Autoclave presscontrol “disaccoppiato” da getto rubinetti

[paolo2019]

Buonasera e buone feste a tutti.

 

Da qualche tempo l’accoppiata presscontrol + pompa (non voglio sbilanciarmi a dire si chi sia la colpa fra i 2, e preciso di non essere esperto e che descriveró quello che “vedo”) ci sta dando problemi nel senso che non sembra avere alcun effetto sulla pressione dei rubinetti di casa. (quando attivato manualmente o quando si attiva in base alla soglia prescelta)

 

Espongo subito gli elementi utili

- la casa è di 3 piani + tavernetta, l’autoclave si trova in un vano della tavernetta, dove vedo entrare da fuori quello che suppongo sia il tubo generale dell’acqua dell’acquedotto, a questo punto tale tubo (intervallato da varie valvole credo utili in fase di manutenzione) si ramifica in un tubo stretto che va a riempire il serbatoio dell’autoclave e un tubo grosso che procede curvando verso il basso fin dentro al pavimento (verso il vano della caldaia che è altrove, fuori), peró prima di affondare nel pavimento riceve come immissario il tubo di uscita dall’autoclave (intervallato da un manometro con lancette nera e rossa, credo un regolatore di pressione); già qui il mio primo dubbio, perchè la pressione creata dall’autoclave dovrebbe spingere verso il versante casa e non “sprecarsi” vero il versante rete pubblica acquedotto, visto che sembra tutto in continuità?

- il presscontrol è a barilotto/bussolotto e in cima ha una vite che noi giriamo per decidere spannometricamente la pressione soglia alla quale deve attivarsi; per gli esperimenti lo attiviamo anche manualmente col suo pulsante; di recente abbiamo cambiato la molla interna arruginita con una nuova

- quando funzionava bene, partiva magari aprendo 1 o 2 rubinetti ai piani alti e non si fermava finchè non venivano chiusi; inoltre era evidente ed inequivocabile l’effetto di rinforzo del getto dei rubinetti

- adesso, attivandolo per soglia o manualmente, non si evidenzia nessun effetto sul getto dei rubinetti, siamo alla mercè della pressione di rete dell’acquedotto, tanto è vero che nel

quotidiano lo stiamo staccando dalla corrente

- chiudendo la valvola subito a valle dell’autoclave, sembra mantenere la pressione a 5,5, quindi non ci sono (credo?) “perdite” nel press control o nella pompa, ma sono mie ipotesi

- invece lasciando le valvole regolarmente aperte, perde pressione velocemente o medio-lentamente a seconda della pressione di rete, e ripeto ha zero effetti sul getto dei rubinetti (abbiamo fatto anche le videochiamate in tempo reale fra i vari piani per testarlo)

- il mio sospetto è che la pressione vada a “sprecarsi” contro qualcosa che è a valle del vano dell’autoclave, dopo il tubo entra nel pavimento e va (direttamente?) nel vano della caldaia; ma davvero per esempio, se fosse rotto, il “polmone” di espansione del versante acqua sanitaria della caldaia potrebbe fare questo tipo di danno all’intero impianto dell’acqua fredda?

- possono c’entrare qualcosa i condizionatori (unità centralizzata con serbatoio acqua fredda e poi i fancoil freddo/caldo nelle singole stanze)?

- non riusciamo a ricostruire cosa potrebbe essere cambiato rispetto al passato, quale valvola aperta, ecc. ma insomma cosa puó essere in grado di “vanificare” così la spinta dell’autoclave? e ripeto che i due manometri in loco (quello del presscontrol e quello del regolatore di pressione) parlano chiaro, quando si chiude la valvola verso l’impianto, la pressione si crea e mantiene, quindi la pompa spinge, credo (e sento il rumore)

- sostituire il presscontrol in questo caso non sarebbe uno spreco di tempo o è una prova degna di essere fatta?

- il fatto che l’effetto sui rubinetti sia zero dá da pensare...cos’è che puó far perdere il 100% della spinta pressoria dell’autoclave...penserei ad una valvola completamente chiusa ma dove? e comunque non dovrebbe mancare l’acqua del

tutto in quel caso? Il problema non sembra essere nel vano autoclave ma a valle, forse nella giungla di tubi che è il vano caldaia + serbatoio acqua fredda condizionatore...

 

 

Un ringraziamento anticipato

[paolo2019]

Abbiamo smontato la pompa sommersa per leggere il modello e ricomprarla...ho notato che dal tubo di mandata che va dalla pompa al press control (e poi alla rete di casa) è uscita meno acqua di quanto mi aspettassi...sarà mica che c’era una bolla d’aria? Poteva essere l’aria a far salire la lancetta dei manometri (sul press control) quando la pompa girava ma acqua non passava? 

 

Ci stiamo orientando per ordinare nuova pompa, la attuale è LOWARA 2SC7/A da 0,75KW, 20-75 l/min, prodotta nel 2004, non sembra più rinvenibile, se qualcuno ha suggerimenti per la prossima...gli attacchi attuali sono da 1 pollice e 1 quarto...

[DavideDaSerra]

Io ho l'autoclave (col pressostato tradizionale a 'barilotto'), effettivamente se il tubo che collega la pompa alla cisterna è vuoto, la pompa parte ma non 'innesca': l'autoclave gira 'a secco', quando succede 'riempiamo' il tubo che unisce l'autoclave alla pompa dall'apposito tappo e 'magicamente'  tutto ri-funziona correttamente.

