sengy777 Inserito: 8 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 8 gennaio 2019 Salve a tutti, da qualche mese mi sto informando per assemblare un piccolo impianto fotovoltaico, utile per ottenere una fonte di alimentazione elettrica in un magazzino che attualmente ne è sprovvisto ma è situato all'aperto in una posizione che dall'alba al tramonto è raggiunto dalla luce solare. Stavo valutando l'acquisto di un kit che comprendeva questi componenti : - Pannello solare da 50watt - Con regolatore da 30 ampere - Inverter da 2000 w Max ( 800/900 watt) - Batteria ermetica al piombo con display (38Amp) un esempio di kit al seguente link : https://www.ebay.it/itm/Kit-Fotovoltaico-1-KW-Pwm-Inverter-2000W-Pannello-Solare-50W-BATTERIA-38AMP/132787989386?hash=item1eeac7eb8a:g:rK8AAOSwlApbo0zk:rk:2:pf:0 ma non avendo esperienza in merito, mi chiedevo se fosse un kit valido oppure non permettesse molta autonomia nelle ore serali/notturne, considerando che ne farei un uso sporadico, come ad esempio collegare qualche lampada la sera, oppure una tv o una radio di piccole dimensioni per qualche ora, oppure per la ricarica di apparecchi come cellulari durante le ore notturne. Sapreste darmi qualche indicazione al riguardo e darmi un'opinione sull'effettiva affidabilità del kit di cui sopra? Grazie in anticipo per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2019 48 minuti fa, sengy777 scrisse: Pannello solare da 50watt Non mi sembra proporzionato al resto.Già questa è una potenza del tutto teorica in condizioni ottimali. Dovresti ipotizzare un pannello da lameno 1 kW. Se prevedi un regolatore da 30A, che presumo funzioni da carica batteria, devi avere circa 360 W. Con una batteria da 38Ah hai ben poca autonomia. Se dreni 800W hai meno di 10' di autonomia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sengy777 Inserita: 8 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2019 e considerando che durante il giorno non mi occorre energia elettrica - e quindi dall'alba al tramonto l'impianto potrebbe immagazzinare energia - lasciando il pannello da 50 W ma sostituendo la batteria con una con il doppio degli Ah (circa 80), migliorerebbe l'autonomia oppure si potrebbe danneggiare l'impianto a causa dei troppi Ah della batteria? Raddoppiando gli Ah della batteria, basterebbero le ore di "ricarica" giornaliere per ricaricarla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 (modificato) Con 50W, nella migliore delle ipotesi ottieni circa 3 A, ma solo nelle ore centrali del giorno ed in estate. Facendo una media di 1A per 10 ore, ma in inverno va ridotto a 8 ore o meni, otterresti 8A - 10A che sono un decimo della ricarica. Inoltre con un accumulaore da 80 Ah potrai ottenere, a 230 V, circa 800 W per meno di 30'. Fai sicuramente meglio, e ti costerebbe meno, usare un motogeneratore a benzina da 1500W. E' vero che consuma carburante ed emette inquinanti però ..... non esistono pasti gratis, o fai un impianto fotovoltaico serio, sopendendo quelche migliaio di euro, oppure devi usare un dispositivo tradizionale ed inquinante. Modificato: 9 gennaio 2019 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sengy777 Inserita: 3 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 3 marzo 2019 Innanzitutto grazie per le preziose informazioni. Poi volevo fare un'ulteriore domanda... ad esempio utilizzando una batteria 12v da circa 70-80 Ah, attraverso l'uso di un inverter da 2 kW, quanto sarebbe l'autonomia di una TV led da 24 pollici? Ho letto che ovviamente dipende dalla dimensione dello schermo, ma in media una TV da 24" dovrebbe assorbire circa 70-80 Watt; è quindi corretto dedurre che avendo a disposizione circa 960 Watt in totale (12v X 80Ah), la tv in questione potrebbe rimanere accesa fino a 12 ore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 3 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2019 Anche se la batteria fosse carica, ma ne dubito, l'inverter non rende il100% quindi nella migliore delle ipotesi con la batteria caricata al massimo forse 8 ore con quei dati. La TV funziona collegata a quell'inverter? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 3 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2019 poi se raddoppi la capacità della batteria quando mai riesci a ricaricarla? forse con un pannello da 500W Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2019 3 ore fa, sengy777 scrisse: avendo a disposizione circa 960 Watt in totale (12v X 80Ah), la tv in questione potrebbe rimanere accesa fino a 12 ore? tanto per cominciare una batteria da 80Ah, anche se fosse completamente carica, non ti darà 80A per un'ora ma per circa 30' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 3 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2019 La batteria può anche essere piu piccola, almeno riesci a caricarla, alcuni pannelli economici rendono il 20/25% se non meno Quindi un pannello da 50W potrebbe produrre fino a circa 100Wh al giorno d'inverno e 200Wh al giorno d'estate. Con una stima approssimativa potresti accendere 2 Luci 7W 12V x 7 ore al giorno, d'inverno e 15 ore al giorno, d'estate e forse caricare il telefono NB: nell'eventuale uso di un inverter per utenze a 220V, bisogna considerare anche il dato di consumo dell'inverter che da parte sua potrebbe avere una resa, forse, del 75/80% Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sengy777 Inserita: 4 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 marzo 2019 "La TV funziona collegata a quell'inverter?" Si la TV è collegata all'inverter...pensavo ad un inverter da 1,5 oppure da 2 kW. Ma in relazione alla potenza del pannello - prendendo come esempio il pannello da 50 W - come viene stimata la corrente generata da esso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo-53 Inserita: 4 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 4 marzo 2019 E quanto consuma l'inverter ? bisogna partire dall'energia che ti serve e a ritroso calcolare come la puoi ottenere, non si parte dal pannello per poi sperare che quadrino i conti con 50W di pannello in un mondo perfetto in 8 ore di sole sufficientemente irraggiante si ottengono 400W , il regolatore non ce la fa a tenere carica una batteria da 40 A e l'inverter solo per stare acceso si mangerà la metà della corrente disponibile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 8 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2019 Supponiamo di orientarci per l’acquisto di una batteria da 12 Volt. Sarà sufficiente dividere il fabbisogno complessivo misurato in Wattora per la tensione della batteria espressa in Volt, nel nostro esempio pari a 12V. Il risultato, in questo caso, sarà 70w / 12 = 5.8 Ah arrotondiamo a 6. Per tenrer la tv accesa 10 ore serviranno 60A aggiungendo le perdite varie arrotondiamo a 70A Tale risultato viene misurato in Amperora, unità con la quale si misura la capacità di una batteria, che è per l’appunto il dato che stiamo cercando. La capacità delle batterie rappresentare il corretto dimensionamento dell’accumulatore da acquistare e viene evidenziato sulla confezione e sulla targhetta apposta direttamente sulla batteria. Attenzione, però. Nella scelta delle batterie è importante tenersi un po’ “larghi” riguardo al valore così individuato. Nell’utilizzo delle batterie, infatti, è sempre sconsigliato eseguire la scarica totale della batteria. Per tale motivo, spesso gli impianti vengono dotati anche di appositi regolatori di carica. In particolare, una batteria al litio è in grado di fornire energia per circa l’80% del suoi ciclo di carica e scarica, mentre una batteria al piombo o al piombo/gel può essere scaricata soltanto fino al 50% della propria capacità. Nell’esempio sopra individuato, la capacità della batteria al piombo più corretta da scegliere sarà pertanto pari a 140Ah, poiché garantisce una scarica fino a 70 Ah, che è appunto il valore individuato nell’esempio. Va infine evidenziato che, sebbene le batterie al litio garantiscano un ciclo di scarica più ampio, esse comportano un costo iniziale maggiore rispetto a quelle al piombo, assicurando, per contro, una durata nel tempo più lunga (10 anni circa, contro i 5 delle batterie al piombo). