mattchi Inserito: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 9 gennaio 2019 Buongiorno, mi sono reso conto che la caldaia presente in questo per me nuovo appartamento (in realtà è parecchio vecchio)è presente una caldaia economica non a condensazione da 25 kw, alimentata a metano, non potendo usufruire degli incentivi risparmio energetico per raggiunti tetti max irpef, mi conviene ugualmente sostituirla con una a condensazione? si può eventualmente usufruire del conto termico? c'è chi dice che si risparmia un 25-30% sarà vero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Se la caldaia attuale funziona bene, io la terrei sino a quando non presenta grosse problemi.ES. sostituzione scambiatore primario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 9 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 funziona, i giorni scorsi era andata in blocco e non si ripristinava, il tecnico l'ha sistemata in un attimo, ha detto che era andata in sovra temperatura...ora funziona... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 (modificato) 6 ore fa, mattchi scrisse: c'è chi dice che si risparmia un 25-30% sarà vero? Si è vero... se abiti a Marketinglandia però è il solito odioso giochetto del "fino a": non è che risparmi il 30%, bensì potresti risparmiare fino al 30%, un po' come le pubblicità dei provider internet: megaultrasuperduperfibra fino a 1000000Mbps, ma solo se ti colleghi da dentro la centralina e sei solo tu collegato; best effort in tutti gli altri casi, e se ti vai a vedere la banda minima garantita per contratto è una cifra ridicola. nel caso della fuffondensazione il massimo del risparmio calcolato in laboratorio lo ottieni... in laboratorio appunto... dove l'impianto di riscaldamento è costruito esattamente attorno alla caldaia e non l'esatto contrario. nella fattispecie, la fuffondensazione è totalmente inutile se non hai un impianto a bassa temperatura, perché in alta temperatura... il ritorno non arriva mai a temperature di condensazione, quindi ai fatti è esattamente come avere una caldaia normale certo, installando la sonda climatica esterna potresti arrivare a temperature di condensazione solo nelle mezze stagioni, ma rimane inutile come prima: sfrutti la condensazione per forse due mesi ogni stagione, che anche tu riesca a trarne un risparmio questo è talmente risibile che i 2000€ del bidonazzo nuovo non li recupererai mai in generale cambiare un apparecchio funzionante non porta mai ad un risparmio, già andare in pari è una operazione che impiega anni ed è più probabile che il bidonazzo nuovo si rompa prima, spostando ancora più in avanti l'asticella del pareggio di bilancio; differente è se hai un guasto talmente grave che cambiarla è il male minore. sia chiaro, per "guasto grave" io intendo un preventivo che si discosta di qualche centinaio di euro da quello dell'acquisto del nuovo, non la classica buffonata del "il tecnico mi ha chiesto 200€ per cambiare la pompa ed allora io ne spendo 3000 di caldaia nuova così risparmio" Modificato: 9 gennaio 2019 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 al nostro amico probabilmente non conviene cambiare caldaia comunque le caldaie a condensazione sono più efficienti di quelle tradizionali e il metodo di verifica è anche intuitivo..mettere una mano sul tubo di scarico di una caldaia a condensazione e su quello di una tradizionale e si capisce subito la differenza Fidati darlington che condensano anche su impianti reali..la mia ora sta andando a 60 gradi e dallo scarico della condensa è un gocciolare continuo ovviamente in quella tradizionale tutto quel calore che sale verso il camino non finisce in casa e lo si paga ah dimenticavo nel caso di caldaia tradizionale occhio a scottarvi toccate leggero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
delfino76 Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Ma statti con questi pochi guai che hai. Con le caldaie a condensazione entri in un ginepraio che non esci mai, tra defangatori decalcificatori e cose varie spendi un botto di soldi. Anzi se proprio la dovrai cambiare la cosa migliore da fare e metterne una di vecchio stampo. Piu vecchia e', meno tecnologia ha, piu dura. Tanto di risparmiare gas scordatelo. Se vuoi risparmiare devi tenerla spenta!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Buonasera, mattchi per curiosità visto che non ne hai parlato in precedenza mi/ci faresti sapere l'età della caldaia, la marca ed il modello? Saluti VB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 9 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 si tratta di una SaunierDuval Thema Classic F25E 3S, credo dovrebbe avere dai 3 ai 5 anni non saprei, l'ho trovata in questo appartamento, ho visto che è ancora in vendita costo circa 800€, a breve entrerà in funzione un secondo bagno, se questa caldaia è sottodimenzionata invece di cambiare caldaia potrei mettere uno scaldabagno a pompa di calore.