Bizz Inserito: 14 maggio 2013 Segnala Inserito: 14 maggio 2013 Salve a tutti Sono in cerca di un regolatore di tensione trifase. Devo alimentare un trasformatore inalzatore di tensione, al momento sto utilizzando un inverter ATV61 con uscita in V/f, praticamente 0..50Hz 0..400Vac -> filtro Sinus -> Trasformatore 400/9000 -> Raddrizzatore -> utilizzo ( ). Vorrei sapere se esite qualcosa in commercio dove riesco a tenere fissi i 50Hz e variare la tensione. Adesso il riferimento dell'inverter e comandato in bus di campo e lo genera un PID per controllare una temperatura quindi la velocità dell'uscita dell'inverter da 0 a 400Vac deve essere di qualche secondo diciamo al massimo 3secondi quindi dev'essere una cosa abbastanza veloce. Ringrazio tutti quelli che mi riescono aiutare Resto a disposizione per tutti i chiarimenti
Mirko Ceronti Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 Vorrei sapere se esite qualcosa in commercio dove riesco a tenere fissi i 50Hz e variare la tensione. "Mi viene in mente solo un variac trifase" ma il comando andrebbe motorizzato, con tutte le problematiche che ne conseguono. Oppure se la forma d'onda non ti è di scandalo (dipende quindi dall'utilizzo) un avviatore progressivo (soft-start) ma.....anche qui il comando andrebbe individuato sul circuito e bloccato per rendere la tensione in uscita gestibile da segnale esterno tipo 0-10 Volt oppure 4-20 ma e non dal circuito in rampa dell'avviatore stesso (cosa quindi non semplice) Altrimenti vedere se in commercio esistono dimmer trifasi (la Relco li realizza per i teatri) di adeguata potenza. Infine (e qui sono forte ) sempre in termini di dimmer trifase....... l'autocostruzione ma qui poi si tratterebbe di aprire un Topic nella sezione "Elettronica fai da Te" Saluti Mirko
Mirko Ceronti Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 400/9000 -> Raddrizzatore -> utilizzo ( ). E comunque sarei proprio curioso di sapere qual è l'utilizzo a 9000 Volt.... Saluti Mirko
Bizz Inserita: 15 maggio 2013 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2013 (modificato) La forma d'onda dev'essere sinousidale perchè va ad alimentare un trasformatore per quello che attualmente utilizzando un inverter abbiamo messo un filtro sinus...se si riesce a trovare un sistema di regolazione di tensione potrei far sapere l'utilizzo Le potenza in gioco è di 160kW Modificato: 15 maggio 2013 da Bizz
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 Potresti usare un dispositivo tipo soft starter seguito da un filtro passa basso, che è poi quello che fa il tuo attuale filtro pre inverter. Questa a mio parere è al soluzione più pratica e meno dispendiosa. La soluzione ottimale dovrebbe essere realizzata in modo dedicato, magari "truccando" un inverter. Credo sia sufficiente alimentare il DC bus tramite diodi controllati invece che tramide diodi. In questo modo la tensione del DC bus può essere limitata. L'invertitore può solo generare tensione il cui valore di picco è <= al valore di DC bus, pertando limitando la tensione del DC bus, si limita ilm valore di picco e, conseguentemente, anche il valore efficace della tensione a valle dell'inverter. Ovviamente andrebbero riviste le protezioni e gli allarmi di insufficiente tensione sul DC bus.
