Giulicore Inserito: 7 maggio 2013 Segnala Share Inserito: 7 maggio 2013 Ciao a tutti!! Sono nuova della comunity, e chiedo disperatamente un vostro parere a chi abbia già avuto a che fare con un convertitore boost SPV1020 della Microeletronics o col carico elettronico N3305A della Agilent Technologies, o a chi abbia voglia di leggere questo post e darmi qualche consiglio! Sto scrivendo la tesi sperimentale sul convertitore DC-DC SPV1020 che sarà solo un componente del microinverter applicato ad un pannello fotovoltaico, l'altro giorno in laboratorio ho trovato una grande difficoltà: ho collegato il convertitore ad un pannello della Kyocera in silicio policristallino da 205W, e il convertitore a sua volta è stato collegato al carico elettronico della Agilent Technologies da 500W per leggerne i risultati, il carico leggeva una tensione di circuito aperto del convertitore di ben 50V! mentre la sua massima tensione in uscita può essere solo di 40V. Facendo funzionare il carico elettronico come una resistenza da 5 Ohm la corrente che misurava era di 1A, troppo poco, la massima in uscita dal dispositivo è 9A. Allora ho tolto il carico elettronico e ho inserito una vera resistenza da 5,7 Ohm, la resistenza ha preso fuoco! Cosa è successo? vi sarei tantissimo grata se riusciste a darmi qualche consiglio... grazie per il tempo speso!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2013 (modificato) Non conosco gli apparecchi che descrivi però posso deseumere un paio di cose da quanto hai scritto. Allora ho tolto il carico elettronico e ho inserito una vera resistenza da 5,7 Ohm.. Ogni resitore è caratterizzato per un valore di potenza nominale. Facendo dissipare questo valore in aria libera, il resistore raggiunge quasi istantaneamente una temperatura >125oC e poi..pufff. I cosidetti carichi elettronici sono costituiti da interruttori elettronici (BJT o MOSFET) che commutano il generatore su di un carico resistivo, similmente a come lavorano i gruoppi di frenatura degli inverter per comando motori. Se hai misurato la corrente con un amperometro in cc hai letto un valore senza senso. Modificato: 7 maggio 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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