vincenzo barberio Inserita: 25 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2018 Buongiorno Darlington, hai ragione bisogna sempre dare la precedenza alle cose più utili o necessarie. Buon natale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 25 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2018 il 23/12/2018 at 23:12 , Ivan Botta scrisse: Solitamente entrando nel menù tecnico della stufa puoi variare la temperatura, la mia parte a 40 gradi. Che modello di stufa hai? ieri ho smontato la parete laterale per accedere comodamente alla pompa di circolazione,ebbene ha una sola velocità. Il modello è idropellet 24KW e non so come entrare nel menu tecnico per farla partire prima.Comunque dovrebbe avere avere una prevalenza di almeno 8 m e non so se ce l'ha,devo cercare le curve in rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 25 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2018 con 24 kw penso proprio che dovrest iscadlarti anche perchè una 24 kw che vada sempre al massimo dovrebbe consumare sui 5 kg all'ora e in chessò 12 ore al giorno di accensione sarebbero 60 kg al giorno se fosse piccola e non bastassero 24 kw basterebbe prolungare il periodo di accensione visto che bene o male comunque l'immobile accumula calore se dici che la caldaia con 30 kw ce la fa a scaldarti non credo che la tieni accesa h24 per me il problema deve essere un altro comunque credo che 24 kw sia la potenza totale ma all'acquia ne vanno meno però il loclae in cui è la stufa è già caldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 25 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2018 1 ora fa, Erikle scrisse: per me il problema deve essere un altro può essere,secondo me più di uno: tipo il diametro della canna fumaria che è da 80 anzichè 100, i parametri della stufa che al massimo (a potenza 5 odora di pellet non bruciato, il vetro tende a sporcarsi di più) e comunque la temperatura dell'acqua non sale oltre 60-62. Ho cambiato pellet (Austria) ,come ho detto, acquistandone due sacchi in prova e questo ha reso molto di più (circa 2-3 gradi),ma fuori stagione mi costa un occhio.Devo prima terminare quello che ho (Cortona Pellet). Avessi saputo che le stufe a pellet fossero così critiche,bisognose di cure,stressanti, avrei prima strozz...pardon , convinto mia moglie a restare col metano ,almeno lui una mano me la dava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 27 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 27 dicembre 2018 Ciao Riccardo Ottaviucci Sono già intervenuto 3 volte e mi sembrano anche troppe ...... Non sono un possessore di Caldaie a Pellet e dunque non posso parlare per reale esperienza sul Campo. Ho comunque notizie pratiche da mio figlio che cura/controlla una installata dallo scorso Settembre (Gavi prov. di Alessandria). Tuttavia alcune regole generali, e specialmente quelle della termodinamica/termomeccanica (quelle semplici e di base, senza andarsi a perdere nei virtuosismi da laboratorio) sono valide per tutti. Richiudi la tua Caldaia, non cercare chissà quali parametri da cambiare o malfunzionamenti o insufficienze funzionali nei componenti. Falla semplicemente funzionare con continuità come ti avevo consigliato (e come ti è stato anche detto implicitamente dai molti intervenuti nella discussione). Naturalmente se le tue "condizioni ambientali familiari" non te lo consentono nessun consiglio tecnico di potrà mai essere realmente utile ! Per quanto riguarda il diametro interno del camino sembrerebbe che il tuo 80 mm sia adeguato secondo il Costruttore. Vedi a pag. 9 consultando il - Manuale Installazione, Uso, Manutenzione - all'indirizzo : http://www.arcacaldaie.com/Apps/WebObjects/ArcaCaldaie.woa/wa/viewFile?wantContent=true&id=412&lang=ita Per l'esperimento con un Pellet di migliore qualità, in base ai risultati che hai potuto notare, solo tu sei in grado di fare un bilancio ponderato del rapporto costi/benefici. Comunque hai già acquisita qualche idea in più almeno per il prossimo (eventuale) anno di esercizio ....... Ovviamente, secondo il mio punto di vista (che sembra essere anche il tuo) per chi ha la possibilità di utilizzare il gas Metano, e non ha voglia o tempo di fare i Servizi Caldaia, non vale la pena di "mettersi a Pellet". Secondo altri punti di vista "vale la pena" dato che alcuni ritengono di loro utilità/passatempo utilizzare del tempo libero monetizzandolo attraverso il risparmio di spesa sul riscaldamento. Dato che, secondo la mia tabella già pubblicata, i costi al kWh (reso sotto forma di acqua calda) sarebbero Metano 0,0943 €/kWh contro Pellet 0,0783 €/kWh, allora per una spesa annua di 1000 € in Metano (attualmente circa 1200 mc/stagione = 1000 €) si avrebbe un risparmio di 1000 x ((943-783) / 943)) = 169,6 €/anno. Questo naturalmente nella ipotesi di partire da zero in una casa senza nessuna caldaia pre-esistente e funzionante. Avendo invece già una caldaia a gas funzionante e volendo/dovendo mantenere anche il Contratto del Metano anche per i soli usi cucina/acqua calda, si devono pagare i costi fissi di Utenza Metano che sono intorno ai 130 €/anno e allora tutto il supposto risparmio va........in fumo nel camino della stufa a Pellet ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora