maxastuto Inserito: 21 dicembre 2018 Segnala Inserito: 21 dicembre 2018 Salve a tutti , colgo l'occasione per porgere gli auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti. Nella mia zona spesso ci sono temporali con tuoni e fulmini e spesso accadono danni a schede elettroniche degli elettrodomestici o anomalie varie ( durante un temporale estivo tornando a casa ho trovato i riscaldamenti accesi). Nella zona ci sono poche case e nel gruppo di case dove abito (in mansarda al 3° piano) lo stabile è il pù alto. A nulla sono valse le funi di guardia dell'elettrodotto da 380.000 che mi passa sopra vicinissimo, perchè il mio stabile non è proprio sotto i piloni ma dislocato alla sinistra di circa 15 metri più o meno. Per cui ho deciso di acquistare un SPD (Sourge Protection Device) cioè uno scaricatore di tensione. Il rivenditore mi ha ritirato da fornitore un OBO Bettermann modello V25- B+C https://obo.it/article/display/it-it/limitatore-combinato-1-polo-npe-2.html che è un combinato cioè Tipo 1 + Tipo 2 cioè per tutti i tipi di fulminazioni dirette su casa e linea elettrica (S1 ed S3) ed indiretta per induzione su terreno vicino casa e vicino traliccio elettrico (S2 ed S4) come indica la normativa CEI 81-10. Ora le mie condizioni dell'impianto sono le seguenti: all'esterno sul piano stradale vi è il contatore Enel ( nuovo tipo elettronico) che è dentro una nicchia muraria chiudibile a chiave con portellone metallico.Dentro vi sono gli altri 4 ( 4 famigliari + il condominiale) Dal mio contatore partono due linee: 1 - giunge fino al centralino di casa a mezzo colonna montante della tromba delle scale. Poi sù vi è il centralino con interruttore differenziale e i due magneto termici da 10 e 16 A (classico impianto civile da 3KW) 2 - la seconda linea che parte dal contatore Enel, a mezzo tubazione interrata giunge a circa 35 metri di distanza sul lato consecutivo dell'isolato dentro il mio garage.Qui vi è un secondo centralino con il proprio interruttore differenziale e due magnetotermici da 10 e 16 A. Voglio precisare che i garage sono 4 e sono stati costituiti da poco, e l'impianto di terra invece è costituito a parte con un proprio dispersore e linea , essendo che i garage prendono alimentazione dai ripettivi contatori famigliari, questo secondo impianto di terra andrebbe collegato equipotenzialmente all'altro dispersore della terra del condominio.Sicuramente successivamente è un lavoro da fare. Spiegate le condizioni ora vengo al punto della questione del topic: Vorrei che l'SPD proteggesse la mia mansarda e l'utenza del mio garage ( dentro uso al 90% i neon ed raramente il compressorino o qualche utensile a bassa potenza). Il rivenditore mi ha consigliato di installare all'interno della nicchia dei contatori, un mini centralino con all'interno l'SPD.Mi ha consigliato questo cablaggio: dal contatore proseguono regolarmente le due linee alimentatrici della mansarda e garage, poi a valle del contatore si collegano due ponticelli (L+N) che entrano a monte di un contenitore modulare porta fusibili ( mi ha dato anche due fusibili ceramici da 16 A) e a valle del portafusibili, due ponticelli che si collegano a monte dell'SPD. La terra andrebbe collegata al nodo equipotenziale, dove è preferibilmente consigliato anche collegarla direttamente al dispersore con un'altra linea. Il rivenditore dice che la protezione con i fusibili serve per protezione nel caso in cui una forte "botta" assorbita dall'SPD potrebbe incendiare la cartuccia e fare altri danni senza però interdire la fornitura della corrente elettrica sulle due linee dato che a valle dei fusibili vi è solo l'SPD. Leggendo la scheda tecnica dell'SPD ho visto che il valore massimo del fusibile è 160A???!!!E difatti il mio dubbio è dato da fatto che nel caso in cui ci sia un'occasionale tensione ( magari un fulmine lontano o altre cause) ,d' intensità superiore a 16 A, possa bruciare i fusibili ed inibire cosi la protezione dell'SPD che regge ben altri quantitativi maggiori di A. Secondo me ritengo che i fusibili siano dimensionati con un Amperaggio maggiore di 16 A e minore di 160A come indica il produttore dato che la loro funzione non è quella di proteggere le linee ma il solo SPD da incendio di cartuccia. per togliere ogni dubbio ho chiamato il servizio tecnico della OBO i quali dopo aver ascolato tutte le condizioni di impianto , mi ha detto che assolutamente non è quella l'installazione da effettuare, indicando queste due alternative dato che la distanza dal contatore ai due centralini è parecchia (Contatore Enel - casa 20 metri circa; Contatore-Garage 35 metri circa ) : 1 - Installare una protezione ( differenziale + magneto) dentro la nicchia in cui l'uscita del contatore entra a monte della protezione e a valle di quest'ultima si collega l'SPD e poi le due linee ponticellate ( se non ho capito male questa alternativa) 2 - Lasciando tutto cosi com'è nella nicchia (solo il contatore) mentre al centralino di casa collegare a valle del differenziale l'SPD. riferiva che ovviamente per proteggere anche il garage ci vuole un secondo SPD con lo stesso cablaggio. Ora sono confuso su tutte queste indicazioni. Di certo sò che vorrei mettere sotto protezione dell'SPD sia casa che garage oltre che l'SPD stesso da eventuali incendi della cartuccia. A livello fisico nella nicchia ho disponibilità di spazio mentre nel centralino di casa non và nulla (dovrei rompere il muro per murare un modulare più grande) oppure affiancare un secondo centralino? (dopo aver affrontato mia moglie). Nel garage invece pur non avendo disponibilità di posti nel centralino, posso comunque affiancarne un secondo. Però non capisco perchè per questa seconda alternativa servono 2 SPD e ovvi costi maggiorati? Ma può essere che o devo acquistare un terzo centralino con differenziale e magneto oppure due SPD? Mi sembra esagerato spendere tanto per poi un semplice impianto civile da 3Kw. Non è possibile utilizzarne un solo SPD e protezione con fusibili adeguati e fare tutto il cablaggio dentro la nicchia dei contatori cosi come mi aveva detto il rivenditore? Grazie anticipato per la risposta a tutti gli aiuti
Riccy Inserita: 21 dicembre 2018 Segnala Inserita: 21 dicembre 2018 Non è una cosa così semplice da sbrogliare...Per una corretta protezione si parla di un sistema di SPD e non di un solo SPD "tuttofare". Se lo metti a valle del contatore e lo cabli nel modo corretto l'SPD può lavorare ma lascerà passare un certo livello di tensione che si autoalimenta procedendo all'interno dell'impianto con il rischio che comunque ti trovi una tensione pericolosa su qualche apparecchio. L'ideale sarebbe montare quello che ti hanno dato sotto il centralino e mettere un'ulteriore SPD, magari Tipo 2 a valle a protezione dell'impianto. Poi puoi completare con SPD tipo 3 su quei carichi che solitamente risentono più delle sovratensioni (es. caldaia). Tieni conto che il prodotto che hai ha "solamente" 7kA di Iimp (onda 10/350 - Tipo1) e 30kA di In (onda 8/20 - Tipo2) quindi se davvero l'impianto risente di fulminazioni dirette o molto vicine non farà i miracoli. Per il fusibile andrebbe sempre rispettato quanto dice il produttore. Nel tuo caso potresti metterci un fusibile da 100A/125A che è comunque ingombrante. Se scendi sotto questo valore rischi di strozzare lo scaricatore che non lavorerà a pieno regime.
Elettroplc Inserita: 21 dicembre 2018 Segnala Inserita: 21 dicembre 2018 Per gli spd tipo 1 e necessario la valutazione del rischio fulminazione diretta e pure il Lpd. Per i resto, gli spd tipo 2, si può fare :basta, seguire le linee guide dei costruttori. Nel primo caso è necessario un progetto.
