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fare elettricista


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Inserito:

mi scuso a priori perchè so che non e la sezione giusta per postare questa domanda..vorrei chiedere avendo 29anni e avendo solo il diploma di geometra e qualifica di certificatore energetico cosa posso fare per diventare elettricista?

 

ci sono dei corsi riconosciuti oppure c e un altro metodo...?

presuppongo che ho molta passione per fare questo lavoro e sopratutto già ho manualità nel farlo e comunque vermente ogni volta che vado in giro mi riguardo sempre intorno se vedo scatole o fili che girano intorno a me .....

 

grazie di tutto saluti


Riccardo Ottaviucci
Inserita:

devi almeno studiare le basi dell'elettrotecnica (magari con un po' di fisica e matematica) poi trovare il modo di esercitarsi sotto la guida di qualcuno del settore che possa aiutarti ad inserirti nella pratica.

Senza alcuna base ne titolo specifico la vedo dura inizialmente.

Comincia a scaricare le dispense dei corsi di elettrotecnica che dovrebbero essere nella sezione didattica del nostro sito ( o almeno c'erano)

Maurizio Colombi
Inserita:

Per fare l'elettricista ci vuole sia la passione... che la cultura di base.

Come ti ha già detto Riccardo devi sapere almeno l'ABC dell'elettrotecnica, avere nozioni di impiantistica e sapere leggere schemi elettrici.

Se vuoi il lavoro dipendente, devi trovare qualcuno che ti assuma e ti insegni le regole base del mestiere.

Se vuoi metterti in proprio... cambia idea! :toobad: ci riuscirai tra 10 anni!

Inserita:

Se hai passione e trovi chi vuole insegnarti il mestiere non credo ci siano problemi... magari lo stipendio iniziale sarà molto basso ed i compiti assegnati pure, ma tutti abbiamo iniziato così, mi ricordo ancora i ( gvdsjhdyl!!!!) che mi tirava il titolare quando non sapevo murare una scatola oppure impiegavo troppo tempo nel togliere l'isolante ad un cavo con le forbici poco affilate... Ogni tanto quando venivano i ragazzi della scuola li mettevo a la prova facendoli portare  sempre la scala, già li si vede se hanno passione.. una volta ci fermammo per prendere un caffè , tempo 5 secondi per scendere e me lo trovai con la scala in spalla :roflmao:

Carlo Albinoni
Inserita:

Beh, in Italia si diventa elettricisti per cooptazione.

Maurizio Colombi
Inserita:
8 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

in Italia si diventa elettricisti per cooptazione.

Quasi come notai e farmacisti... o massoni :roflmao:

del_user_231807
Inserita:

Ciao, 

14 ore fa, Gcagiva scrisse:

in giro mi riguardo sempre intorno se vedo scatole o fili che girano intorno a me .....

E questa io la chiamo deformazione professionale! 😊

Secondo quanto indicato nel DM 37/2008, per poter acquisire le giuste competenze ed i requisiti per svolgere le attività secondo le lettere A e B, devi dimostrare di aver lavorato almeno due anni alle dipendenze di un azienda con i requisiti indicati, cioè abilitata ad esercitare l'attività impiantistica, e non vorrei sbagliarmi anche se sei diplomato. Io conosco solo questa modalità per acquisire l'abilitazione.

Inserita:

A 29 anni immagino tu abbia maturato una qualche esperienza lavorativa, in che settore? Anche perchè se ti sei diplomato a 18 anni e hai iniziato a lavorare avrai uno stipendio che non potrà assicurarti nessun elettricista che ti prenda come apprendista per quanto tu abbia buona volontà...Il fatto poi che si debbano avere nozioni di elettrotecnica e impiantistica di base è assolutamente vero...ma una idealizzazione nella maggior parte dei casi....

nella pratica ho visto miei coetanei iniziare dopo qualsiasi diploma a fare gli apprendisti senza avere alcuna nozione e senza studiare alcuna dispensa...purtroppo adesso mi trovo ad avere a che fare con installatori che sono cresciuti solo con l'esperienza sul campo e per cui il differenziale tipo A rispetto al tipo AC si usa perchè "sta su meglio e non scatta a caso"...che in parole povere è vero ma non saprebbero spiegare il perchè...Quando poi si parla di argomenti più "spinti" tipo SPD allora diventa quasi una questione di fede 🤣

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

cerchiamo di non scoraggiarlo troppo,vogliamo che vada ad ingrossare le fila dei pizzaioli a Londra o Parigi?

