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Inverter Misurazioni E Gestore Energia


viglion3

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Buonasera a tutti, ho letto parecchi post sull'inserimento di un inverter per il comando di un motore asincrono trifase ma, sono riuscito solamente a trovare risposte parziali. Ho effettuate delle misurazioni con un analizzatore di rete e, a monte dell'inverter mi sono ritrovato un cosfi negativo che, perdura per quai tutto il ciclo di finzionamento del motore. Da quello che so il gestore dell'energia aggiunge dei rincari nel caso che il cosfi sia minore di un certo valore. In questo caso, in cui il cosfi è negativo, mi devo aspettare un sovrapprezzo della corrente?

Rigrazio anticipatamente

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  1. Che il soenphi tenda al negativo è giusto perchè l'ingresso di un inverter è una batteria di condensatori.
  2. L'inverter su cui hai fatto le misurazioni non aveva induttanze di rete, mentre invece deve avere o un filtro o almeno un induttore trifase; servono per bloccare i ritorni di didturbi sulla rete.
  3. Un cosenphi leggermente negativo non dovrebbe dar adito a rincari dell'energia. in pratica andresti a rifasare anche quello che non consumi. :smile:
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Grazie Livio, come al solito sei sempre presente ed esaustivo; provo a seguire i tuoi consigli e ri effettuare le misurazioni.

Se può interessare vi manterrò aggiornati.

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Mirko Ceronti

Sei sotto lo 0,9 capacitivo ?

Se sì, bisogna comunque vedere quello complessivo (a cui fa fede il gestore) non quello singolo dell'inverter.

Se poi anche il complessivo va sotto lo 0,9 capacitivo, allora lì iniziano i problemi, ma presumerei proprio di no.

(dipende da quanti carichi capacitivi in toto avete in azienda, e da quanto vengono compensati da quelli induttivi)

Saluti

Mirko

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Buongiorno Mirko, guarda ad essere sincero non sono sicuro più di niente, anche perchè mi sono trovato dei risultati veramente inaspettati. Per completezza ti spiego il tipo di applicazione e come sono state effettuate le misurazioni, forse mi aiuta a capire.

A livello di cultura personale ho provato a fare delle misurazioni su di un motore asincrono trifase da 15 kW il cui compito è quello di far girare una pompa oleodinamica con lo scopo di far muovere un martinetto idarulico; lo scopo era quello di valutare se l'inverter poteva incidere o meno sui consumi energetici.

Il ciclo di funzionamento dell martinetto si può schematizzare in tre zone: discesa per gravità (zona in cui il consumo è minimo), pressata (picco di consumo zona 11) e salita veloce al PMS (zona tra 12 e 16).

Ti allego le foto dei grafici dei consumi nei vari casi:

A mio avviso (da profano) il cosfi del motore non pilotato dall'inverter è corretto, ovvero è basso quando il motore lavora "scarico" ed aumenta durante la fase di potenza. Quello che non mi sarei mai aspettato è trovare un andamento negativo del cosfi a monte dell'inverter.

Con un andamento del genere, il gestore dell' energia potrrebbe arrabbiarsi :smile: ?

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Mirko Ceronti
Ti allego le foto dei grafici dei consumi nei vari casi:

:unsure: Ehm...io non vedo nulla.... :(

E comunque come già Ti diceva Livio, il cos-fi negativo a monte dell'inverter è fisiologico, data l'enorme valore capacitivo della batteria di condensatori di filtro sul BUS-DC.

Ho una notizia per te, :smile: anche le lampade fluorescenti a basso consumo, di cui ci hanno riempito casa, danno un cos-fi negativo, e pure bassino se non ricordo male.

Saluti

Mirko

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E comunque come già Ti diceva Livio, il cos-fi negativo a monte dell'inverter è fisiologico,...

Se l'inverter è installato corettamente, overo con filtro di rete o almeno con induttore di rete, avente una cdt di circa il 4% del valore della tensione nominale al valore di corrente nominale, il cosenphi risultante è prossimo all'unità.

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Ehm scusatemi ma non sono molto pratico nell allegare foto... :worthy:

https://www.dropbox.com/s/n3yiikcb2vd64qh/Pot_inv.jpg

https://www.dropbox.com/s/x660q9xo4owcw55/Pot_no_inv.jpg

https://www.dropbox.com/s/bml6ser8vpoioqq/Cosfi.jpg

Per completezza vi allego quanto indicato e, sto già attrezzandomi per acquistare i filtri di rete...

Grazie nuovamente a tutti

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I dati del cosenphi mi sembran...singolari. E' impossibile avere un cosenphi di -1, dovrebbe esserci solo un carico di una pura capacità.

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Infatti, nel mio piccolo sapevo che il cosfi è un numero positivo... Ho allegato anche i dati delle potenze proprio per sconguirare ogni dubbio sul fatto che abbia collegato erroneamente le pinze\puntali.

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Mirko Ceronti
Infatti, nel mio piccolo sapevo che il cosfi è un numero positivo

Allora, per quel che mi ricordo, il cos-fi può essere negativo o positivo, ma....può essere solo "1" e non "-1"

Mi spiego : Se guardiamo la scala di un cosfimetro analogico, noteremo che costei ha l' "1" centrale , poi prosegue verso destra con - 0,9; -0,8; -0,7; -0,6; etc....(capacitivo o in anticipo)

A sinistra dell'"1" centrale invece avremo 0,9; 0,8; 0,7; 0,6; etc...(induttivo o in ritardo)

Quindi quel "-1" non capisco cosa voglia intendere anche perchè se il carico fosse tutto capacitivo puro, il cos-fi non sarebbe affatto "1" ma "0" ossia il coseno dell'angolo di sfasamento tra tensione e corrente è 0 e quindi l'angolo che ha per coseno "0" è 90° (in anticipo in questo caso) ossia il massimo sfasamento possibile ma praticamente irrealizzabile con dei condensatori anche molto grossi causa alla perdita del dielettrico.

Tanto per dire, una batteria trifase di condensatori da 10Kvar, ha comunque una potenza attiva di 56 Watt ossia un cos-fi di 0,0055

Saluti

Mirko

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