Selassie Inserito: 13 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 13 gennaio 2019 Carissimi, ho un inserto camino ventilato con una classica ventola tangenziale EBM PAPST che dovrebbe avere circa 30 watt. Ho inserito a monte un potenziometro per motori induttivi con trimmer a vite multigiro interna per la regolazione del minimo. Il potenziometro è un SODIAL(R) 2000W. Il sistema mi da 2 problemi: 1) anche regolando il trimmer interno, la minima tensione d'entrata è condizionata dall'uso continuo o meno del potenziometro 2) (e più importante) mettendo la ventola vicina al minimo, la velocità della stessa non è regolare, a volte sale di poco, a volte scende quasi fino all'arresto. Come risolvere? Il venditore dell'inserto mi ha sconsigliato di far andare la ventola al minimo poichè potrebbe rovinarsi, ma non ne conosco il motivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 13 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2019 4 minuti fa, Selassie scrisse: ventola tangenziale EBM PAPST circa 30 W Il potenziometro è un SODIAL(R) 2000W Mi sembra perfettamente normale che il regolatore lavori male ! Perché la devi dimmerare? E' rumorosa ? (non ci credo) Se proprio vuoi, puoi provare a metterci in parallelo una lampadina a filamento da 60 W, dovrebbe migliorare la regolazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Selassie Inserita: 13 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2019 (modificato) 1 ora fa, patatino59 scrisse: Mi sembra perfettamente normale che il regolatore lavori male ! Perché la devi dimmerare? E' rumorosa ? (non ci credo) Se proprio vuoi, puoi provare a metterci in parallelo una lampadina a filamento da 60 W, dovrebbe migliorare la regolazione. si, fa rumore. E' snervante e bisogna alzare il volume della tv. Dunque credi che il potenziometro sia troppo potente per la ventola? Non è che mi piaccia l'idea di mettere una lampadina in parallelo. Quale potenziometro sarebbe più adatto? Modificato: 13 gennaio 2019 da Selassie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Selassie Inserita: 13 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2019 mi rispondo da solo, credo siano più adatti dei dimmer per ventole da muro per esempio di potenza compresa tra 20 e 160 watt, per non fare nomi di marche, ma comunque quelli che si montano a tasto col potenziometro. La domanda sorge spontanea, rischio di rovinare la ventola con il potenziometro che ho montato? E se si, perchè? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 14 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2019 Prima cosa, hai usato un dimmer specifico per ventole oppure uno da illuminazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Selassie Inserita: 14 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2019 13 ore fa, Darlington scrisse: Prima cosa, hai usato un dimmer specifico per ventole oppure uno da illuminazione? si, è un dimmer specifico per ventole, per motori induttivi e non un dimmer resistivo per illuminazione. Ho elencato il modello, Sodial(r) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2019 18 ore fa, Selassie scrisse: Come risolvere? Il venditore dell'inserto mi ha sconsigliato di far andare la ventola al minimo poichè potrebbe rovinarsi, ma non ne conosco il motivo. E il solito problema. Presumo si tratti di un motore ac senza spazzole e non di un motore universale con spazzole. In entrambe le ipotesi non c'è molto da fare anche se i motivi son differenti. nel caso di un motore ac la tensione di alimentazione non regola la velocità ma, limitando la tensione, si agisce sulla coppia che il motore può erogare. Nel caso in cui il carico del motore sia una ventola si sfrutta la peculiarità di questi dispositivi che richiedono coppia nulla a velocità nulla, mentre la coppia richiesta cresce con il quadrato della velocità. Limitando la tensione di alimentazione si riduce la coppia che il motore potrà erogare, quindi si va ad instaurare una sorta di equilibrio ad una velocità dove la coppia richiesta eguaglia la coppia che uil nmotore può fornire. A bassa tensione, quindi con bassi valori di coppia erogabili, basta un niente per spostare questo equilibrio; inoltre essendo l'angolo di accensione molto piccolo basta pochissimo per variarlo e, purtroppo, si sta lavorando nella zona di massima derivata della sinusoide. Tutto queso comporta la quasi impossibilità di avere una rotazione a velocità abbastanza costante. Nel caso di un motore universale, con spazzole, ci si trova di fronte a 2 ostacoli. Il prino è dovuto, come ho scritto sopra, alla zona di lavoro che corrisponde alla massima derivata della sinusoide, mentre il secondo è dovuto ad un fattore di forma veramente povero. in pratica invece di una sinusoide si alimenta il motore con piccoli inpulsi ripetuti ogni 10 ms. Da ultimo l'affermazione del venditore è quanto meno incompleta. Il motore potrobbe subire danni nel caso fosse a spazzole, perchè iol pessimo fattore di forma incrementa il consumo delle spazzole ed incide anche sul consumo del collettore. 18 ore fa, Selassie scrisse: Il potenziometro è un SODIAL(R) 2000W. Anche se è esagerato come potenza, un 100W sarebbe già esuberante, non ha influenza diretta sulla regolazione dato che si agisce esclusivamente sulla tensione variando l'angolo di innesco del triac. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Selassie Inserita: 14 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2019 la ringrazio della spiegazione esaustiva Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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