Se ha passione e volontà il consiglio giusto è quello di Maurizio. Inizi a studiare e si affianchi,anche gratis, a qualcuno del settore. Poi se ha le capacità saprà farsi valere, altrimenti si cercherà un posto da geometra

Inserita:
1 ora fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

cerchiamo di non scoraggiarlo troppo,vogliamo che vada ad ingrossare le fila dei pizzaioli a Londra o Parigi?

 

 

Sarei d'accordo se avesse 19 anni....ma ne ha 29 e io sinceramente se a 29 anni avessi voluto cambiare radicalmente la mia professione in questo modo avrei preferito che qualcuno mi facesse capire che non solo sto cercando di salire una montagna ma lo sto facendo in inverno senza essere Simone Moro... E a 29 anni ti assicuro che è dura anche andare ad ingrossare le file dei pizzaioli all'estero...

 

1 ora fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

Inizi a studiare e si affianchi,anche gratis, a qualcuno del settore.

 

Credo che a 29 anni affiancarsi gratis a qualcuno del settore sia difficile...avrà già un lavoro che gli occupa gran parte della giornata e non credo ci siano molti elettricisti che lavorino di notte...

Ripeto, lungi da me scoraggiare un appassionato di 19 anni...ma ad uno di 29 direi di essere perlomeno cauto...

Inserita:
13 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

devi trovare qualcuno

 

1 ora fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

Inizi a studiare

non è mai troppo tardi per  ricominciare,

 

16 ore fa, Gcagiva scrisse:

e............sopratutto già ho manualità nel farlo ..................... intorno se vedo scatole o fili

Non è mai troppo tardi, anche se sembra un mestiere "facile" avendo la "passione", ma riveste al suo interno, Tutte le difficoltà, i pericoli (mortali), le normative e le leggi, che sicuramente già nel campo del Geometra avrai recepito, questo mestiere "l'elettricista", ha le sfaccettature piu profonde, nascoste, innovative, che mettono in difficoltà anche uno con esperienza, Per cominciare con la "teoria" che non è poca cosa, devi trovare un "amico"

 

16 ore fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

Comincia a scaricare le dispense dei corsi di elettrotecnica che dovrebbero essere nella sezione didattica del nostro sito

che Ti aiuti ad interpretare, capire, con il giusto livello, i concetti elettrici di base, resistenza-capacità-induttanza-corrente-tensione-potenza-monofase-trifase, leggere ed interpretare gli schemi di impianti e materiali annessi. La manualità che dici di avere, è una Tua analisi, chi deve giudicarla deve essere esperto, affinchè tu non cada in interpretazioni personali che potrebbero solo limitarti o ancor peggio farti del male, capisco l'uso di attrezzi per Tuo hobby, ma nell'uso professionale riveste un altro aspetto che riguarda anche il "cliente" e la sicurezza, sei in grado di usare il multimetro, o Tester, voltmetro, amperometro ecc...

Spero Tu non sia disoccupato, ma che Tu intenda solo ricominciare una nuova avventura professionale, Tantissimi Auguri (non sarà ne breve ne facile)

Carlo Albinoni
Inserita:
3 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

Quasi come notai e farmacisti... o massoni 

Be', notai e farmacisti, devono comunque conseguire un titolo di studio e superare un esame di stato.

Per i massoni non saprei.

Inserita:

ringrazio tutti ...il lavoro professionale da geometra lo svolgo pero non ce lavoro e cmnq vedo delle cose che non mi piacciono in questo campo,....

praticamente io sbagliai scuola superiore.....

lavorerei anche gratis..ma vi dico che molti geometri a scuola erano più asini di me e meno coscenziosi.....ma adesso nel lavoro sono piu svelti di me e se li vedi sono sempre indaffarati  per gli uffici ...

io sono il primo a dire che lo studio e importante solo che se non si ha lo spirito giusto si fa ben poco...vedo installatori e operai che fumano ogni 2 per 3 ...sono sfaticati e si stancano subito.....cmnq io con questo post volevo chiedere solo diciamo i requisiti burocratici,..da una risposta ho visto che mi hanno detto due anni con un impresa, ma non erano 5?...

 

del_user_231807
Inserita:

indico l'estratto del DM 38/08 :

 

Art. 4. Requisiti tecnico-professionali

1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti:

a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta;
a-bis) diploma di tecnico superiore previsto dalle linee guida di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell'11 aprile 2008, conseguito in esito ai percorsi relativi alle figure nazionali definite dall'allegato A, area 1 - efficienza energetica, al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università' e della ricerca 7 settembre 2011;
(lettera introdotta dall'art.1, comma 50, legge n. 107 del 2015)
b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all'articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per le attività di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) è di un anno;
c) titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per le attività di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) è di due anni;
d) prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell'operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.

Alla "b" si parla di due anni

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