killermiller Inserito: 3 febbraio 2019 Segnala Share Inserito: 3 febbraio 2019 (modificato) Ciao a tutti, a casa dei miei c'è installata la caldaia in oggetto. Ha causato parecchi problemi negli anni (blocchi continui, elettrodi da sostituire spesso, ntc bruciati, modulazione inefficiente) ecc. Alla fine, quando non funzionava praticamente più e il tecnico ci disse che "andava sostituita la scheda principale" (errore 01 che non si capiva da dove venisse) per la modica cifra di 400€ e che era meglio sostituirla con una nuova, ho preso il manuale, me lo sono studiato e ho cominciato a metterci le mani io (per la cronaca, alla fine, dopo tanti tentativi, scoprii che la scheda che volevano sostituire non aveva nulla, era la schedina che sta sulla valvola gas: ho ripassato tutte le saldature, stretto un po' i morsetti che vanno sui fastom delle bobine, e da allora è andata bene. Era il 2009). Devo dire che adesso, alla fine, sono riuscito a farla andare QUASI bene, anche se probabilmente resterebbe da fare una bella taratura fine con i manometri, che io non ho. Ma insomma, finalmente modula bene, raggiunge il massimo, tiene bene il minimo e non si blocca più. L'ultimo problema nei giorni scorsi: errore 09, l'elettrodo di ionizzazione l'avevo sostituito in estate con uno originale (anche qui il tecnico ne aveva messo uno non conforme, più corto), quindi ore ad impazzire. Dopo aver smontato e pulito tutto, ritarato massimo, minimo e lenta accensione, per disperazione smonto l'eletrodo nuovo e, controllandolo, mi rimane il filo in mano. Lo riparo (era sabato), lo rimonto e sono 36 ore che la caldaia va benissimo. Il responsabile era lui. Visto che ho notato che lo scambiatore primario è molto ossidato e che il secondario probabilmente è pieno di calcare perché il flusso di acqua calda sanitaria non è il massimo e la temperatura oscilla molto, sto cominciando a valutare l'opportunità di sostituirla. Magari con una nuova a condensazione, sebbene l'impianto sia con radiatori in ghisa. Ora, la domanda è questa: dal punto di vista del risparmio energetico, conviene o no farne montare una a condensazione? Ricordo che questa Benessere Eco è del tipo senza fiamma pilota e a modulazione continua, che dovrebbe (e il condizionale è d'obbligo) essere già molto efficiente (o almeno lo era 20 anni fa). La casa è nell'entroterra campano, a 400mt sul livello del mare. 125mq e, come dicevo, con radiatori tradizionali in ghisa. Il gioco vale la candela, o conviene spendere 150€ - 200€ per gli scambiatori e andare avanti con questa finché non muore per qualche problema (stavolta vero) elettronico? Modificato: 3 febbraio 2019 da killermiller Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 3 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 Se con 200 euro riesci ad avere gli scambiatori e visto che la manodopera è eseguita da te, forse ti conviene tenerla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 3 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2019 Il secondario , lo puoi decalcificare e vedere come va , prima di sostituirlo . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
killermiller Inserita: 4 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2019 Ok, grazie. Avevo letto che non disponendo della pompa apposita è molto difficile riuscire a decalcificare. Ad ogni modo tentar non nuoce. il 3/2/2019 at 20:48 , vincenzo barberio scrisse: Se con 200 euro riesci ad avere gli scambiatori e visto che la manodopera è eseguita da te, forse ti conviene tenerla. Diciamo che dai prezzi di ricambi NON ORIGINALI che ho visto in giro sì, dovrei rientrarci. Il primario è pieno di ossido verdastro, anche sui fianchi, e questo mi fa pensare ad una perdita; in effetti la pressione scende continuamente e ogni due o tre giorni bisogna ripristinarla, senza che sia riuscito a trovare perdite sui radiatori, e questo avvalorerebbe l'ipotesi di una perdita a carico dello scambiatore con l'acqua che evapora sulle superfici calde e quindi non lascia traccia se non le macchie di ossido. Posso provare a capire se e da dove perde e poi portarlo magari a un radiatorista per vedere se riesce a brasarlo. Il vaso di espansione è regolarmente a 1atm, l'ho messo a pressione in questi gg. Quindi il risparmio energetico che una caldaia a condensazione darebbe con quell'impianto non giustifica la sostituzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
killermiller Inserita: 4 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2019 (modificato) https://www.ebay.it/p/Caldaia-a-Condensazione-Bosch-Junkers-Condens-2000-W-ERP-gas-Metano-Kit-fumi/6012767155?iid=322284817816&chn=ps Da ignorante stavo guardando questa. Costa poco ed è BOSCH (un'altra Riello non la prenderei ora come ora, anche se devo dire che la Family che ho io, a differenza della Benessere Eco, è andata sempre una favola e in tanti anni non ha mai dato un problema). Modificato: 4 febbraio 2019 da killermiller Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 4 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2019 Ricambi non originali spesso o quasi sempre fanno perdere tempo e soldi .Compera lo scambiatore nuovo ed originale e andrà OK Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
killermiller Inserita: 5 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2019 Grazie per la dritta, ne terrò conto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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