo attivato con soglia minima.

Infatti pone come soglia 10 A (anche se ha scritto 10 ah :smile: ). Quando il motore (del trituratore?/impastatore?)assorbe una corrente maggiore di 10 A si riduce la mandata del granulato per riportare la corrente al disotto di quella soglia.

Ho avuto esperienze similari. I migliori risultati si ottengono con un comparatore che abilita una discesa della velocità di alimentazione con rampa molto lenta, rampa che verrà bloccata quando la corrente scende sotto la soglia. Ovviamente è è necessaria una banda morta per evitare continui pendolamenti nell'intorno del valore di soglia.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Roby dice:

Praticamente, quando il motore primario della macchina che voglio costruire da 6 kw, inizia ad assorbire 10 ah, vorrei che il motore secondario che serve ad alimentare con sostanza alimentare il primario, vari il numero di giri mediante un inverter alimentato a 220 volt monofase.

E questo farebbe pensare solo ad una riduzione dell'alimentazione al raggiungimento della soglia di 10 A.

Ma poi dice anche:

ma vorrei che fosse la lettura delkl'assorbimento del motore primario, che facesse variare + oppure - i giri del motore secondario, in modo da mantenere costante l'assorbimento nei 10 ah.

E questo mi fa orientare decisamente verso un controllo PI(D).

Ma la cosa strana è che, in questa discussione, l'unico assente è proprio Roby.

Modificato: da batta
Livio Orsini
Inserita: (modificato)
Ma la cosa strana è che, in questa discussione, l'unico assente è proprio Roby.

Forse non ha le idee chiare o è uno di quelli che fa una domanda e poi....se ne dimentica. :smile:

ma vorrei che fosse la lettura delkl'assorbimento del motore primario, che facesse variare + oppure - i giri del motore secondario, in modo da mantenere costante l'assorbimento nei 10 ah.

E' comunque necessaria una soglia, al di sotto della quale non si effettua alcuna regolazione. Poi, per esperienza diretta in controlli simili, i migliori risultati si ottengono solo con un controllo di tipo integrativo. La componente proporzionale compensa istantaneamente le variazioni, cosa che non va bene con questo tipo di macchine.

Forse se e quando roby2 riprenderà la discussione ne sapremo di più per camire meglio quello che verrebbe fare.

Modificato: da Livio Orsini

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