robi73 Inserito: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 30 dicembre 2018 Salve, circa 10 anni fa ho installato in bagno, dove ho la caldaia, un sensore gas (come da foto) al quale è connesso un sensore, installato in cucina. Nel testare l'efficienza di quest'ultimo, avvicinando il gas di un accendino al sensore, esso ha inizialmente stentato a rilevarlo, ma successivamente, una volta rilevato il pericolo, è andato in blocco, nel senso che non si riarma più, nemmeno a cessato pericolo e comunica all'unità centrale lo stato di allarme, chiudendo l'elettrovavalvola posta a ridosso del contatore gas e azionando il cicalino parecchio rumoroso. Potrebbe trattarsi di un invecchiamento della "narice" preposta al rilevamento dei gas? Cosa mi consigliate di fare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 (modificato) solitamente, i costruttori delle marche che uso abitualmente, danno una vita utile del sensore (elemento sensibile) di 5 anni, quindi è da sostituire il sensore Modificato: 30 dicembre 2018 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 (modificato) Dimenticavo di dire che conservo dei sensori della Riello elettronica denominati Fido che allego in foto, questi hanno il sensore (narice) intercambiabile e non necessitano di resistenza . La domanda è, nel caso volessi sostituire il sensore della cucina, probabilmente ormai andato, con quello che vi allego in foto, come dovrei effettuare i collegamenti? Modificato: 30 dicembre 2018 da robi73 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 (modificato) Grazie Click ma purtroppo sul modello che hai visto in cucina (sensore) la "narice" non è intercambiabile, ovvero, i piedini sono saldati alla base. Che tu sappia, si possono sostituire comunque? Modificato: 30 dicembre 2018 da robi73 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 di solito i rivelatori li sostituisco in blocco (o l'elemento sensibile se intercambiabile, ma max 1 volta poi butto tutto comunque) anche perche "effettuare" una riparzione su un dispositivo di "sicurezza" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 Io per lavoro utilizzo rilevatori di gas portatili in genere SEITRON, e a causa della "narice" in 12 anni ne ho cambiati 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 (modificato) Ecco appunto, immaginavo. Io ho un set completo di rilevazione fughe gas, centrale più sensori, della Riello elettronica, anch'essi però da una decina danni messi da parte, saranno ancora idonei al fabbisogno o mi conviene riacquistare tutto? Allego foto. Per i collegamenti, il sensore va a S1 e terra e l'elettrovalvola a 5 e 6 essendo essa normalmente aperta, giusto? (Non mi riesce più allegare le foto 🤔) Vincenzo, ho dato un occhio ai Seitron, ce n'è di tutti prezzi, quale mi consiglieresti con centrale che faccia già da rilevatore più un sensore a distanza? Modificato: 30 dicembre 2018 da robi73 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 Foto, adesso si. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 noto un: set 1989 speriamo non sia la data di produzione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 30 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 Essendo questi sensori di natura chimica, dopo un tot di tempo anche se non installati sono soggetti a deterioramento, infatti i sensori per ossigeno o CO in uso negli analizzatori di combustione, al momento dell'acquisto si trovano in confezioni sigillate e penso riempite di gas inerte. Detto ciò in ogni caso puoi sempre provare ad installare i sensori "nuovi" in tuo possesso. Per quanto riguarda l'acquisto di un nuovo sistema, purtroppo non so consigliarti. Saluti VB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 In realtà ho trovato il sensore adatto sul web al costo di euro 5,93, ma può essere quello che mi manda continuamente in allarme la centrale o potrebbe esserci qualche altra cosa che non va? Per l'installazione del nuovo sensore non sarebbe un problema, basta dissaldare il vecchio e saldare il nuovo, ma pensate risolveró così ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi73 Inserita: 30 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2018 E comunque , anche se volessi provare uno dei "nuovi" sensori che ho, come.dovrei effettuare i collegamenti sulla centrale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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