Francesco Comi Inserito: 9 febbraio 2019 Segnala Inserito: 9 febbraio 2019 Salve a tutti, spero sia il forum giusto, sto cercando di capire come automatizzare con Sonoff (o altro) e Google Home delle tapparelle elettriche. A differenza di altre tapparelle elettriche che ho automatizzato con i prodotti Powahome, queste hanno un loro sistema di controllo e dell'elettronica interna che ne gestisce il funzionamento (ES: pigiando su-giu la tapparella si abbassa ma si ferma a una certa altezza per lasciare le fessure della tapparella). Vorrei collegarci qualcosa per automatizzarle e usarle con i comandi vocali con Google Home, ma non sono sicuro di poterlo fare, né come o con quali dispositivi. Allego lo schema (rozzo) di come sono attualmente collegati i pulsanti di comando della tapparella. Ringrazio in anticipo chiunque mi possa aiutare! Grazie, Francesco
marco.caricato Inserita: 9 febbraio 2019 Segnala Inserita: 9 febbraio 2019 scusa, se hanno una loro gestione perchè devi agire direttamente sul motore?
patatino59 Inserita: 9 febbraio 2019 Segnala Inserita: 9 febbraio 2019 Lo schema postato è quello consigliato dal costruttore ? Sei sicuro che Fase e Neutro arrivino ENTRAMBE ai pulsanti ? Se così fosse, oltre alla pericolosità, se i pulsanti non fossero interbloccati, premendoli assieme salterebbe l'interruttore con un bel botto.
Francesco Comi Inserita: 10 febbraio 2019 Autore Segnala Inserita: 10 febbraio 2019 il 9/2/2019 at 16:26 , marco.caricato scrisse: scusa, se hanno una loro gestione perchè devi agire direttamente sul motore? Al momento si possono controllare solo dai pulsanti, vorrei poterli controllare con Google Home
Francesco Comi Inserita: 10 febbraio 2019 Autore Segnala Inserita: 10 febbraio 2019 23 ore fa, patatino59 scrisse: Lo schema postato è quello consigliato dal costruttore ? Sei sicuro che Fase e Neutro arrivino ENTRAMBE ai pulsanti ? Se così fosse, oltre alla pericolosità, se i pulsanti non fossero interbloccati, premendoli assieme salterebbe l'interruttore con un bel botto. Lo schema postato è come sono stati collegati dall'elettricista della ditta costruttrice. Non ho mai provato a pigiare insieme i pulsanti, e a questo punto ho paura a farlo, ma immagino dato quello che dici che siano interbloccati... Io immaginavo un semplice sonoff (o simile) da mettere in parallelo al pulsante fisico e che inviasse un impulso al motore esattamente come farei pigiando il pulsante... Sto dicendo cose insensate? Spero di no... Grazie comunque per le risposte
soltec Inserita: 10 febbraio 2019 Segnala Inserita: 10 febbraio 2019 Credo che con uno shelly2 opportunamente coegl e configurato risolvi. Proprio adesso, soltec scrisse: Credo che con uno shelly2 opportunamente coegl e configurato risolvi. ...collegato e configurato....
ilsolitario Inserita: 10 febbraio 2019 Segnala Inserita: 10 febbraio 2019 Dicono sia disponibile pure lo shelly 2,5 anche se a livello di sicurezza come sono messi con la moda di questi assistenti vocali??? Non vorrei che un domani un bravo smanettone da tastiera ti apra e chiuda casa
soltec Inserita: 12 febbraio 2019 Segnala Inserita: 12 febbraio 2019 Sicurezza? Utilizzare comandi vocali e quant'altro è sicuramente poco sicuro. Considera che una volta che hai configurato ad esempio Google Home tutto ciò che comandi vocalmente se il tuo account viene violato è alla mercè di chi ha il controllo del tuo account. Senza considerare che i comandi vocali vengono accettati anche se la voce non è la tua. Quindi se si usano questi sistemi non devono essere usati per aprire porte di casa o tapparelle se queste sono a protezione degli accessi. In genere una tapparella la apri anche spingendola a mano quindi sicura non lo è comunque... Tutti questi sistemi funzionano con cloud quindi la sicurezza c'è e non c'è. Sicuramente la prima protezione da usare è di utilizzare password forti su tutti gli account.
Bojafauss Inserita: 4 marzo 2019 Segnala Inserita: 4 marzo 2019 Puoi utilizzare un Sonoff 2 canali, il sonoff dual
Francesco Comi Inserita: 14 aprile 2019 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2019 il 10/2/2019 at 20:58 , soltec scrisse: Credo che con uno shelly2 opportunamente coegl e configurato risolvi. ...collegato e configurato.... Ho acquistato uno shelly 2.5 e mi sono spremuto un po' il cervello su come collegarlo ma ho paura di fare danni. Qualche consiglio?
soltec Inserita: 15 aprile 2019 Segnala Inserita: 15 aprile 2019 Non bisogna spremersi il cervello ma utilizzare lo schema di collegamento. Se non sai leggerlo e meglio che lo fai collegare ad un elettricista. La corrente è pericolosa. A parte che potresti danneggiare qualcosa, ma quello è il minimo, potresti pure farti male.