Riccy Inserita: 21 dicembre 2018 Segnala Inserita: 21 dicembre 2018 58 minuti fa, Elettroplc scrisse: Per gli spd tipo 1 e necessario la valutazione del rischio fulminazione diretta e pure il Lpd. Per i resto, gli spd tipo 2, si può fare :basta, seguire le linee guide dei costruttori. Nel primo caso è necessario un progetto. Non credo voglia fare un progetto (che sarebbe la cosa migliore). Io credo che le fulminazioni arrivino vicino all'edificio, non sull'edificio. Se fossero sull'edificio direttamente avrebbero subito seri danno in mancanza di apposite protezioni. Se vuole fare un qualcosa di "casereccio" (cosa che sconsiglierei anche io in tema di protezione da sovratensioni) lo scaricatore che ha preso non basta.
maxastuto Inserita: 22 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 22 dicembre 2018 Ringrazio per le risposte. Comunque un mio amico ingegnere elettrotecnico, dopo aver valutato la situazione, mi ha indicato una soluzione in cui sconsiglia vivamente adottare dei fusibili.Ma che a valle del contatore Enel avrei dovuto installare un differenziale magnetotermico con Id 0,3A 25A e a valle di quest'ultimo le linee di casa, garage e l'SPD. Però mi ha anche detto che in caso di fulmini e quindi d'intervento a protezione dell'SPD, sarei rimasto senza corrente sia a casa che in garage con l'inconveniente di scendere giù per riattivare il Magnetotermico differenziale generale. Questo ulteriore dispositivo mi ha riferito che necessita (vista la lunghezza delle linee di casa e del garage) sia a protezione delle linee che a protezione dell'SPD. Poi mi ha indicato una seconda alternativa in modo che abbia tensione in casa e nel garage in caso d'intervento dell'SPD, solamente che con questa seconda modalità, ogni tanto avrei dovuto verificare oltre che la finestrella monitor della cartuccia dell'SPD, anche che il Magnetotermico differenziale da abbinare all'SPD, sia attivato; altrimenti correrei il rischio di non accorgermi che si è senza protezione dell'SPD. In allegato lo schema di questa soluzione alternativa che mi ha detto essere la più consona alle mie condizioni: KW è il contatore Enel M 2x16 A 6kA è un magnetotermico da installare a valle del contatore e a monte del centralino del garage M 2x 25A 6kA è un magnetotermico da installare a valle del contatore Enel e a monte del centralino di casa MD 2x 25 A Id 0,3 6kA è un magnetotermico differenziale da installare a valle del contatore Enel e a monte dell' SPD L'SPD va collegato al nodo equipotenziale della terra del condominio più vicino possibile e preferibilmente a maggiore protezione con un secondo cavo da 16 mm direttamente al dispersore. Per quanto riguarda il valore della resistenza di terra, mi ha detto che i differenziali avvertono dispersioni fino a 1666 Ohm sui valori di resistenza di terra e che anche un incremento in estate di ulteriori 50 - 60 ohm in più, causa l'aridità del terreno, non comportano nulla in merito al valore di resistenza che incontrerebbe l'SPD per scaricare. Secondo me è uno schema esatto
ivano65 Inserita: 22 dicembre 2018 Segnala Inserita: 22 dicembre 2018 un magnetotermico differenziale peggiora E DI MOLTO le prestazioni degli SPD , cio' a causa dell'induttanza propria di questi dispositivi, che oltretutto soprattutto il differenziale potrebbe danneggiarsi in caso di scariche di una certa intensita', a meno che prescrizioni del costruttore lo consentono. quindi gli SPD vanno protetti con un solo fusibile sulla fase e nulla sul neutro. il valore puo' essere da 80 o piu' amper. taglie minori specialmente in zone ad alta attivita' ceuranica e con scaricatori in classe uno rischiano di intervenire a sproposito lasciando l'impianto senza protezione.
