Vai al contenuto
PLC Forum


Impianto canalizzato, come settarlo e migliorare l'efficienza


hellboy75

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum ma ho letto diversi interessanti thread e trovo il sito molto molto appagante tecnicamente.

Premetto che sono un perito Elettrotecnico quindi chiedo ai membri più esperti un possibile aiuto per la mia nuova casa, che adotta un sistema di riscaldamento a soffitto canalizzato creato negli anni 90..

Allego pianta con schema delle posizioni diffusori, condizionatore, caldaia, prese aria etc... per provare a spiegare al meglio la mia situazione.

La fonte di calore è una caldaia Baxi Prime ht 280,  settata attualmente per riscaldare l'acqua a 68°C, la batteria di riscaldamento è posta in corridoio e la presa aria in alto, circa 240cm a griglia.

la batteria è posizionata in orizzontale e il ventilatore posto subito sopra a tirar aria nel canale principale, allego in foto.

 

Premetto che l'appartamento non soffre quasi di stratificazione termica, e in questa attuale configurazione (con mio fondato sospetto che la batteria sia originale e parzialmente ostruita quindi inefficiente) dalle bocche d'aria del soggiorno/ingresso esce una temperatura massima di 51°C (temp. esterna 10°C - con caldaia impostata a 68°C)

 

Ora avrei un pò di domande (non conoscendo a fondo l'argomento) per le quali spero di trovare Vs supporto :)

 

1- E' possibile modificare e migliorare la ripresa aria fresca e diffusione per singola stanza ?

2- Per ottimizzare consumi e resa della caldaia, come dovrei impostare la temperatura di riscaldamento (partenza caldaia), termostato su batteria per controllo ventole diffusione, termostato ambiente.. e che temperatura di esercizio dovrebbe avere preferibilmente la batteria ?

3- Potrei in qualche modo realizzare ed implementare l'impianto di condizionamento nella stessa canalizzata o è più versatile ed economico prevedere degli split nei locali più usati ? (nota: l'attuale condizionatore è un Mitsubishi da 9.500 BTU posto alla stessa altezza della presa aria in corridoio) ?

 

Rimango nelle Vs sapienti mani e tastiere, se necessitate di altre info sono a piena disposizione.

 

Ringrazio in anticipo chi gradirà interessarsi a questo post 

pianta small.jpg

IMG_20181127_202106.jpg

IMG_20181127_202110.jpg

IMG_20181127_202131.jpg

IMG_20181127_203057.jpg

IMG_20181127_175906.jpg

IMG_20181127_202059.jpg

Modificato: da hellboy75
Link al commento
Condividi su altri siti


Xxxxbazookaxxxx

Dovresti far spostare la discussione nella sezione riscaldamento,troverai amici più preparati ma vedendolo così mi pare che non puoi fare altro che aumentare la temperatura in caldaia,prova a 75 gradi e controllare che il circolatore faccia bene il suo lavoro,se a 3 velocità provalo al massimo se non è già impostato così,per la ventilazione controlla che eventuali filtri siano ben puliti.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
Link al commento
Condividi su altri siti

Xxxxbazookaxxxx

Notavo ora il termostato,è impostato in notturno,vedo il simbolo della luna,impostalo in ciclo di lavoro diurno e sostituisci le batterie.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
Link al commento
Condividi su altri siti

ma esattamente cosa c'è che non quadra?

 

per migliorare credo che devi agire sul sitema di regolazione che ora non mi è chiaro

la velocità della ventola è fissa? resta sempre accesa?

Link al commento
Condividi su altri siti

vincenzo barberio

Il simbolo della luna sul cronotermostato non è detto che debba riferirsi per forza alle ore notturne. Può riferirsi anche a minore confort durante le ore diurne. Il sole dovrebbe indicare il massimo confort, ma non è detto solo durante il giorno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno a tutti, intanto grazie per le prime risposte.

 

Normalmente il termostato è impostato su diurno (la foto era puramente di esempio del modello di termostato) e la ventola con partenza comandata dal termostato su batteria è settata su 2 di 3 come potenza.

