riscaldamento a pavimento - ambienti freddi non raggiungono la temperatura

[boni1981]

Buongiorno a tutti, 

purtroppo non sono un tecnico e posso sbagliare termini, ho un problema che non riesco a risolvere al mio impianto che non funziona per nulla bene.

nell'abitazione che è di 160 mq al primo piano ed esposta su tutti e quattro i lati, abbiamo installato nel 2012 un impianto a pannelli radianti della Pantherm e una caldaia a condensazione IMMERGAS Hercules solar condensing 200. la casa non è coibentata esternamente. Gli infissi sono buoni (4-12-4 basso emissivi), in tutto il corridoio, nei due bagni e nella cucina c'è un cotrosoffitto che è coibentato. La caldaia è in una casetta esterna coibentata (dentro non è mai freddo). il tubi dell'acqua dalla caldaia esterna arrivano alla prima parete verticale, salgononel sottotetto e poi scendono al centro dell' appartamento dove ci sono i due collettori. I tubi lungo tutto il tragitto sono ovviamente coibentati con una spessa guaina.

Al centro dell'appartamento quindi,  sono stati posizionati due collettori. Il primo serve le tra camere da letto e i due bagni, il secondo invece serve la cucina e la sala che sono gli ambienti più grandi.

La cucina infatti è divisa in 4 zone, la sala in 5 e le camere in 2/3 zone. E' poi presente un  altro circuito che fà lavorare alcuni termoarredi posti nei due bagni, e nel corridoio (che lavorano sempre in bassa temperatura).

 

PROBLEMA: non riesco a raggiungere una temperatura uniforme in tutti gli ambienti ed in alcune zone è inaccettabile. Partendo dal presupposto che all'interno degli ambienti abbiamo sempre avuto circa 20.5 - 21 °, ora ho per esempio nella camera matrimoniale ho 18.3 ° (che tra l'altro è anche la più vicina ai collettori), nella sala 19.5 ° e negli altri ambienti a malapena si arriva a 20°

 

Ho fatto alcune prove e verifiche.

Preciso che non abbiamo la sonda esterna, ma il comando manuale direttamente da CAR.

 

- La temperatura impostata, come è sempre stata è di 40° massima. Ho anche provato a portarla a 42° ma niente da fare.

- Controllando la pompa in caldaia, la velocità si può impostare da 1 a 5 ed è già impostata a 5.

- la velocità del circolatore sempre da caldaia è impostata al minimo di 1.200 e al massimo di 4.000. la potenza della caldaia è 24kw

- si pensava potesse essere un problema di sporcizia o di alghe, ma la pulizia completa è stata fatta 4 anni fà e il vetrino dove ci sono i flussostati non è sporco e si vede chiaramente il gessetto,

- si pensava che ci fosse poca circolazione di acqua, ma abbiamo i flussostati che sono sempre stati aperti al massimo (il gessetto all'interno che può variare da una scala di 0 a 900 è alla metà che indica 100 (non capisco perchè a metà indica 100 e non 450 però va bene...)

- controllando il termometro presente sulla mandata e sul ritorno (che è ad immersione e quindi preciso), la cosa strana (e che è sempre stato così da quando l'impianto è stato montato) è che nonostante la temperatura massima da caldaia è impostata a 40°, questi termometri indicano sia per la mandata che per il ritorno una temperatura di 30-32 gradi massimo, quindi 8-10 ° in meno rispetto alla massima di 40 presente in caldaia.

- le testine si aprono perfettamente al comando dei termostati bpt-came installati in tutti gli ambienti (che abbiamo appena sostituiti perchè quelli di Orieme, aizenda fallita, davano dei problemi). Sento che, mentre i tubi dell'impianto sono freddi/tiepidi (infatti ci sono 30-32°) le testine invece sono bollenti. Forse può essere perchè elettricamente si aprono e si chiudono e quindi nulla a che vedere con il problema dell'impianto di riscaldamento

- sottolineo in ultimo che abbiamo risolto da poco un problema di apertura della suddette testine, perchè l'elettricista che mi aveva fatto l'impianto aveva invertito alcuni cavi ed infatti le testine si aprivano quando vi era richiesta di calore, non nello specifico ambiente, ma in altri ambienti (es. se richiedevo calore in una camera, mi apriva il circuito della sala e viceversa). ora problema risolto.