Elettroplc Inserita: 22 dicembre 2018 Segnala Inserita: 22 dicembre 2018 Un anedoto: le abitazioni con cavi Enel a sbalzo in aria intesi come distribuzione, sono il migliore bersaglio delle sovratensioni da fulminazione. Il gem Enel è il 1 ricercato. In altri casi con linee interrate le cose cambiano. Meglio spd con fusibili o protezione integrata.
maxastuto Inserita: 22 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 22 dicembre 2018 Non ci sto capendo più nulla.Ho letto anche che l Spd va collegato il più possibile vicino al contatore perché la Up dell SPD ogni metro di cavo aumenta di 1 kvolt la tensione extra che farebbe passare ai carichi in caso di sovratensione .Difatti andrebbero fatti i collegamenti di tipo pearcing cioè senza tagliare il cavo, ma ponticellarlo dal contatore alla spd e poi al MD di protezione e poi ai due magnetoterapia di protezione delle linee casa e garage
del_user_237282 Inserita: 22 dicembre 2018 Segnala Inserita: 22 dicembre 2018 Vediamo di chiarire la questione... La scelta e l'installazione di uno scaricatore di sovratensione andrebbe lasciata ad un professionista in grado di percorrere la strada migliore in termini di efficacia dello scaricatore, sicurezza dell'impianto (e di chi lo utilizza) e funzionalità (non deve saltare la corrente ogni due secondi). Lo scaricatore di sovratensione, per essere efficace, deve essere messo molto vicino alle apparecchiature da proteggere (non è detto che le sovratensioni che fanno danno vengano dalla linea a monte del contatore: se un fulmine cade vicino a casa, si può creare una tensione indotta sul montante di eguale pericolosità). Bisogna anche prestare attenzione alla protezione dello scaricatore stesso: si devono utilizzare fusibili di adeguata portata (a meno che lo scaricatore non sia autoprotetto - leggi le istruzioni) e mai interruttori magnetotermici\differenziali. Bisogna poi fare in modo che gli interruttori differenziali a monte dello scaricatore (che proteggono parti di impianto e non lo scaricatore stesso) siano selettivi, cioè ritardati in maniera che non intervengano ogni volta che l'SPD scarica a terra (che può avvenire sempre, non soltanto in caso di temporali). Esistono tre tipi di scaricatori: 1, 2 e 3. Gli SPD di tipo 1 sono concepiti per proteggere l'impianto dalle fulminazioni dirette (fulmine che cade sulla linea aerea che alimenta la casa) e, solitamente, si installano sotto il contatore per limitare questi picchi il più a monte possibile. Questo è l'unico caso in cui si installa uno scaricatore sotto il contatore. Gli SPD di tipo 2 sono concepiti per proteggere l'impianto dalle fulminazioni indirette (fulmine che cade nei pressi della linea di alimentazione e che induce una sovratensione sugli impianti). Uno scaricatore di tipo 2 si installa nel centralino di casa per proteggere tutto l'impianto elettrico. Installarlo nel centralino a valle del contatore ne pregiudicherebbe molto la resa. Gli SPD di tipo 3 vengono installati per proteggere singole utenze nel caso in cui queste siano particolarmente delicate e\o distanti dagli scaricatori di tipo 2 inseriti nel centralino. Solitamente, quando si decide di proteggere i dispositivi delicati (televisione, caldaia...) con SPD di tipo 3, se ne installa almeno uno di tipo 2 nel centralino. Venendo al tuo caso... Io, fossi in te, installerei uno scaricatore di tipo 1 sotto il contatore, uno di tipo 2 nel centralino di casa ed, eventualmente, quelli di tipo 3 nei pressi delle utente più delicate (ad esempio la caldaia). Per il garage farei una valutazione del rischio: secondo me non servirebbero a molto perché non penso che durante un temporale tu scenda in garage a lavorare.
ivano65 Inserita: 23 dicembre 2018 Segnala Inserita: 23 dicembre 2018 l'installazione di un classe 1 puro in ambito residenziale e' poco indicata, in quanto di difficile coordinamento con gli scaricatori a valle di classe 2 e 3, richiedendo bobine di disaccoppiamento. per cui al contatore un classe 1+2 ( gia ' in tuo possesso) un classe 2 ad ogni quadro , e se proprio si vuole stare tranquilli un classe 3 nei pressi di ogni apparecchio sensibile ( caldaie, scheda cancello, antifurto, ecc...)