Filtri appena smontati e sostituiti con nuovi.

 

Provo ad esporre meglio i miei dubbi o lacune che sono:

 

Per quanto riguarda i settaggi di base dell'impianto

 

1- a quanto è meglio impostare la caldaia per favorire la miglior efficienza e di conseguenza a quanti gradi dovrebbe operare la batteria e di conseguenza a quanti gradi dovrei impostare il termostato sulla batteria stessa per attivare le ventole ?

Sono uno causa/effetto dell'altro credo di capire

 

2-ho il sospetto che la batteria sia parzialmente ostruita, ovvero se la caldaia produce acqua calda a X gradi, sulla batteria dovrei avere X meno.. quanti gradi di dispersione naturale dovuta al sistema di tubi acqua?

 

Per quanto riguarda il sistema di presa aria fresca / immissione aria calda

 

E' possibile migliorare il sistema aggiungendo prese di aria fresca nelle stanza attraverso dei plenum, e lo stesso dicasi di migliorare la posizione e diffusione delle prese di aria calda ?

 

Ringrazio e chiedo agli Admin di valutare come suggerito dai membri di spostare la conversazione se ritengono sia più adatta ad un altra sezione del forum

 

 

 

 

Modificato: da hellboy75
Link al commento
Condividi su altri siti

vincenzo barberio

Se sospetti che lo scambiatore della macchina sia intasato o parzialmente intasato,va pulito con aria compressa (no aspirapolvere o pennelli) . Dopo avere effettuato questa operazione, il tutto potrebbe tornare OK.

Link al commento
Condividi su altri siti

se è intasato lato acqua calda cioè internamente te ne accorgi da scrsa resa e anche solo toccando il tubo del ritorno verso la caldaia si sente se è quasi freddo

 

10 o 15 gradi sono la regola di solito poi dipende da che circolatore ha la caldaia e su che velocità è impostato

 

il consenso al ventilatore serve per non mandare aria fredda

Come impostare la caldaia? anche quì se la abbassi troppo l'aria che esce dalla macchina è solo tiepida e non confortevole oltre a calare la resa

 

Per cui sopra questo minimo io la terrei al minimo indispensabile a scaldare casa..se la tieni troppo alta immagino che la casa si scaldi in fretta e poi il ventilatore si ferma

 

Ecco una cosa che si potrebbe fare vsito poi che sei elettrotecnico sarebbe di montare uno di quei termostati da fan coil che scalano le velocità del ventilatore in automatico così che quando gli ambienti sono a regime pasano alla velocità minima meno rumore e resta accesa la ventola quindi con un apporto continuo di aria

 

Se la tua caldaia è predisposta potresti anche montare la sonda esterna in questo modo la temepratura di mandata della'cqua sarà scorrevole chessò più alta al mattino poi durante il giorno sale la temepratura e diminuisce la mndata

 

Non vedo poi bene ma ci sono valvole motorizzate sul lato acqua? se si cosa  fanno e chi le comanda?

Link al commento
Condividi su altri siti

il 7/1/2019 at 13:27 , vincenzo barberio scrisse:

Se sospetti che lo scambiatore della macchina sia intasato o parzialmente intasato,va pulito con aria compressa (no aspirapolvere o pennelli) . Dopo avere effettuato questa operazione, il tutto potrebbe tornare OK.

la batteria risulta sufficientemente pulita (non l'ho smontata ma almeno la parte inferiore a vista risulta così) quello che sospetto sia la presenza di calcare nel circuito interno dello scambiatore, in quanto il mio subentro in questo appartamento è avvenuto dopo circa 6 mesi di stop dell'impianto. inoltre ieri ho scoperto che la valvola di spurgo non funziona, quindi potrebbe essere un segnale aggiuntivo che mi da conferma della mia teoria

 

il 7/1/2019 at 14:40 , Erikle scrisse:

se è intasato lato acqua calda cioè internamente te ne accorgi da scrsa resa e anche solo toccando il tubo del ritorno verso la caldaia si sente se è quasi freddo

