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Messa a terra condominiale.


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Inserito:

Buongiorno ragazzi.! Ho un quesito da farvi... io dovrei fare un adeguamento in un appartamento, dove il proprietario è padrone dell’intero condominio.. l’impianto in questione è stato fatto negli anni 80 circa... ma sicuramente privo di terra, però notavo che all’ingresso del condominio zona contattori ci sono i differenziali di tutti gli appartamenti quindi la terra ci sarà o non ci sarà..?😗


Inserita:
10 minuti fa, Fabiusca scrisse:

la terra ci sarà o non ci sarà..?

Può esserci oppure no. Negli anni 80 non sempre si faceva l'impianto di messa a terra. L'unico che può verificarlo sei tu. Per  noi, da qui è un po difficoltoso. ;)

Inserita:

Prendi il tuo multimetro con test di Loop di terra e misura da una presa servizi od un appartamento.

Devi definire cosa dei fare, perché vi sono due step con difficoltà diverse.

1- Eseguire un impianto di terra condominiale che si ferma alla parti comuni.

2- Quello di cui sopra esteso alle cassette di derivazione di tratta ai piani pronte per servire le utenze a sé stanti.

Ogni inquilino, poi deve provvedere a spese proprie ala derivazione sul proprio impianto.

L'amministratore, obbligato in solido per la responsabilità in ordine ai criteri di sicurezza dello stabile,. potrebbe fermarsi al primo step, ed invitare i condomini a formalizzare il resto.

In certi condomini, non è facile portare un conduttore da 16mm2 come montante ai piani. Molti optano pe run 4m2 quando non si può fare diversamente o la sezione di fase.

I differenziali sono stati posti agli albori della  46/90  ...anni 90...un seminario di installazioni di differenziali in tutta italia.

A seconda di quello che ti chiede il committente, devi redigere una DICO e DIRI che ti ponga ai ripari da eventuali cause legali.

Se fai un adeguamento lì, e non vi è l'impianto di terra locale o non è più efficiente, lo devi riportare in documentazione.

Fatti prestare un multimetro con set a Loop di Terra, e verifica se vi è qualcosa di simile installato, poi ragioni in base al risultato.

Probabilmente, non  vi è neppure una barra equipotenziale di terra generale, e neppure una EQPS per le utenze Gas e Acqua, ne spd, né valutazione del rischio  fulminazione.

I committenti fanno sempre finta di non capire, salvo quando poi ti fanno causa.

La mia è una analisi generale....segui il tuo caso. Se ci fai due foto capiamo meglio.

Slauti.

Inserita: (modificato)

Attenzione che il termine "adeguamento" è foriero di rischi per l'installatore.

Da un lato abbiamo il D.M. 37-08 che recita all'art. 6:

Quote

3. Gli impianti elettrici nelle unita' immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati
di (omissis) protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non
superiore a 30 mA.

e quella "o" è il dettaglio in cui si nasconde il diavolo. Perchè l'amministratore può sostenere di essere in regola con la legge avendo provveduto all'installazione dei differenziali.

Dall'altro abbiamo la 64-8 che non ammette deroghe alla presenza dell'impianto di terra, anzi, impone che lo stesso sia coordinato con le protezioni differenziali.

In teoria (in assenza di messa a terra) dovresti rilasciare una Di.Co. in cui non dichiari di aver rispettato la 64-8 ma solo il 37-08. Con tutti le conseguenze che ciò potrebbe comportare perché sappiamo tutti molto bene che il solo differenziale, in assenza di una buona messa a terra, ha un efficacia opinabile.

Modificato: da hfdax
Inserita:

Si, nel 90..solo i differenziali. Se realizza una manutenzione straordinaria o un  rifacimento parziale si. L'impianto di terra qui è una parte comune non di pertinenza del singolo. 

Io questi lavori li eviterei. 

Inserita:
26 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Io questi lavori li eviterei. 

Tu li eviteresti... Io li evito:whistling:

Maurizio Colombi
Inserita:
1 ora fa, Elettroplc scrisse:

L'impianto di terra qui è una parte comune non di pertinenza del singolo.

Dobbiamo tenere in considerazione anche il fatto che:

7 ore fa, Fabiusca scrisse:

il proprietario è padrone dell’intero condominio..

quindi... o la capisce, o la capisce! :wallbash:

Inserita:
7 ore fa, Fabiusca scrisse:

io dovrei fare un adeguamento in un appartamento

 

7 ore fa, Fabiusca scrisse:

quindi la terra ci sarà o non ci sarà..?

la seconda domanda la devi risolvere con un controllo visivo e misura della resistenza di terra, la prima domanda la risolvi con il proprietario del condominio se alla seconda domanda hai una risposta negativa, Se la terra c'è ed ha un valore a norma, metti in adeguamento specificando l'appartamento di cui hai la richiesta, certamente se gli altri non sono adeguati è opportuno fare un preventivo di tutto l'adeguamento, certamente il proprietario è responsabile del non adeguamento, se fosse parziale l'adeguamento è anche da prendere in considerazione la rinuncia

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