WillyTP Inserito: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 4 gennaio 2019 Ciao a tutti. Premetto subito che non sono esperto di impianti di riscaldamento, né di ristrutturazioni... quindi se tendo ad essere un po' generico portate pazienza 😅  Qualche anno fa ho fatto ristrutturare il piano terra della casa in cui vivo, uno stabile a 3 piani anni 70'. Classe energetica presumo G.  In sostanza l'installatore mi ha messo una caldaia a condensazione Immergas Victrix Intra 26Kw GPL, fatto impianto a pavimento (superficie totale delle stanze riscaldate c/a 45mq) più 2 scaldasalviette.  Andando al dunque: effettuando qualche misurazione sui consumi, mi risulta che l'impianto a regime, per mantenere una temperatura di 20°C, consuma all'incirca 3,5m3 di GPL al giorno, pari ad una spesa di circa 12,25€/gg, un abominio.  Un dato del genere vi torna oppure deve esserci per forza qualcosa che non va?  Grazie per il vostro parere! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2019 Quote Un dato del genere vi torna oppure deve esserci per forza qualcosa che non va?  Un m3 di gpl costa circa 5 euro, alla quale togliere una agevolazione che consiste in un piccolo sconto a favore di chi non è raggiunto dal metano, facendo i conti, la cifra che hai scritto ci sta tutta. Il costo esorbitante del gpl è uno dei motivi che nel 2012 mi ha fatto optare per il riscaldamento tramite termostufa a pellet. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2019 (modificato) Il costo è ragionevole.... ad oggi se non si è raggiunti dal metano è meglio il gasolio del gpl. Nella tua condizione (impianto a pavimento) valuta seriamente la pompa di calore, il kWh termico prodotto costa circa come il metano (spesso anche meno), la PDC ha lo svantaggio che eroga solo calore a bassa temperatura, quindi per il riscaldamento a pavimento è l'ideale.  Nella tua situazione, visti gli incentivi (conto termico) la metterei ad occhi chiusi. Rispetto al GPL passeresti da 12 a 4€ al giorno.... In due inverni rientri della spesa solo considerando il combustibile. Modificato: 4 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2019 oltretutto elimini i pericoli creati dal GPL. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2019 Manca la cosa più importante... di che parte del mondo stiamo parlando ???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 4 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2019 (modificato) Per chiarire i costi: In questo caso:  GPL: 1,55€/L = 3,1 €/Kg = 6,2 €/mc EE: 20 c/kWh Gasolio: 1,2 €/L Metano: 0,8 €/Smc  GPL: 1kWh -> 24c EE (resistenza): 1kWh -> 20c (MT) Gasolio: 1kWh -> 13c Metano (tradizionale 90%): 1kWh -> 9c Metano (condensazione 105%): 1kWh -> 8c PDC (COP 3): 1kWh -> 6,6c (MT)  NOTA: nel caso di PDC considero che tutta la corrente sia acquistata dall'ENEL (no FV) e senza considerare il conto termico NOTA: I prezzi di GPL e gasolio per il costo in €/kWh sono tratti da qui Modificato: 4 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
WillyTP Inserita: 5 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2019 Intanto grazie a tutti. Abito a Belluno città , ma in un quartiere non raggiunto dal Metano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albertagort Inserita: 5 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2019 Sempre in provincia di Belluno, io sono arrivato a spendere 500 euro in un mese. E tenendo temperature medio basse. Ho quindi preso subito una stufa a pellet e il gpl lo uso solo per l acqua sanitaria (e cerco di lavarmi poco :) ) Mi sorprendono i calcoli sopra. ..mi state dicendo che scaldarsi con le stufette elettriche (immaginando di poter utilizzare ben piu dei 3kw attuali) costa meno che col Gpl? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 5 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2019 (modificato) Costa circa uguale al GPL. (dipende dai contratti), con la maggior tutela è a pareggio col GPL 1,4€/L per una caldaia a condensazione e 1,25€/L per una caldaia tradizionale. Ricordo che la condensazione a GPL ha un rendimento massimo teorico inferiore al metano (max 107%, mentre a metano è max 111%) Se in casa fai installare i condizionatori spendi decisamente meno (i condizionatori, anche in riscaldamento hanno un COP ben superiore a 2 eventualmente usando il GPL solo come integrazione nelle stanze più fredde) Modificato: 5 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
WillyTP Inserita: 6 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2019 (modificato) Grazie a tutti per le vostre risposta. Pensavo di avere un impianto fatto "peggio" del previsto... invece da quanto mi pare di capire il problema principale è proprio il costo del combustibile.  Perdonate l'OT, ma per un bilocale dalle dimensioni di c/a 45m3 come da primo post, considerando che il metano non c'è e che non posso effettuare lavori sostanziosi, qualcuno di voi ha esperienze con le stufette a combustibile? A vostro avviso risparmierei qualcosa? (tenendo presente che l'appartamento non sarebbe abitato tutto il giorno, sarei fuori circa 10h per lavoro)  Grazie Modificato: 6 gennaio 2019 da WillyTP Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 8 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2019 il 5/1/2019 at 09:57 , albertagort scrisse: mi state dicendo che scaldarsi con le stufette elettriche [...] costa meno che col Gpl?  il 5/1/2019 at 11:48 , DavideDaSerra scrisse: Costa circa uguale al GPL  ...quindi conviene tenere il gpl.  il 6/1/2019 at 22:54 , WillyTP scrisse: qualcuno di voi ha esperienze con le stufette a combustibile?  "il tonno è aumentato di dieci cents, troppo caro, per risparmiare compro caviale beluga russo"  quelle stufette a paraffina sono una ladrata, forse spendi anche più del gpl, senza contare il discorso che i prodotti della combustione vanno in ambiente quindi aumenta l'umidità (senti più freddo) e respiri co2 che non fa proprio benissimo, certo puoi aprire le finestre e cambiare aria ma... scappa anche il caldo.  nella tua situazione investirei in una caldaia a pellet o legna, dipende da quanto vuoi sbatterti e da cosa trovi a prezzo più economico... spendi come un rottamone a pompa di calore al momento dell'acquisto, ma la gestione è molto più economica e se aggiungi un boiler con serpentina puoi avere anche la sanitaria (a 60 e più gradi, non ai 50° se-tutto-va-bene della pdc), e volendo il gpl eliminarlo definitivamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 16 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2019 (modificato) Sì, anche se la pompa di calore è moolto meglio (coi 20c ottieni 3 kWh termici anzichè 1). Comunque sia con le stufette che col clima non hai le spese periodiche per il controllo dei fumi e hai una fornitura in meno. Aggiungo che 2 stufette [25€ l'una] costano 300 volte meno di un impianto a gpl [6000€] e 100 volte meno di una caldaia [2500€]. In più difficilmente un appartamento [100mq] per riscaldarsi usa più di 6 kW quindi anche il contratto di fornitura elettrica resta tollerabile, cui si aggiunge il non trascurabile vantaggio di non rimanere mai 'a secco'.  Le stufette a combustibile costano più della corrente (resistenza) e come il GPL: 50€/18L [ecocalor blu] 11200 kcal/kg densità 820g/L = 9184 kcal/L = 11,3kWh/L = 24c/kWh ma hanno il vantaggio di non avere i controlli obbligatori periodici (puoi smontarle e pulirle tu) che ha la caldaia ma lo svantaggio che comunque non fanno ACS.  Sul pellet... sapete come la vedo, per me è uno sfacchinìo inutile, è peggio di un bimbo piccolo: va caricata ogni poche ore, pulita ogni 3 giorni, pulita la canna fumaria... insomma costi (in termini sia di tempo che di denari che di spazio). Molto meglio una buona PDC e un'eventuale integrazione elettrica tradizionale per le 3 giornate ogni 10 anni di freddo estremo. Molta meno fatica, costi paragonabili e minore spazio dedicato allo stoccaggio. Modificato: 16 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 16 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2019 16 minuti fa, DavideDaSerra scrisse: costi paragonabili  E di nuovo le pdc più economiche anche delle biomasse, addirittura ogni volta che le accendi il contatore inizia a girare al contrario.  Di nuovo: si può sapere da dove viene 'sta sparata, dalle "tabelle comparative" che prendono il pellet a prezzo da altissima stagione ed assumono che il COP di 4, 5, 6 o 23 dichiarato nei dépliant pubblicitari ed ottenibile solo nei test di laboratorio sia un valore fisso a prescindere che fuori ci siano 5 o -15 gradi?  Perché ha un po' stufato sta storia. È palesemente inventata. Che la pdc possa essere più economica del gpl o del gasolio ci posso anche stare (se escludiamo gli svantaggi ovviamente, come sbrinamenti e cali di rendimento alle basse temperature), che sia più economica pure delle biomasse e del metano, in qual-si-a-si impianto, abitazione, zona e condizione climatica... è vero quanto la famosa isola dove attualmente Elvis, Kurt Cobain e Tupac si stanno raccontando barzellette sporche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 18 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2019 (modificato) Vengono dal fatto che non tutti hanno un ambiente da 45 mq per stoccare il pellet, quindi una casa 'normale' non può fare un prestagionale enorme, a meno di non abitare in aperta campagna.  1h a settimana a stargli dietro: non so quanto guadagni tu, io prendo circa 10€/ora [netti]. Metti un ora a settimana sono 40€/mese in tempo sprecati (magari a te piace pulire la stufa, io se posso lo evito)  considera che l'efficenza delle biomasse è di circa l'80% a causa del necessario eccesso d'aria.  1 sacco di pellet (15 kg) lo potrai anche pagare 3€ in bassa stagione: 3€/15kg -> 20c/kg, ha un rendimento di 4300 kcal/kg -> 20 [c/kg]/(5[kWh/kg] * 0,8 [kWht/kWh_comb])-> 5c/kwh_t, cui va aggiunto il costo dell'EE necessaria a far andare la caldaia, poi aggiungi i 40€/mese di costo del tempo. Alla fine sì: il pellet costa come (se non più) la corrente.  Comunque sì: in tutte le circostanze è più economica (se la T esterna è bassa, si va con la pompa geotermica, non certo con l'aria aria) Modificato: 18 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 18 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2019 Mi togliete una curiosita'? Ma le biblioteche, ospedali e scuole come si riscaldano? Pompe di calore o caldaie enormi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 19 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2019 tipicamente caldaie comunque il confronto eenrgetico non è proprio così lineare perchè col pavimento radiante e 20 gradi si sta bene mentre con uno split a pompa di calore a parete alta tipicamente si scalda di più o meglio lo split a parità di condizioni cioè avere una temperatrua confortevole anche a livello del pavimento produce che verso il soffitto ci siano anche 25 gradi ed è tutto calore che ha prodotto lo split a pompa di calore quindi per farla breve ha proodtto in assoluto per riscaldare lo stesso ambiente più calore rispetto al sistema a pavimento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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