Francesco Comi Inserita: 15 aprile 2019 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2019 Grazie per la preziosa lezione, ne farò tesoro. Ora hai un consiglio utile su quale schema di collegamento utilizzare dato che il motore che ho davanti è per me inusuale e non c'è (o non ho trovato) schema di collegamento adatto per il mio Shelly (o sonoff se è per questo)?
soltec Inserita: 16 aprile 2019 Segnala Inserita: 16 aprile 2019 15 ore fa, Francesco Comi scrisse: Grazie per la preziosa lezione, ne farò tesoro. Non vuole essere una lezione ma un consiglio. 15 ore fa, Francesco Comi scrisse: Ora hai un consiglio utile su quale schema di collegamento utilizzare dato che il motore che ho davanti è per me inusuale e non c'è (o non ho trovato) schema di collegamento adatto per il mio Shelly (o sonoff se è per questo)? https://shelly.cloud/wp-content/uploads/2019/02/Shelly25_UserGuide_EN_v01_Preview.pdf qui c'è come collegare un motore tapparella fig 2. I motori sono tuti uguali un comune, salita, discesa. Quale è la difficoltà che trovi?
mgaproduction Inserita: 18 aprile 2019 Segnala Inserita: 18 aprile 2019 Ciao, io sto automatizzando le tapparelle con i Sonoff 4ch pro con i quali riesco a comandare 2 tapparelle per ciascuno. Questi Sonoff 4ch pro hanno il grande vantaggio di essere programmabili già in interblock con dei semplici dipswitch interni. Per i pulsanti, ho optato per degli economicissimi ma quanto mai funzionali pulsanti radio a 443 Mhz https://www.amazon.it/gp/product/B07K57SSG9/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o04_s00?ie=UTF8&psc=1 I comandi li puoi quindi dare tramite pulsanti, o tramite la specifica app eWwelink di sonoff oppure tramite Google Home o anche Alexa. I sonoff costano poco ma vanno davvero molto bene.
soltec Inserita: 18 aprile 2019 Segnala Inserita: 18 aprile 2019 6 ore fa, mgaproduction scrisse: Ciao, io sto automatizzando le tapparelle con i Sonoff 4ch pro con i quali riesco a comandare 2 tapparelle per ciascuno...... 6 ore fa, mgaproduction scrisse: I comandi li puoi quindi dare tramite pulsanti Ma se internet non funziona il sonoff con i pulsanti comunque funziona lo stesso vero?
mgaproduction Inserita: 18 aprile 2019 Segnala Inserita: 18 aprile 2019 Assolutamente si. E' una delle cose belle di questa soluzione. Il Sonoff 4ch pro tu lo puoi comandare per esempio remotizzando i pulsanti : bisogna mettersi li a dissaldare i pulsanti sul pcb, saldargli dei fili e mettergli dei pulsanto esterni. Oppure con i pulsanti che ho postato prima che si programmano, essendo dei telecomandi veri e propri a 433 Mhz. In entrambi quesi casi, il sonoff è totalmente indipendente da internet; potresti proprio neanche avere un collegamento wifi. Li usi come normale centralina elettronica di comando dei motori con il bello che hai l'interblocco. Se li colleghi a internet, allora puoi IN AGGIUNTA comandare le tapparelle anche con l'applicazione eWelink e Google Home o Alexa. SCONSIGLIO vivamente l'uso del Sonoff Dual in quanto NON HA l'interblocco. Si è letteralmente costretti ad usare pulsanti fisici con interblocco meccanico. Che comunque non mette al riparo da eventuali usi impropri tramite app. Per poterlo implementare bisogna per forza flasharlo con uno dei tanti firmware che si trovano (tasmota per esempio) però poi si perde l'interfaccia eWelink e Google Home/Alexa. Insomma : con il 4ch pro si spende qualcosina in più se si comanda una singola tapparella ma si sta tranquilli e sicuri
Microchip1967 Inserita: 19 aprile 2019 Segnala Inserita: 19 aprile 2019 16 ore fa, mgaproduction scrisse: ma si sta tranquilli e sicuri Io non ci giurerei. Peccato che non ci sia disponibile nessuna dichiarazione di conformità del prodotto.... nessun dato relativo all'isolamento e alle prove di compatibilità elettromagnetica (come pure sulle protezioni della linea di alimentazione) Mi viene oltretutto il sospetto che il CE stia per China export...
