lasgue Inserito: 31 gennaio 2019 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2019 Nel 2018 ( giugno) ho fatto installare una caldaia a condensazione VIESSMANN VITODENS 100 W 26KM. Nei primi mesi ha funzionato benissimo, ma adesso la pressione dell'aqua diminuisce in continuazione e bisogna ovviamente ricaricarla. Il tecnico che l'ha installata dice che non dipende dal vaso di espansione e che la caldaia non ha alcun difetto. Lui sostiene che la perdita potrebbe essere delle tubazioni dei termosifoni o dei termosifoni stessi. Però sui muri dell'appartamento non ci sono macchie di umidità ed i termosifoni non perdono. A questo punto cosa può essere? E' possibile fare delle altre prove per capire se il problema è della caldaia oppure delle tubazioni che purtroppo sono all'interno dei muri? N.b: l'appartamento è su due piani (zona giorno e zona notte con due distinti collettori). L'appartamento ha una superficie di 110 mq calpestio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 31 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2019 Se puoi chiudere andata e ritorno dai termosifoni vedi subito se rimane in pressione. sennò se la perdita non è tragica ci possono anche volere settimane prima di vedere segni nei muri. Ogni quanto devi caricarla e quanti secondi ci mette a tornare in pressione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lasgue Inserita: 31 gennaio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2019 La sto ricaricando mediamente ogni due giorni. Se l'indicatore sta quasi a 0 per portarlo vicino a due impiego 20 secondi. C'è da tener conto che il rubinetto non è comodissimo, quindi l'indicatore si muove poco inizialmente ( cioè quando al rubinetto si fanno fare i primi giri di apertura) poi, quando si sente il rumore dell'acqua che fluisce, l'indicatore cammina velocemente. Credo di poter dire che i 20 sec possono essere considerati in numero inferiore, se il rubinetto avesse una apertura immediata. Ringrazio il forum e coloro che attivamente lo rendono interessante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 31 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2019 (modificato) giusto per valutare la perdita dovresti vedere quanti litri ci vanno (se hai il contatore comodo) oppure calcolarlo a spanne verificando la portata in un altro rubinetto.. comunque è possibile che sia davvero una perdita dell'impianto che ancora non è affiorata Modificato: 31 gennaio 2019 da reka Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 31 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2019 Intanto vedi la pressione in caldaia a quanto si porta dopo aver ricaricato la caldaia , accesi i termosifoni e la temperatura sia arrivata a regime come da te impostata . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frau1979 Inserita: 31 gennaio 2019 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2019 potresti provare a spegnere la caldaia, caricarla a due bar e staccare dallo scarico il tubo della condensa. se dopo 10 minuti ti scende acqua dallo scarico vuol dire che hai il. condensante buco. altrimenti monta 2 rubinetti sul impianto di riscaldamento e sezionalo dalla caldaia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lasgue Inserita: 8 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2019 Buonasera Mr. frau1978 L'idraulico ha fatto la prima prova e cioè: caldaia spenta, carico a 2 bar, distacco del tubo della condensa. Risultato nessuna perdita dal tubo ( in termini tecnici, l'idraulico dice che il vaso di espansione funziona bene) . Il sezionamento delle due centraline dei termosifoni ( zona giorno e zona notte) con montaggio di due rubinetti e manometro è la prova che l'idraulico vuol fare per accertarsi della perdita dell'impianto ( tubi nei muri). Soltanto che dovendo fare la prova a caldaia spenta, gli ho imposto di allontanarci di più dai "giorni della merla" dal momento che la prova ( durata 6/7 ore) è meglio farla a caldaia spenta. Nel frattempo, purtroppo debbo ricaricare l'acqua nel circuito quasi ogni giorno. Per Stefano Dalmo quando l'indicatore della pressione dell'acqua era quasi a 0, la temperatura segnava 40° ( termosifoni spenti con caldaia in mod ECO). Ho portato la pressione a 2 bar e la temperatura è salita a 53 . Chiuso il rubinetto dell'acqua, la pressione piano piano è scesa a 1,8 e la temperatura del display si è stabilizzata , dopo qualche minuto,su 50°. Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirkio Inserita: 8 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2019 Se non trovi la perdita monta un alimentatore caleffi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lasgue Inserita: 11 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2019 Finalmente da uno dei tanti termosifoni ( piano terra) è uscita acqua con chiazza di bagnato sulla parete dietro al termosifone. L'installatore della caldaia si augura che sistemato questo specifico guaio il problema si risolva: in questo caso si tratterebbe di una sola perdita. Mi auguro che sia così, perché cambiare una caldaia, scegliere una delle migliori che stanno sul mercato e poi avete tante "rogne" non lo auguro a nessuno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THE CAT Inserita: 11 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2019 difficile imputare alla caldaia sia la migliore, la peggiore o la meno peggio colpe in questi casi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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