maxastuto Inserita: 23 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2018 Ciao Daniele grazie per la risposta, eppure l'ingegnere che mi ha fatto lo schemino dopo aver ascoltato nei minimi dettagli le mie condizioni (lunghezza linee, posa, sezione cavi tipo di scaricatore composizione dei 2 centralini ecc.ecc) mi ha confermato lo schema dicendo che i fusibili non hanno una pronta risposta come l'MD, difatti mi ha indicato da prendere il MD con l'Id da 0,3 e non 0,03. Poi essendo che la linea di casa dal contatore fino al centralino è lunga circa 20 metri max da 4 mmq mentre quella dal contatore fino al garage è circa 35 max da 6 mmq. Per cui mi ha detto che questi tratti vanno protetti con magnetotermici (meglio se da 6kA per quanto riguarda il potere di corto circuito indipendentemente dal centralino che poi a valle ha ogni linea ( Interr differenziale da 0,03 Id 25 A e due magneto termici rispettivamente da 10 e 16 A 4,5 kA). Tutto questo tenendo in considerazione queste condizioni e anche l'SPD che è di tipo combinato cioè 1+2. La cosa strabiliante è che il costruttore dell'SPD (OBO Bettermann) nelle istruzioni dice che questo modello installato su impianti TT va cablato con fusibili! L'assurdo è che contattato telefonicamente il servizio tecnico della OBO, il tecnico mi ha assolutamente detto di non usare fusibili ma mi ha indicato per filo e per segno l'installazione come mi ha indicato l'ingegnere mio amico, tra l'altro senza sapere queste indicazioni già avute , per cui non è stato influenzato già da altre opinioni. Io credo che per indicare un cablaggio soddisfacente bisogan capire le condizioni (lunghezza linee, posa, sezione cavi tipo di scaricatore composizione dei 2 centralini ecc.ecc) altrimenti non si riesce a dare un info adeguata , ecco perchè ho ripetuto le condizioni. A maggior ragguaglio allego anche foto le istruzioni dell SPD. Credo che il cablaggio indicato per il mio modello combinato sia quello nella seconda riga dove c'è scritto V25-B+C1+NPE per (TT/TS-S). Di sicuro ho capito che ci sono differenti modi d'installazione, lo dice pure nelle istruzioni:" Il modello VC25-B*c 1NPE è un limitatore di sovratensione di classe di prova I+II/1+2 secondo IEC/EN61643-11. La scelta e l'installazione dipendono dal tipo di rete e devono essere eseguite da un operatore qualificato come stabilito dalle normative e norme di sicurezza vigenti nel paese...Durante l'installazione bisogna verificare che la tensione massima di esercizio dell'impianto non superi la tensione continuativa UC riportata sul prodotto. Ora con tutti questi dati e tenendo in considerazione la situazione del mio impianto quale sarebbe l'installazione ideale dell'SPD? Addirittura nella schema indica due fusibili solo sulla Linea e di valore adirittura differente!!!!??? Bho???!!! Purtroppo ho comprato questo perche consigliato dal rivenditore perchè cosi mi ha detto ho due classi di protezione in combinato. ora visto che in previsioen ci sarebbero altri due Magnetotermici e un MD non vorrei fare altre spese sbagliate. PS dimenticavo inizialmente il rivenditore mi aveva deto di mettere sotto protezione di fusibili il solo SPD in caso d'incendio della cartuccia dell'SP. In allegato la foto del porta fusibili modulare con due fusibili 10x 38 da da 500V 16A L 120kA
ivano65 Inserita: 23 dicembre 2018 Segnala Inserita: 23 dicembre 2018 se dopo il contatore fosse messo il magnetotermico differenziale e da li' partissero la linea verso l'interno e gli scaricatori in parallelo e' una soluzione valida, e probabilmente e' cio' che ti ha detto l'assistenza otto betterman. ma realizzare cio' che hai postato nel disegno no, per i motivi che ho gia' detto sopra.
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