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Ottima marca,con una normale manutenzione annuale,la tua thema classic può durare tranquillamente altri 10 anni senza creare grossi problemi.Ovviamente i suoi 24,6 KW (come quelli di altre caldaie) non sono il massimo per alimentare due utenze in acqua calda contemporaneamente. Ma vedo che ciò l'hai già previsto....Saluti VB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Quelle ancora in vendita penso che siano a camera aperta F25 (più economiche). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 9 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 grazie Vincenzo, mi rincuora la tua risposta, oltre ai soliti Ariston quali altre marche di scaldabagno a pompa di calore hanno un buon rapporto Q/P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 9 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 Mi dispiace,sulla scelta dello scaldabagno non so aiutarti.Ma sicuramente ti risponderà qualcuno più esperto di me. Prima ho dimenticato di dire che diverse caldaie Saunier Duval da me installate nel 1989-90 svolgono ancora perfettamente il loro lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 9 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2019 dopotutto fa parte di un gruppo come Vaillant che penso sia il meglio nel settore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 10 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2019 Esatto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 10 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2019 (modificato) mi piacerebbe capire se chi parla in modo così negativo lo fa per esperienza diretta o per partito preso... gli ammennicoli vari di cui parla Delfino servono anche sulle caldaie normali, i fanghi e il calcare sono un problema dell'impianto non solo della caldaia, ma che discorsi sono? che con le caldaie a condensazione ci sia risparmio di gas è matematico. Che poi convenga o meno cambiare una caldaia funzionante il discorso è diverso. Fosse anche solo del 10/15% rispetto ad una caldaia di 20 anni fa per alcuni vuol dire risparmiare anche 300/500 euro/anno magari, si fa presto ad ammortizzarne il maggio costo e poi guadagnarci e basta. Modificato: 10 gennaio 2019 da reka Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 10 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2019 per quanto mi riguarda fino a che funziona non la sostituisco, poi si vedrà....magari siamo ot, una curiosità, la pompa di calore è più conveniente della caldaia a metano solamente in presenza di impianto a pavimento a bassa temperatura oppure lo è anche con impianto ad alta temperatura con termosifoni in ghisa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 11 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2019 con i caloriferi in ghisa è meglio che eviti..lascia stare quei video che vedi sul tubo di miracolose pompe che in realtà sono solo catorci pompa di calore ti serve il pavimento radiante come regola generale..poi se uno ha caloriferi abbondanti come numero di elementi magari nel tempo ha fatto il cappotto alla casa e altre migliorie per cui anche con l'acqua a bassa temperatura i caloriferi riescono a scaldare perchè la casa ora richiede molto meno calore allora specie se uno ha della produzione da fotovoltaico può anche pensare alla pompa di calore Comunque puoi provare metti la caldaia a 45 gradi e magari la lasci accesa più a lungo o al limite h24 se in casa stati bene allora si puà discuterne..se devi tenere minimo a 60 gradi è meglio che lasci perdere la pompa di calore o meglio devi prevedere anche modifiche all'impianto di riscaldamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mattchi Inserita: 11 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2019 grazie, chiarissimo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 11 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2019 comunque puoi provare regoli la caldaia a 50 facciamo e vedi se ti scaldi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 12 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2019 (modificato) PDC su termosifoni conviene solo sul riscaldamento a pavimento o con termo tradizionali sovradimensionato (devi riuscire a scaldare con la mandata di massimo 40°, 30° è meglio). Sul discorso caldaia, ha senso cambiarla solo se è una camera aperta a basso rendimento (rendimento da libretto dell' 87% o meno) e la usi in una zona fredda (zona E o F -> consumo annuo per riscaldamento è superiore a 2000 mc in quel caso recupereresti di minor consumo 150€/anno, in 8 anni ti ripaghi la caldaietta da 1200€ montata), infatti anche ad alta temperatura con una caldaia moderna 'con recuperatore' hai comunque una resa del 98%, questo garantisce un 10% in meno sui consumi per riscaldamento. Se sei in una zona 'calda' meglio usare quella attuale fino alla sua morte naturale. Modificato: 12 gennaio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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