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sengy777 Inserita: 16 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 grazie della spiegazione molto chiara e precisa. ma per curiosità, una batteria lipo da 3s 2Ah 35 C, sarebbe in grado di sostituire una batteria al piombo 12v 100 Ah (come quelle usate nelle auto)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 16 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 19 minuti fa, sengy777 scrisse: grazie della spiegazione molto chiara e precisa. ma per curiosità, una batteria lipo da 3s 2Ah 35 C, sarebbe in grado di sostituire una batteria al piombo 12v 100 Ah (come quelle usate nelle auto)? No Ti servirebbe una lipo da 40-45Ah Altrimenti una soluzione molto più economica è usare l'acqua calda. Ti prendi uno scaldabagno da 300l e usi i pannelli solari per scaldare l'acqua. Resterà calda anche di notte e puoi usarla per lavatrice o lavastoviglie oltre che per lavare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 16 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 12 minuti fa, olometabolo scrisse: Ti prendi uno scaldabagno da 300l e usi i pannelli solari per scaldare l'acqua. una soluzione che ho valutato anch'io, rimane da fare il costo economico tra acquisto dei pannelli ed installazione, con il costo del consumo annuale moltiplicato per 20 anni dell'energia elettrica necessaria se è conveniente, per esempio per una casa di due persone puo essere sufficiente un scaldacqua del tipo Ariston 30 Lt puntato a circa 70 ° che ha una resistenza da 1500 W, riscaldi acqua, che viene diluita con la fredda, per lavare piatti e doccia a 38 ° per due persone, (provato), io ho reputato, visto la mia età non conveniente, per uno sui quarant'anni cinquanta potrebbe essere diverso, ma sempre con predisposizione ad integrazione elettrica o a gas, altrimenti pannelli no fotovoltaici ma pannelli solari sotto vuoto, di costo minore ma impiantistica diversa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fjarma Inserita: 16 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 I mini impianti fotovoltaici hanno senso/sono convenienti se riesci ad ad avere solo utilizzatori a 12 volt ; un mio amico con 2 batterie da 100ah ed un pannello da 200watt ci fa andare un appartamento (diciamo ad uso didattico, visto che abita sotto con sua mamma e in questo appartamento non ha elettrodomestici ma solo lampade e televisore). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 16 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 5 ore fa, dnmeza scrisse: una soluzione che ho valutato anch'io, rimane da fare il costo economico tra acquisto dei pannelli ed installazione, con il costo del consumo annuale moltiplicato per 20 anni dell'energia elettrica necessaria se è conveniente, per esempio per una casa di due persone puo essere sufficiente un scaldacqua del tipo Ariston 30 Lt puntato a circa 70 ° che ha una resistenza da 1500 W, riscaldi acqua, che viene diluita con la fredda, per lavare piatti e doccia a 38 ° per due persone, (provato), io ho reputato, visto la mia età non conveniente, per uno sui quarant'anni cinquanta potrebbe essere diverso, ma sempre con predisposizione ad integrazione elettrica o a gas, altrimenti pannelli no fotovoltaici ma pannelli solari sotto vuoto, di costo minore ma impiantistica diversa Il vero punto interrogativo é quanto costerà la corrente tra 10-20 anni Io vivo in francia e la pago 0.14€ al Kw ma i miei vicini tedeschi sono a 0.3€ Un impianto da 3 Kw costa sugli 8000€ e produce circa 3000 Kw a 0.14 sono 420€ annui a 0.3 sono 900€ e c'é una bella differenza tra ripagarsi l'impianto in 10 o in 20 anni (quando oramai sara in fin di vita) Il grosso problema é riusicre a consumare tutto quello che si consuma ( ed evitare di doverlo vendere a 0.1€ nel mio caso) ma si possono trovare soluzioni semplici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2019 1 ora fa, olometabolo scrisse: Il vero punto interrogativo é quanto costerà la corrente tra 10-20 anni Eh si . Andare sul nucleare ( e chi sa cosa altro sarà domani ) non è proprio sbagliato. Ti paghi l'impianto facendo un prestito e ti trovi che il costo dell'energia cala.... quando accadrà ? Spero di essere ancora al mondo per dovermi scusare con i gestori del mondo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ghiroberto Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 ringrazio per l’opportunita’…….. vorrei riuscire ad avere 300 watt per 8 ore …di fila …..…attraverso un solo pannello solare ……non riesco,essendo ignorante in materia, a calcolare che tipo di pannello mi serve e di conseguenza regolatore,batteria,inverter .che sembra consumino anche loro……. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 Il regolamento vieta accodarsi ad altre discussioni , apri sempre una tua nuova discussione . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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