 

Sono quindi a chiedervi.... sapete quale potrebbe essere il problema? Considerando che la temperatura impostata è a 40 ° (e non a 30-35), che la velocità della pompa è impostata a livello 5 ( e non a 1-2) e che i flussostati sono tutti aperti (e non chiusi o a metà)?? I pavimenti sono freddi/tiepidini in tutto l'ambiente (non vi sono zone calde e altre fredde).

Sottolineo inoltre che già così consumo 19 mc al giorno!! (praticamente c'è sempre richiesta costante da tutti gli ambienti perchè non riescono a raggiungere la temperatura richiesta di 20 o 20.5 gradi.

 

Quale può essere per poi il problema e che verifiche posso fare?

Grazie a tutti. Luca.

 

 

 

 

 

[Alessio Menditto]

In linea di massima che tutti i rubinetti siano aperti non è affatto un bene, perché l’acqua tenderà a girare dove trova meno resistenza, ossia nelle stanze più piccole.

Innanzitutto devi accertare che tutti i diversi circuiti siano bilanciati, seconda cosa la caldaia non dovrà mai essere fermata da nessun cronotermostato e a parte tu non hai stanze che non usi mai, nessuna stanza dovrà mai fermare la mandata acqua al proprio circuito.

Quando avrai accertato queste tre cose possiamo continuare a studiare il problema.

[boni1981]

ok. Infatti mi ha consigliato anche il mio idraulico di provare a chiudere leggermente i flussostati degli ambienti che raggiungono meglio la temperatura. Quindi chiuderò leggermente quelli collegati alla cucina e ad una delle due camere, oltre a chiudere un po' anche quelli di una cameretta che non usiamo mai. 

Per ora la caldaia non stacca mai, appunto perchè c'è richiesta da tutti gli ambienti.

Continuo a non capire come mai la camera dove ho 18.3 gradi che è di 20 mq non riesca a salire di temperatura, quando la cucina o la sala che sono 25 e 35 mq riescono ad arrivare almeno a 19° (che è comunque basso visto che mio padre che è freddoloso ne vorrebbe almeno 20).

 

 

[Alessio Menditto]

Due cose: innanzitutto non si può chiudere a casaccio, bisogna chiudere in modo scientifico e non è affatto facile ed è impossibile se non si hanno termometri.

Seconda cosa, voi continuate a guardare la temperatura come se aveste i termosifoni, ma i pannelli radianti funzionano a “calore”, non a “temperatura” e purtroppo il calore NON si misura con i termometri.

Il calore si misura a sensazione, e le due cose spesso non corrispondono.

 

[boni1981]

hai perfettamente ragione, infatti è quello che dice mio padre quando non vede che sul termostato ci sono segnati 20.5 ° ma solo 18°. In ogni caso è sintomatico che, al di là dei 18 gradi segnati nel termostato, la sensazione è di freddo e che pertanto c'è un problema che spero di risolvere come mi hai indicato. Magari chiudere i flussostati e fare le opportune verifiche anche con l'idraulico che sicuramente è più competente di me.

 

Domanda: è normale che se la temperatura richiesta dalla caldaia sia a 40° nei collettori arriva a 30-32 massimo? Normalmente la differenza non dovrebbe essere di solo qualche grado e non di 8-10 ??

 

 

[THE CAT]

innanzitutto alza la mandata a 44 c. dopodichè bilacia le zone

[boni1981]

ho fatto alcune prove. Ho alzato la mandata a 44° ed ho staccato tutte le testine (così il sistema gira sempre e non si interrompe mai). Sono poi passato al bilanciamento e sto riuscendo ad avere in tutti gli ambienti la medesima temperatura di gradimento, chudendo leggermente i flussostati negli ambienti dove la temperatura tende ad aumentare.

 

Ho però un altro problema. Mi sto accorgendo che tutto a un tratto (non lentamente), i flussastati scendono di botto e quindi l'acqua non circola più e si raffredda. A volte capita solo al collettore della zona notte, altre a quello della zona giorno, altre volte a tutti e due.

 

Ora per esempio ho il collettore della zona notte che funziona bene (mandata a 38° e flussostati che sono alzati). Nella zona giorno invece ho i flussostati tutti giù, la mandata a 24-25 ° infatti i tubi del circuito sono freddi.

Quale può essere il problema?

 

In allegato trovate le foto del collettore zona giorno dove ci sono le testine staccate, ma la mandata a 24-25° e i flussostati abbassati (e non perchè li ho chiusi io regolandoli).

