iucaa Inserito: 20 dicembre 2018 Segnala Inserito: 20 dicembre 2018 Buonasera a tutti, probabilmente è un argomento già discusso, ho cercato un pò su internet senza trovare risposte esaustive: premesso che non sono un elettricista professionale, vorrei sapere se i rubacorrente adatti alla tensione di 220v e da carico di 16a possono essere usati all'interno di una scatola di derivazione (perchè occupano comunque meno spazio dei convenzionali morsetti a vite e sono più rapidi da montare e magari non si allentano nel tempo). Grazie
Maurizio Colombi Inserita: 20 dicembre 2018 Segnala Inserita: 20 dicembre 2018 Partiamo dal presupposto che uno Sctchlock (o similare) utilizza sempre un perforamento di isolante, arrivando a sostenere che sono stati inventati e commercializzati da Scotch che ne detiene il brevetto, per ammettere che nessuno ne vieta espressamente l'utilizzo. Detto questo, mi permetto di sconsigliarne l'utilizzo, alla fine dei conti si tratta sempre di una lamella che incidendo l'isolante si attesta sul conduttore con un contatto minimo. Se poi parliamo di "rubacorrente" a vite... non proferisco parola, ne conservo alcuni di diverse misure che ti risolvono parecchi imprevisti!
soltec Inserita: 20 dicembre 2018 Segnala Inserita: 20 dicembre 2018 1 ora fa, Maurizio Colombi scrisse: Detto questo, mi permetto di sconsigliarne l'utilizzo, alla fine dei conti si tratta sempre di una lamella che incidendo l'isolante si attesta sul conduttore con un contatto minimo. Concordo pienamente.
Robert red fort Inserita: 8 gennaio 2020 Segnala Inserita: 8 gennaio 2020 Ciao Maurizio mi indicheresti i morsetti a vite a cui ti riferisci nella tua risposta? Vanno bene per correnti più sostanziose? Dove li posso prendere? Secondo te invece se su uno stesso filo metto 2 o 3 morsetti scotch lock può aiutare a dare più stabilità ed efficienza al collegamento, appunto per correnti più importanti? Attendo un tuo apprezzatissimo riscontro :-)
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