ale396x Inserito: 27 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 27 dicembre 2018 (modificato) Buona sera, consultando il libretto della caldaia (Immergas Eolo Extra 24kW, caldaia a camera stagna) ho letto che la percentuale di rendimento termico utile alla potenza nominale è del 92,8 mentre si attesta al 90,7 nel caso si utilizzi il 30% della potenza nominale. Oltre la caldaia l'impianto è composto da tre radiatori in ghisa e un termoarredo in acciaio. L'appartamento è del 2006 ed è di 80m2 disposti su di un solo piano, ovvero al primo primo in una palazzina di tre. Ho montato un termostato smart Nest, che mantiene la casa una temperatura T preimpostata. Ora, la domanda: Con lo scopo di ottimizzare i consumi, secondo voi si verifica il seguente ragionamento? "Dato che il rendimento della caldaia è massimo alla potenza massima mi aspetto che avrò il massimo rendimento dell'intero impianto impostando la temperatura di mandata al massimo." In altre parole: se imposto la mandata al massimo avrò la caldaia che si accenderà per tempi più brevi ma alla massima potenza ovvero, con il rendimento maggiore. Torna questo ragionamento o non ho tenuto conto di altri fattori di cui non sono a conoscenza? Grazie per le risposte Modificato: 28 dicembre 2018 da Alessio Menditto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 28 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 A "freddo" la caldaia funziona con la massima potenza, via ,via che la temperatura si avvicina a quella impostata la fiamma si abbassa sino ad arrivare al minimo (modulazione), ma la velocità dell'estrattore rimane la stessa.Quindi il rendimento scende. CIò non accade in una caldaia a premiscelazione, ove il rapporto gas/ aria che dovrebbe essere 1-9 è (o dovrebbe essere) uguale a qualsiasi temperatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale396x Inserita: 28 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 5 ore fa, vincenzo barberio scrisse: A "freddo" la caldaia funziona con la massima potenza, via ,via che la temperatura si avvicina a quella impostata la fiamma si abbassa sino ad arrivare al minimo (modulazione), ma la velocità dell'estrattore rimane la stessa.Quindi il rendimento scende. CIò non accade in una caldaia a premiscelazione, ove il rapporto gas/ aria che dovrebbe essere 1-9 è (o dovrebbe essere) uguale a qualsiasi temperatura. Ciao Vincenzo grazie per la risposta. Non so quanto la caldaia possa modulare in funzione della temperatura impostata, dato che il termostato Nest comanda la caldaia tramite un contatto on/off . Osservando il comportamento della caldaia noto che, quando il termostato da il comando ON, se imposto una mandata ad esempio di 60°C la caldaia accede la fiamma, scalda fino a 70°C poi spegne la fiamma e tornato a 60° riaccende la fiamma proseguendo in ciclo. se imposto la mandata a 70°C fa la stessa cosa andando max a 80°C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 Ale non c’è bisogno quoti quello che ha scritto Vincenzo, l’abbiamo letto tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 28 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 Intanto non si capisce se è a camera aperta o stagna, nel titolo metti aperta poi nel topic stagna. Comunque, la caldaia è dotata di una sua regolazione di fiamma indipendente dal termostato che da il consenso a funzionare o no. In sostanza la caldaia avrà un suo set point di temperatura dell'acqua di mandata, man mano che si avvicina al set point modula la fiamma riducendo il gas. Tu su questo fattore non puoi farci nulla perchè è una regolazione interna di caldaia. Da considerare anche che è vero che al 30% la resa è inferiore che al 100% perchò se consideri la resa media stagionale tra una caldaia che va solo al 100% e una che va in modulazione scopriresti che lefficienza è maggiore quella che modula, questo per il fatto che ha meno accensioni e ogni accensione cmporta prelavaggio e un tempo di messa a regime della comsusione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ale396x Inserita: 28 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 Va bene Alessio, pensavo fosse necessario quotare. Hai ragione Simone mi sono confuso nel titolo, la caldaia è a camera stagna, volevo modificarlo ma non sono riuscito a capire come fare. Ok Simone, è chiaro ciò che mi vuoi dire. A valle di queste informazioni come faccio a capire quale sia la migliore temperatura di mandata per ottimizzare il rendimento? A questo punto può tornare utile un sonda ambiente esterna? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2018 Ho modificato io il titolo, si quotano solo piccoli frammenti della conversazione che si vogliono far risaltare 🎄 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 29 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2018 La resa maggiore la hai a emperatura piu' bassa possibile, ovviamente in certe caldaie non puoi tenere temperature di 40°C perchè altrimenti condensano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 29 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2018 Se hai la caldaia non a condensazione la migliore T di mandata è quella che ti consente di scaldare casa in tempi ragionevoli (entra in gioco anche il risparmio elettricco della pompa che resta accesa meno con la T più alta). Considera che la pompa accesa H24 per 6 mesi costa circa 180€, riducendo il tempo di accensione a 6 ore il costo si riduce a 45€. Le temperature basse vanno bene per caldaie a condensazioni per le tradizionali possono essere deleteree -> produzione di condensa in camera di combustione con conseguente corrosione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 29 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2018 Sicuramente la sonda esterna aiuta a modulare la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna. Nelle mezze stagioni fa risparmiare qualcosa ma non ti aspettare miracoli: potremmo ipotizzare un 2-5%? Ci sono altri risparmi su cui rivolgere l'attenzione: per esempio se si potesse isolare la casa potresti avere un 50-60% di risparmio...il che fa la differenza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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