 

10 o 15 gradi sono la regola di solito poi dipende da che circolatore ha la caldaia e su che velocità è impostato

riscontro la differenza di temperature tra la mandata ed il ritorno, ovvero al ritorno misuro circa 20°C di differenza.. però da ignorante suppongo faccia parte dello scambio termico necessario al riscaldamento ambiente.. o erro?

attualmente la regolazione del ventilatore (credo sia corrispondente al circolatore d'aria) è sulla posizione 2 di 3(max)

il 7/1/2019 at 14:40 , Erikle scrisse:

il consenso al ventilatore serve per non mandare aria fredda

quindi il consenso potrei settarlo ad un valore di 25°C permettendo all'impianto di erogare tutto il calore fino a tale temperatura, per poi riattivare la caldaia e quindi far ripartire il ciclo?

il 7/1/2019 at 14:40 , Erikle scrisse:

Come impostare la caldaia? anche quì se la abbassi troppo l'aria che esce dalla macchina è solo tiepida e non confortevole oltre a calare la resa

 

Per cui sopra questo minimo io la terrei al minimo indispensabile a scaldare casa..se la tieni troppo alta immagino che la casa si scaldi in fretta e poi il ventilatore si ferma

esattamente così:

caldaia a 72°C (52°C in diffusione dalle bocchette), produce circa 10 minuti di caldo (o fino a raggiungimento temperatura impostata al termostato ambiente in soggiorno) quindi stacca. il termostato attualmente ha un delta di 1°C impostato

tu suggerisci piuttosto di tenere la caldaia più bassa, che ne so intorno ai 45°C caldaia (32°C in diffusione dalle bocchette), ma di farla lavorare continuamente? sbaglio o così impiegherebbe più tempo ad innalzare la temperatura

il 7/1/2019 at 14:40 , Erikle scrisse:

 

Ecco una cosa che si potrebbe fare vsito poi che sei elettrotecnico sarebbe di montare uno di quei termostati da fan coil che scalano le velocità del ventilatore in automatico così che quando gli ambienti sono a regime pasano alla velocità minima meno rumore e resta accesa la ventola quindi con un apporto continuo di aria

questa è certamente una soluzione per aumentare il comfort acustico, grazie ;)

il 7/1/2019 at 14:40 , Erikle scrisse:

Se la tua caldaia è predisposta potresti anche montare la sonda esterna in questo modo la temepratura di mandata della'cqua sarà scorrevole chessò più alta al mattino poi durante il giorno sale la temepratura e diminuisce la mndata

 

Non vedo poi bene ma ci sono valvole motorizzate sul lato acqua? se si cosa  fanno e chi le comanda?

 

non ci sono valvole motorizzate, e non so se il mio modello è attualmente predisposto a sonde esterne. farò qualche verifica in merito

 

Link al commento
Condividi su altri siti

il calcare tipicamente non si forma negli impianti di riscaldamento perchè dovrebbe essere sempre la stessa acqua che gira

la valvola di sfiato magari è bloccata per poltiglia varia non siginifca più di tanto

 

semmai osservando la caldaia si capisce se il calore viene assorbito dall'acqua che circola o se stenta

 

Poi si certo l'acqua esce a temeperatura inferiore a come entra perchè ha ceduto calore all'acqua e l'aria che esce non sarà mai alla temepratura dell' acqua

in questo ha importanza anche il circolatore della caldaia e le perdite di carico dell impianto

 

quindi ora se ben capisco a temperatura ambiente raggiunta e mi apre di capire che non ci metta molto si ferma la caldaia? e poi a cascata la ventola perchè l'acqua si raffredda

 

questo non è il sistema migliore perchè appena si fermano questi impianti ad aria si sente subito ok il termostato con differenziale stretto ma per migliorare il comfort devi cercare di avere una emissione il più continuativa del caldo

 

Non sai se la tua caldaia è modulante? cioè fa una fiamma più o meno alta in base alle necessità?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...