 

Quindi sì, poteva essere solo una bolla d'aria (prevedi un rubinetto di 'riempimento' del tubo che collega la pompa alla botte, o il pressostato alla pompa nel tuo caso.)

[paolo2019]

15 ore fa, DavideDaSerra scrisse:

Io ho l'autoclave (col pressostato tradizionale a 'barilotto'), effettivamente se il tubo che collega la pompa alla cisterna è vuoto, la pompa parte ma non 'innesca': l'autoclave gira 'a secco', quando succede 'riempiamo' il tubo che unisce l'autoclave alla pompa dall'apposito tappo e 'magicamente'  tutto ri-funziona correttamente.

 

Quindi sì, poteva essere solo una bolla d'aria (prevedi un rubinetto di 'riempimento' del tubo che collega la pompa alla botte, o il pressostato alla pompa nel tuo caso.)

 

Grazie, vaglieró anche questa ipotesi quindi. 

 

Il tubo da pompa a pressostato nel mio caso è un semplice tubo bianco sommerso semi rigido (e meno male che si flette un po’ visto che per tirarlo su dall’autoclave avrebbe urtato col soffitto), di norma non è esposto all’esterno e non ho modo di applicare un rubinetto. 

 

Prima di ordinare una pompa nuova stiamo provando a montare un pressostato nuovo visto che ne abbiamo un paio di riserva. 

[paolo2019]

Cambiato il pressostato, non cambia nulla, la pompa gira a vuoto e non una goccia d’acqua va dal serbatoio ai rubinetti. 

Mentre montavamo il nuovo pressostato abbiamo anche rabboccato il tubo da pompa a pressostato con una bottiglia ma si era comunque riempito quasi tutto da sè mentre calavamo nel serbatoio la pompa (che in cima ha una valvola di non ritorno).

 

Quello che mi fa confondere totalmente è il fatto che comunque la lancetta della pressione del pressostato sale ai 5.5 previsti mentre la pompa gira...sará aria??

 

Adesso abbiamo ordinato una Lowara SC207C, che dovrebbe essere l’equivalente attuale della nostra 2SC7/A, avendo esattamente le stesse specifiche idrauliche ed elettriche (ma con in più il condensatore interno, mentre adesso lo abbiamo esterno). 

Modificato: 6 gennaio 2019 da paolo2019

[paolo2019]

Problema risolto, era il riduttore di pressione posto subito dopo la pompa che si era starato o inceppato (dopo 15 anni). 

 

Chiudeva quasi del tutto l’uscita della pompa, il serbatoio guardandolo praticamente non scendeva di livello, la pompa a sua volta spingendo contro un “muro” si era probabilmente “sfiancata”.

 

Una volta montata la pompa nuova, abbiamo sentito fischi e turbolenze vicino al riduttore probabilmente dovuti ad effetto Venturi.

 

Prima qualche colpo di martello, poi qualche giro al regolatore della molla (che non era mai stato toccato, c’era ancora il tappo di plastica messo 15 anni fa dall’idrauloco) e la portata dei rubinetti miracolosamente cresceva in tempo reale..

 

Dopo 300€ di materiali alla fine il problema era un altro...comunque la nuova pompa è piu silenziosa, non è “sfiancata” (fa anche una “frustata” meno violenta all’avvio) e non ha il fastidio della “cipolla appesa” del condensatore esterno..

 

Ora il dubbio è se cambiare anche il riduttore di pressione in quanto starato e inaffidabile..

 

Ci è anche venuto un dubbio di base sul funzionamento del pressostato: se è vero che si puó regolare la pressione di partenza (noi per esempio agendo sulla vite del pressostato la impostiamo a 2 bar), quand’è invece che la pompa poi si ferma? A quanto conviene farla fermare? Noi abbiamo visto che agendo sul riduttore di pressione a valle si puó “ingannare” il pressostato e farlo fermare alla pressione voluta (per esempio 3 bar nel nostro caso), ma se non ci fosse il riduttore quando si fermerebbe? “Riempe di portata” tutti i tubi di casa fino al terzo piano? Porta tutto a 5,5 bar impostati dalla fabbrica?

 

Prima eravamo abituati per esempio la sera ad aprire il rubinetto ai piani alti, inizialmente usciva un filo d’acqua per mezzo secondo e poi attaccava la pompa, una volta chiuso il rubinetto la pompa si spegneva subito. Adesso invece prima di spegnersi si ricrea una “riserva”

di pressione nei tubi di casa. Ovviamente grazie a questa riserva non si vede più il filo d’acqua esile la volta successiva, parte subito forte. (ricordo che abbiamo cambiato sia pressostato che pompa, in questo caso credo si parli del pressostato)

 

In pratica prima si accendeva e spegneva di continuo la sera, ad ogni anche breve lavaggio di mani, mentre adesso si accende meno spesso ma quando lo fa magari ci resta 5-10 minuti per ricreare la “riserva di pressione” nei tubi. Grazie a questa riserva è poi possibile fare tanti piccoli utilizzi di acqua senza che il pressostato scatti. 

 

 

Morale, verificare sempre eventuali riduttori di pressione..

Modificato: 11 gennaio 2019 da paolo2019

[paolo2019]

Adesso peró si è allagato un altro vano tecnico (della caldaia e del serbatoio acqua fredda del circuito aria condizionata)...qualcosa non ha retto la pressione, magari durante le prime fasi in cui il riduttore lo avevo aperto parecchio..