Francesco1284 Inserito: 13 febbraio 2019 Segnala Share Inserito: 13 febbraio 2019 Buon giorno a tutti. Sono un nuovo utente per questa sezione del forum anche se risulto iscritto oramai da qualche mese in questo bellissimo ma soprattutto utilissimo forum, che mi ha aiutato a risolvere già alcune sezioni relative a questioni personali. Come riportato quindi nell'oggetto della discussione che apro, sono a scriverVi per ricevere info utili in merito alle procedure da espletare per attivare una fornitura di "Scambio sul posto" per la mia nuova abitazione. Voi descrivo in sintesi lo stato dell'arte. Dunque ho da poco concluso la ristrutturazione della mia abitazione; ristrutturazione che ha comportato, come dati salienti ai fini della presente discussione, l'installazione di una pompa di calore asservente l'impianto a pavimento dell'abitazione, un'implementazione della fornitura enel (passata da 3 a 6 kW) e l'imminente realizzazione di un impianto fotovoltaico da 6 kW picco. Ora, ai fini di una buona gestione del "pacchetto abitazione", vorrei attivare lo scambio sul posto sul nuovo impianto fotovoltaico che andrò come detto ad istallare a breve. A livello documentale mi è stato detto che occorre il sopralluogo dei vigili del fuoco per procedere poi con l'intera pratica ma, leggendo e rileggendo documenti informativi relativi allo scambio, non ho trovato mai questa necessità da espletare. Mi potete aiutare? Vi ringrazio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 13 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2019 I vigili del fuoco direi proprio di lasciali a casa loro nel tuo caso. La prassi semplificata è una richiesta al tuo gestore (ENEL distribuzione ecc...) con questa richiesta in automatico dovrebbe arrivare a tutti gli enti coinvolti, comune, terna ecc.. Una volta installato richiedi l'allaccio sempre via portale, escono ti installano il contatore GSE e cambiano o riprogrammano il tuo contatore. E la prassi è finita. Un po' diverso se non rientra nella ratica semplificata ma la sostanza non cambia. Comunque questa pratica solitamente la fa' chi ti installa l'impianto o un suo consulente, anche perchè spesso cambiano i moduli o i documenti che richiedono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco1284 Inserita: 13 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2019 Ok perfetto; infatti era ciò che avevo compreso leggendo la documentazione presente nei diversi siti dedicati. Ti ringrazio Simone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco1284 Inserita: 13 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2019 Ultima precisazione, forse non trascurabile a livello tecnico. L'impianto fotovoltaico non sarà installato direttamente sul tetto dell'abitazione ristrutturata ma sul tetto (50 metri quadri di tetto) di un piccolo annesso (regolarmente accatastato) adiacente all'abitazione principale. Annesso collegato (al livello elettrico) direttamente al quadro generale dell'abitazione ristrutturata. Questo può comportare variazioni a livello di procedura? Anche qui, non ho trovato chiarimenti a livello documentale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 13 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2019 Devi vedere se rientri nella procedura semplificata o no. L'unica differenza è quella. https://ingcapra.it/2017/09/02/iter-semplificato-impianti-fotovoltaici/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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