Falco Viaggiatore Inserito: 22 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 22 gennaio 2019 Salve a tutti, Come da titolo di questo topic vi sottopongo un problema che sto riscontrando a casa. Innanzitutto vi mostro il quadro generale. Come vedete sono presenti due linee sotto il generale comandate da due differenziali. Il problema che sto riscontrando è che in modo del tutto casuale il differenziale del gruppo 1 scatta. E a far pesare maggiormente questo fenomeno è che non ricevendo più alimentazione tutte le prese schuko, più volte mi son trovato con il frigo spento e freezer completamente scongelato (questo scherzetto mi è capitato ovviamente anche quando son rimasto fuori casa per più giorni, immaginate il disagio). Ho sentito dapprima un elettricista che mi ha parlato di possibili dispersioni della caldaia (una nuova caldaia a condensazione Riello posta all'esterno, in un box sul balcone, completa di serbatoio di accumulo per l'acqua scaldata dal pannello solare) che fanno appunto scattare il differenziale. Al che mi ero già mosso per acquistare un differenziale da installare separatamente nel quadro, esclusivo per la caldaia, in modo da preservare le prese schuko. Qualche giorno fa invece, parlando con l'impiantista che ha lavorato in casa, mi ha accennato alla possibilità di correnti con onde strane, causate dal vicino cantiere edile o dall'immissione di corrente in rete dai sistemi fotovoltaici domestici della zona, che fanno scattare il differenziale. Mi ha quindi suggerito di sostituire il differenziale installato (un AC) con un altro differenziale (solo A) che non è sensibile a queste influenze, con una spesa che si aggira sugli 80€. Tuttavia domenica mattina, alle 5, è scattato nuovamente il differenziale 1, screditando (a mio parere) quanto detto dall'impiantista perché a quell'ora non c'era sole (quindi gli impianti fotovoltaici non stavano generando) ne tanto meno c'era qualcuno a lavorare in cantiere. Pareri e suggerimenti sono ben accetti, prima di metter mani e spendere soldi a caso. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello Mazzola Inserita: 22 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2019 prova ad invertire i 2 differenziali?se scatta ancora sopra c'è qualcosa che non va nei circuiti sopra se il guasto si sposta sotto potrebbe essere il differenziale difettoso. Comunque senza uno strumento che misura la dispersione l'unica alternativa è mettere differenziali immuni ai disturbi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 22 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2019 Il differenziale tipo A non è immune ad onde con frequenze strane. Ti avrebbe dovuto consigliare un differenziale altamente immune ai disturbi se proprio. Purtroppo difficile dare consigli senza che sul tuo impianto siano stati fatti controlli in merito alle dispersioni. Potrebbe anche essere che scatti per qualche motivo anzichè intempestivamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
techno99 Inserita: 22 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2019 39 minuti fa, Riccy scrisse: Il differenziale tipo A non è immune ad onde con frequenze strane. Ti avrebbe dovuto consigliare un differenziale altamente immune ai disturbi se proprio. Concordo pienamente con Riccy. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 (modificato) Aggiungo che il quadro non è a norma (i MT 'puri' proteggono linee per più della loro portata). il "gruppo 1" da 25A protegge linee per 42A essendo 'protetto' da un 32 A. Il "Gruppo2" da 25A protegge linee per 36A ed è protetto da un 32A Dunque entrambi sono a rischio sovraccarico. Per risolvere si potrebbe (alternative): > sostituire il generale con un C25 > sostituire i differenziali puri con MTD > aggiungere un MT C25 a monte di ogni diff. > ridurre i carichi a valle in modo che per ogni diff. non si superino i 25A (un C10 e un C16).... 26A sono ancora tollerabili Io separerei così: >luci (10A) + tapparelle (6A) + caldaia (6A) su un differenziale (tot 22A), sostituendo i due C10 tapparelle e caldaia con dei C6 comunque idonei e non superano la portata del differenziale. >L'altro differenziale lo sostituirei con un differenziale da 32A (protetto quindi dal generale) Modificato: 17 febbraio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 (modificato) --doppio post-- Modificato: 17 febbraio 2019 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giocom Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 Davide perdonami, forse non ti ho compreso. I differenziali in foto sono correttamente dimensionati e non proteggono niente poiché a valle c’è un magnetotermico per tutte le linee. Il quadro sembra (da quel che si vede) realizzato a “regola d’arte” con le sezioni correttamente poste (nel mt generale entrano i 6mmq e poi escono i 4mmq che vanno nei differenziali e da lì il resto) quindi non vedo cosa ci sia di apparentemente anomalo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lcucinelli Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 Giacom, Davide ha fatto notare che in entrambi i gruppi la somma delle correnti massime dei Mt supera la portata max del Salvavita che è di 25amp . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 Quote I differenziali in foto sono correttamente dimensionati No, ha ragione Davide. I differenziali puri in questione da 25A non sono protetti dalle sovracorrenti, in quanto il magnetotermico che fa da generale è da 32A. O si sostituisce il magnetotermico da 32A con uno da 25A, oppure si sostituiscono i differenziali puri da 25A con la taglia superiore da 40A. Opterei per la seconda soluzione scegliendo un modello altamente resistente ai disturbi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 17 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2019 🤬🙃🙃🙃🙃...apro con una emoticon...se questo quadro e partecdinun nuovo impianto dopo il 2011, vi sono più di un errore, uno lo ha sottolineato Davide, l'altro la barra cap che molti pensano di sostituire con un morsetto passante.non leggo le sigle dei differenziali, ma mi paiono non immuni ai disturbi o transienti.il tipo A, non è più immune ai transienti impulsivo, e sono completo con una caratteristica in più rispetto al tipo A.mi spiace vedere ancora installatori prendere fischi per fiaschi.al giorno d'oggi non è possibile essere sereni senza i differenziali immuni, anche se non risolvono tutto sono perlomeno la migliore soluzione . Anzi, i tipo AC possono intervenire in modo anomalo con valori molto superiori alle corrente id di tipo sinusoidale se il nucleo viene saturato con correnti pulsanti unidirezionale o a cc franca.20 anni or sono la merlin gerin propose un differenziale a microcontrollore per discriminare i transienti, era una bella novita.in una rivista lessi un titolo, da" tirafili a installatore", forse qualcuno e rimasto fermo al primo step.chissa se il C32A e un 6kA.? Passiamo al tuo problema pratico: i transienti impulsivi sulla rete possono avere anche un tempo lungo di permanenza o anche detta coda, si manifestano con impianti FV, corto circuito, apertura del digiuntore di cabina di zona, attivazione di batterie di condensatori.il disturbo si puo richiuderevnel tuo impianto sui cavi cosi come sui filtri Emi o Emc degli elettrodomestici.esso, attiva il differenziale di zona.francamente avrà posato un differenziale per caldaia e clima o pompa calore eventuale. Alle 5 ..o e la caldaia o e una batteria di condensatori di riferimento della cabina di zona, che è probabile solo se sei a meno di 100 metri da essa o molto vicino.nel tuo impianto puoi mettere un differenziale per la caldaia. Se e la caldaia, probabilmente e la pompa. Prima, procedere con la caldaia con un nuovo differenziale, questa volta immune ai transienti, come i Bticino serie HP.poi, valuta se il problema persiste , questa volta nella parte restante di impianto, allora procedi con uno medesimo anche per il resto. Un differenziale tipo A e HP, non lo regalano, vedi tu. I differenziali oli orrendi di 40A o cambi il generale con un C25A serie 6kA. Procedi con ordine, solo che devi chiamare un installatore competente e non gnome caso.un C25 A scatta ad almeno 32A, stai tranquillo comunque.di solito quando scattano al mattino si tratta delle batterie di risanamento che si attivano.ricordiamo che, il differenziale non scatta al valore di id, ma secondo la norma già al 50% del loro valore nominale, trovare due differenziali identici non è facile, vi è una sostanziale tolleranza.di cose, come vedi, ce ne sono tante da valutare.io procedere così come ti ho indicato, migliori il tuo impianto ed escludi i probabili colpevoli.se devi chiamare uno con u a pinza per dispersioni ..e meglio che spendi per migliorare.sara che ho fortuna, ma a me non è mai capitato, ma ho speso per posare gli Abb HP-R dove ne avevo necessita'.per ora è tutto.dicojonche i più precisi erano i merlin gerin, ora non saprei, se chiami un professionista vero, fagli fare la verifica dei differenziali, troverai uno di essi che ha una soglia diversa dell'altro e un tempo di intervento diverso dal suo omonimo. Questo è il mio consiglio:spendi per correggere. Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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