Nadine 82 Inserita: 2 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2019 5 ore fa, Lorenzo-53 scrisse: Al momento dell'accensione della lampada, poiché il filamento è freddo e la sua resistenza è bassa, si determina un picco di assorbimento della durata di pochi decimi di secondo e del valore di una decina di volte la corrente a regime, per evitare sparacchiamenti bisogna appoggiare con decisione i puntali sui reofori sai Lorenzo che stavo giusto pensando (visto che non ho mai provato a scaricare), che appunto quando appoggerò il SECONDO puntale possa scapparci una scintilla Io sarei per appoggiare prima un puntale bello saldo, poi appoggio il secondo con decisione.. ciao:-) 1 ora fa, Darlington scrisse: Il picco da filamento freddo è il motivo per cui io uso una lampadina da soli 10W, il tempo di scarica dei condensatori grossi si allunga ma parliamo di secondi quindi non è una cosa così drammatica io pensavo che una resistenza maggiore potesse avere dei benefici nella scarica, ma come dici tu non è cosi? se cosi fosse posso usare le 2x25W che ho in cantina per il kit.. ciao ;-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2019 56 minuti fa, Nadine 82 scrisse: io pensavo che una resistenza maggiore potesse avere dei benefici nella scarica, ma come dici tu non è cosi? Il beneficio sta nel minore tempo di scarica, ma insomma se invece di un secondo ne aspetti tre non è che faccia gran differenza, a meno che tu non scarichi centinaia di grossi condensatori ogni giorno... per contro come hanno detto il filamento di una lampadina non è una resistenza ideale, da freddo a bollente varia enormemente il suo valore resistivo, quindi banalmente più potente è la lampadina più grossa sarà la scintilla nel momento in cui il puntale chiude il circuito... io ci tenevo ad avere una scintilla più piccola possibile ed inoltre le lampadine da 10W già facevano parte del "banco prova" quindi ho utilizzato una di quelle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nadine 82 Inserita: 2 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2019 13 minuti fa, Darlington scrisse: Il beneficio sta nel minore tempo di scarica, ma insomma se invece di un secondo ne aspetti tre non è che faccia gran differenza, a meno che tu non scarichi centinaia di grossi condensatori ogni giorno... ma va è tutta teoria, di fatto scaricherò qualche condensatore al babbo quando ripara qualche scheda saltuariamente :-) ma non mi piace improvvisare :-) allora potrei usare le due osram nuove di pacca da 25W che ho visto dal babbo ciao nady Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 2 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2019 (modificato) sembra stiate parlando di scaricare le capacita' di una linea in media tensione. per i comuni condensatori di apparecchi alimentati dalla rete di casa ( ECCEZZION FATTA PER I MICROOONDE E I TRASMETTITORI LINEARI PER RF) basta una comune lampadina da 40wartt , porla in parallelo e aspettare che si spenga totalmente. anche se rigenerano la tensione e' troppo bassa per far danni. usare il cacciavite per far corto equivale ad accorciare la vita dei condensatori e danneggiare i componenti limitrofi. per quanto riguarda i microonde: ripararli o tentare di farlo senza eseere addestrati specificatamente equivale a suicidarsi ( nel senso vero della parola) oltretutto alla fine vanno controllati con strumenti specifici al fine di verificare che non emettano microonde, cosa che in pochi hanno. sia per la tensione sul condensatore ( poco male , basta un resistore di opportuno valore che lo scarichi e attrezzi con isolamento adeguato)MA SIA per il pericolo di essere investito dalle microonde con conseguenze che possono durare a lungo. non a caso le case costruttrici hanno centri assistenza specializzati specificatamente su detti apparecchi. Modificato: 2 febbraio 2019 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nadine 82 Inserita: 3 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 (modificato) il 2/2/2019 at 00:25 , Nadine 82 scrisse: io pensavo che una resistenza maggiore potesse avere dei benefici nella scarica, ma come dici tu non è cosi? se cosi fosse posso usare le 2x25W che ho in cantina per il kit.. ciao 😉 darlington..mi ero sbagliata.. se non sbaglio, una lampadina da 60W ha una resitenza MINORE di una lampadina da 25W ( a me risulta 900hm circa la prima, 2100 ohm circa la seconda) e in effetti con più resistenza (come la 10w che usi tu)..immagino che la corrente impieghi più tempo a defluire.. ciao 😉 Modificato: 3 febbraio 2019 da Nadine 82 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nadine 82 Inserita: 3 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 4 ore fa, ivano65 scrisse: sembra stiate parlando di scaricare le capacita' di una linea in media tensione. per i comuni condensatori di apparecchi alimentati dalla rete di casa ( ECCEZZION FATTA PER I MICROOONDE E I TRASMETTITORI LINEARI PER RF) basta una comune lampadina da 40wartt , porla in parallelo e aspettare che si spenga totalmente. anche se rigenerano la tensione e' troppo bassa per far danni. usare il cacciavite per far corto equivale ad accorciare la vita dei condensatori e danneggiare i componenti limitrofi. per quanto riguarda i microonde: ripararli o tentare di farlo senza eseere addestrati specificatamente equivale a suicidarsi ( nel senso vero della parola) oltretutto alla fine vanno controllati con strumenti specifici al fine di verificare che non emettano microonde, cosa che in pochi hanno. sia per la tensione sul condensatore ( poco male , basta un resistore di opportuno valore che lo scarichi e attrezzi con isolamento adeguato)MA SIA per il pericolo di essere investito dalle microonde con conseguenze che possono durare a lungo. non a caso le case costruttrici hanno centri assistenza specializzati specificatamente su detti apparecchi. ciao ivano, ci tengo a precisare che non è mia intenzione usare il cacciavite (ho aperto il post apposta), che non è nostra intenzione aprire un microonde (non l'abbiamo nemmeno) ;-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 21 minuti fa, Nadine 82 scrisse: una lampadina da 60W ha una resitenza MINORE di una lampadina da 25W Eh si, certo, legge di Ohm, se vuoi aumentare la potenza o abbassi la resistenza o alzi la tensione; la tensione di rete non la decidi tu quindi cosa ti rimane? 23 minuti fa, Nadine 82 scrisse: e in effetti con più resistenza (come la 10w che usi tu)..immagino che la corrente impieghi più tempo a defluire.. Alla fine, si torna sempre qui: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nadine 82 Inserita: 3 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 bella la vignetta :-) ho precisato in quanto io ero convinta del contrario..cioè che se mettevo la lampada con maggior potenza aumentava la resistenza, poi facendo i calcoli del tempo di scarica..mi sono accorta che era il contrartio, quella da 25W aveva più resistenza di quella da 60W La legge di ohm la conoscevo, ma non l'avevo applicata in questo ragionamento 🤒 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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