Nik-nak Inserita: 19 aprile 2019 Segnala Inserita: 19 aprile 2019 1 ora fa, Microchip1967 scrisse: Mi viene oltretutto il sospetto che il CE stia per China export... In fondo a questa pagina: Itead sono riportati alcuni certificati di conformità, relativi ad alcuni prodotti Itead. Non di tutti, ma di alcuni. Da un analisi tecnica, i prodotti Itead sono di buona qualità, e progettati a regola d'arte, ad esempio nella sezione di ingresso alimentazione, e tra sezione primaria,e secondaria, sono stati inserite fresature sul pcb, per aumentare l'isolamento elettrico. Il dispositivo è protetto da fusibile in ingresso, sulla parte del flyback, il carico no. Non sono sicuramente i prodotti della domotica professionale, ma anche il prezzo è diverso.
mgaproduction Inserita: 19 aprile 2019 Segnala Inserita: 19 aprile 2019 2 ore fa, Microchip1967 scrisse: Io non ci giurerei. Peccato che non ci sia disponibile nessuna dichiarazione di conformità del prodotto.... nessun dato relativo all'isolamento e alle prove di compatibilità elettromagnetica (come pure sulle protezioni della linea di alimentazione) Mi viene oltretutto il sospetto che il CE stia per China export... Beh, se pensiamo che comunque l'ormai totalità dei prodotti anche di fascia alta viene prodotta i Cina e non sempre sottoposta a controlli di qualità, la faccenda non mi preoccupa per nulla onestamente. E' come se usassi un Arduino con relative schede relè...ma mi fiderei di meno di Arduino in quanto potrebbe saltare il sw. Qui la vedo davvero molto dura se non impossibile. Inoltre i relè di uscita sono a contatti liberi, quindi non abbiamo neanche rischi elevati all'interno della scheda stessa...La quale, se proprio volessimo la certezza assoluta sull'isolamento della sezione di alimentazione, può essere alimentata con un piccolo alimentatore esterno da 5 a 24V così uno se vuole esagerare con la sicurezza, può farlo.
Microchip1967 Inserita: 20 aprile 2019 Segnala Inserita: 20 aprile 2019 il 19/4/2019 at 16:46 , mgaproduction scrisse: Beh, se pensiamo che comunque l'ormai totalità dei prodotti anche di fascia alta viene prodotta i Cina e non sempre sottoposta a controlli di qualità, la faccenda non mi preoccupa per nulla onestamente. Dipende da chi appone il proprio nome sul prodotto. Se me lo appone una Vimar, Bitcino, ABB o Gewiss vado abbastanza sul sicuro. Le prove comportano un costo che a sua voltasi riflette sul prodotto.Alcune caso eseguono anche verifiche supplementari (vedi IMQ) Se il nome me lo appone una casa che non ha una sede legale in Italia e che non mi fornisce, come richiesto dalla normativa attuale, le documentazioni nella lingua dove commercializza il prodotto qualche problema me lo pongo Per quanto riguarda le responsabilità Il problema non è del produttore, ma dell'installatore che nella dichiarazione di Conformità attesta che tutti i prodotti utilizzati sono rispondenti alla regola dell'arte. Se non hai il certificato archiviato, in caso di problemi ne rispondi tu installatore (anche se il prodotto è stato acquistato dal Committente) Anzi, se dovesse emergere che tu hai acquistato ed immesso sul mercato tale dispositivo senza i requisiti minimi di sicurezza non hai idea in che casini ti infili (le assicurazioni ci vanno a nozze) Se la documentazione è disponibile direttamente sul sito del produttore allora tu puoi dimostrare che alla data dell'acquisto/installazione hai fatto una verifica e in base alla documentazione esistente e pertanto hai installato il tutto D'altronde anche il link del produttore inserito da Nik-Nak porta ad una pagina "wiki" del costruttore. Andando pero' sulla pagina "support" e inserendo la richiesta della Dichiarazione di Conformità CE si ottiene un risultato leggermente diverso: link: https://itead.freshdesk.com/support/discussions/topics/11000014377 Il certificato dovrebbe essere rilasciato dal costruttore (o meglio, da chi appone il proprio nome sull'apparecchio) Per quanto riguarda Arduino finchè lo uso io a casa mia sotto mia responsabilità è un conto, ma se devo installarlo a casa di un cliente ci penso 100 volte prima di usare un qualcosa che non sia certificato
Nik-nak Inserita: 20 aprile 2019 Segnala Inserita: 20 aprile 2019 3 ore fa, Microchip1967 scrisse: Per quanto riguarda Arduino finchè lo uso io a casa mia sotto mia responsabilità è un conto, ma se devo installarlo a casa di un cliente ci penso 100 volte prima di usare un qualcosa che non sia certificato Certo, se sei un installatore professionale, non impieghi prodotti come Sonoff/Shelly ed affini, ma installi prodotti di "marca", completi di tutti i report necessari, che ti esentano da responsabilità future in caso di problemi, ma che naturalmente hanno costi più elevati rispetti ai prodotti Itead/Alterco Robotics Altro discorso è quello di dire, se prodotti come Sonoff, Shelly, sono sicuri per domotizzare casa. Per la mia esperienza si, se utilizzati in modo corretto.Poi se usi un sonoff basic, dichiarato per una corrente massima di 10A(il relay a bordo scheda è marchiato UL, CQC, TUV), per pilotare una stufetta da 2.2KW, ho dei dubbi che sia sicuro. Ma se lo utilizzo per un carico che può essere composto da una o più lampade, oppure un motore di una serranda, non penso che corri dei rischi.
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