Che problema potrebbe esserci??

 

Grazie.

[Alessio Menditto]

Non è che hai altre valvole nascoste?

[boni1981]

che io sappia no. Oltre a quelle nei due collettori, ci sono quelle nei 4 termosifoni che servono i due bagni e il corridoio. Lavorano sempre in bassa ed hanno una pompa a parte nella caldaia.

[click0]

anche aria nell'impianto

oppure l'entrata in modalita sanitaria della caldaia

[Alessio Menditto]

Si ma siccome l’acqua è incomprimibile, un calo a zero immediato si spiega solo o con una perdita enorme che fa andare a zero subito, o con una valvola che blocca la mandata.

Siccome perdite non ne hai, a parte una valvola che chiude o una pompa che si ferma (anche se mi sembra strano) altre idee non ne ho.

[boni1981]

ho fatto ulteriori prove. Allora, quando vi è richiesta di acqua sanitaria ovviamente la pompa si stacca per poi riprendere dopo alcuni minuti. Il problema che ho notato in caldaia è che mentre la pompa della zona notte quando non vi è richiesta snitaria, si accende (vedere luce verde in alto a sinistra), quella della zona giorno rimane spenta. Infatti il tubo di rame sopra la pompa della zona notte è bello caldo, quello invece sopra la pompa della zona giorno è fredda.

Presumo che la pompa sia andata....... confermate?? 

 

Grazie.

Modificato: 22 dicembre 2018 da boni1981

[Alessio Menditto]

Ma non si era detto che zona giorno e zona notte devono andare 24/24?

Se si, perché una delle due pompe si deve fermare?

[boni1981]

appunto. forse perchè una delle due pompe (quella della zona notte), si è rotta? E per casualità oggi o ieri.

 

O ci sono delle impostazioni nella caldaia che posso controllare? (non vorrei che fosse impostata che si spegne non so quando....) Ma in quel caso dovrei sentire dal tecnico della immergas.

[Alessio Menditto]

Ah quello devi vedere tu, l’importante non si fermino.

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se entrambe sono zone bassa temperatura

ci dovrebbero essere due termostati di sicurezza in mandata

in caldaia dovresti ritrovari 4 o 5 pompe

(pompa alta temperatura , pompa bassa circuito 1, pompa bassa circuito 2 , eventuale ricircolo sanitario, pompa solare)

[boni1981]

problema risolto. 

la pompa nella caldaia era impostata nel modo INTERMITTENTE (praticamente si attivava quando c'era la richiesta di calore nel termostato ambiente).

I due termostati nella zona giorno (sala e cucina), non richiedevano la temperatura perchè nei due ambienti si era raggiunta la temperatura, ergo la pompa non partiva. 

Ora ho messo i termostati a 23° così richiedono sempre energia e la pompa non si stracca mai (che equivale a mettere la pompa in CONTINUO anzichè intermittente).

 

Oro posso continuare a bilanciare l'impianto.

Grazie veramente a tutti!!

 

Ho un'ultima domanda: le pompe, andando sempre, sapete quanti Kw possono consumare al giorno ? Considerando che le pompe che vanno sempre sono due

[click0]

come consumo elettrico sono 60/65 watt a pompa

circa 3 kwh al giorno in uso continuo

[margianca]

Il 22/12/2018 alle 17:24 , Alessio Menditto ha scritto:

Ma non si era detto che zona giorno e zona notte devono andare 24/24?

Se si, perché una delle due pompe si deve fermare?

Ciao!

io ho un impianto leggermente diverso ma lo stesso problema.

Consumi elevati e sensazione di freddo...mi puoi dare qualche dritta per favore?

Il mio impianto è con mandata a temperatura più alta per i termoarredi e miscelazione in cassetta per la bassa temperatura del pavimento.

Ho impostato temperatura caldaia a 45°C e il miscelatore in cassetta a 30°C; così facendo la caldaia gira sempre al minimo e consuma tantissimo (>10m3/g) e dentro in casa sensazione di freddo.

Grazie in anticipo per risposte.

Giancarlo

[Alessio Menditto]

Margianca volentieri però per favore devi aprire una nuova discussione tua, grazie .

[margianca]

Il 20/1/2021 alle 13:01 , Alessio Menditto ha scritto:

Margianca volentieri però per favore devi aprire una nuova discussione tua, grazie .

Ciao, 

fatto grazie a te