Mirko Ceronti Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 La forma d'onda deve essere sinusoidale perchè va ad alimentare un trasformatore Vedi Bizz, forse Ti sfugge il fatto che i trasformatori funzionano anche con forme d'onda parecchio distorte, l'essenziale è che il valore medio dell'onda che li coinvolge sia sempre ed uguale a "zero" . In galvanotecnica, esistono impianti dove sui secondari dei trasformatori circolano correnti feroci che vanno ben oltre il migliaio di Ampere, e per poter ottenere la regolazione si agisce quindi sul primario di questi trasformatori (allo scopo di lavorare con correnti meno onerose) e si alimentano i medesimi proprio con dei gruppi tiristori i quali parzializzano (e quindi distorcono selvaggiamente) l'onda, ma i trasformatori non fanno una piega. Poi visto che il filtro ce l'hai, nulla Ti vieta di usarlo, ma con l'inverter tocca usarlo causa al fatto che la frequenza fondamentale di uscita è sì 50 Hz (o meno quando abbassi la tensione), ma quei 50 Hz sono in realtà costruiti con tantissimi e fittissimi impulsi (P.W.M.) a frequenza di parecchi Kilohertz che vanno a formare la semionda positiva e quella negativa a 50 Hz che si vede comparire sul display dell'inverter, kilohertz che probabilmente il trasformatore col nucleo calcolato per i 50 Hz non gradirebbe. Io stesso su un trasformatore da 1 Kw tempo fa feci una prova alimentandogli il primario con un variatore 0-:-220 Volt con 2 S.C.R. in antiparallelo, e posso garantirTi che la forma d'onda sul secondario era praticamente la quasi fotocopia di quella sul primario, l'unico problema semmai, è quello che può trovarsi ad affrontare il carico asservito, ma qui si parla di temperatura, e quindi è forse un carico resistivo ?? (mistero) Perchè in tal caso sarà lui a dirci per primo che la forma dell'onda proprio non lo turba. Comunque come Ti dicevo nel mio primo messaggio io, ed anche Livio nel suo, tifo per un dimmer trifase (soft-start truccato con comando della tensione d'uscita 0-10 Volt o 4-:-20 milliampere) da 160 Kw. Saluti Mirko
Bizz Inserita: 17 maggio 2013 Autore Segnala Inserita: 17 maggio 2013 So come funziona un inverter ed ha un uscita in PWM con banda da 4kHz in su, comunque ricordo ch e l'uscita del trasformatore va in un ponte a diodi per avere un tensione continua di circa 12000Vdc, poi va ad alimentare una valvola. Farò una ricerca sui soft-start, ma mi sa che non vanno bene. Intanto verifico.
Mirko Ceronti Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Inserita: 17 maggio 2013 poi va ad alimentare una valvola. Una valvola a 12000 Volt ??? Mah... Le potenza in gioco è di 160kW Mah...al cubo...! Saluti Mirko
Mirko Ceronti Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Inserita: 17 maggio 2013 Farò una ricerca sui soft-start, ma mi sa che non vanno bene. Intanto verifico. Il Soft start fine a se stesso non va bene perchè non ha il comando in morsettiera per gestire la tensione d'uscita, ma la incrementa automaticamente ed autonomamente in base alla rampa impostata. Quindi si tratta di riuscire a modificarlo per renderlo gestibile con segnale 0-10 Volt o 4-20 milliampere. E questo non so quanto possa risultare fattibile, non lo escludo, ma non ne sono neppure certo. Quello che è importante invece, è sapere se la forma d'onda parzializzata può assolvere comunque alla funzione (sempre più misteriosa) Chiaro che dimmer trifase da 160 Kw temo proprio che la Relco non li realizzi, ma sono comunque autocostruibili. Saluti Mirko
Livio Orsini Inserita: 18 maggio 2013 Segnala Inserita: 18 maggio 2013 Forse si possono reperire regolatori di velocità, simil soft starter, presso chi fa controlli per ventilatori. La regolazione di velocità di un ventilatore può anche essere effettuata tramite riduzione di tensione per parzializzaizone di fase. E' intuitivo che un dimmer da 100 kW costa una frazione di un corrispondente inverter.
Bizz Inserita: 18 maggio 2013 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2013 Era già passata per la testa quest'idea, pensavo esistesse qualcosa in commercio, farò due conti per un dimmer trifase per la taglia di potenza che necessito Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I9070P
Bizz Inserita: 18 maggio 2013 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2013 Era già passata per la testa quest'idea, pensavo esistesse qualcosa in commercio, farò due conti per un dimmer trifase per la taglia di potenza che necessito Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I9070P
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