alessiozu Inserito: 19 febbraio 2019 Segnala Inserito: 19 febbraio 2019 Ciao a tutti, mi riferisco a voi perché io non sono molto esperto in materia, io ho un plc s7-1200 con dei moduli di espansione rtd per sonde pt100 (in questo caso) e devo creare un'isteresti di circa 0,5 gradi per aprire o chiudere una elettrovalvola, qualcuno saprebbe darmi una dritta su come fare questa isteresti o che funzioni utilizzare per effettuarla? vi ringrazio anticipatamente
dcsautomazione Inserita: 20 febbraio 2019 Segnala Inserita: 20 febbraio 2019 Ciao Alessio ti basterebbe cercare per il forum troveresti diversi argomenti, parli di isteresi e non specifichi la tipologia di valvola devi gestire. Ti suggerisco di utilizzare la funzione PID che comunque dovrai parametri zare opportunamente adeguando i parametri . Se si tratta di una elettrovalvola potresti usare come uscita del regolatore la funzione pwm, e comunque leggi bene il manuale . Buon lavoro
max.bocca Inserita: 20 febbraio 2019 Segnala Inserita: 20 febbraio 2019 Il differenziale termico o istersei si può fare in diversi modi. Io esempio utilizzo SR dove per il termostato in riscaldamento avrà il reset 》= al set Point e come set 《 del (set Point - il differenziale termico). Nel caso di raffredda diventa il set con 》 (del setpoint + differenziale) e il reset 《= il set point.
max.bocca Inserita: 20 febbraio 2019 Segnala Inserita: 20 febbraio 2019 Il differenziale termico o istersei si può fare in diversi modi. Io esempio utilizzo SR dove per il termostato in riscaldamento avrà il reset 》= al set Point e come set 《 del (set Point - il differenziale termico). Nel caso di raffredda diventa il set con 》 (del setpoint + differenziale) e il reset 《= il set point.
luigi69 Inserita: 20 febbraio 2019 Segnala Inserita: 20 febbraio 2019 Alessio. Come ti scrive dcs , che genere di valvola o meglio , di processo devi gestire con un delta così piccolo ? Per una applicazione semplice. Come dice Max. Anche io utilizzo il set reset Creo due variabili a cui sonno o sottraggo il delta. Se vuoi faccio foto di due segmenti molto semplici ma prima dicci tu cosa devi fare è con che controllo
alessiozu Inserita: 20 febbraio 2019 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2019 sostanzialmente devo gestire delle autoclavi sia in riscaldamento che in raffreddamento (questo va impostato dall'operatore da pannello con dei comandi in base alle sue esigenze) ho delle sonde di temperatura pt100 che vanno a comandarmi delle semplici elettrovalvole 230v della comparato. l'isteresi di 0,5 gradi è indicativa, potrebbe essere anche 1 grado tanto è un dato che vado a impostare io una volta creata la logica. Per me è una applicazione semplice nel senso che il mio scopo è che una volta che la mia temperatura è arrivata al set point non inizi ad aprire e chiudere in continuazione l'elettrovalvola ma che si apra dove aver superato un certo valore di isteresi Luigi se riusciresti a farmi avere qualche foto del set e reset con le variabili che sommi e sottrai ti ringrazio infinitamente Intanto ringrazio anche max.bocca e dcs automazione per la disponibilità
dcsautomazione Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Ciao Alessio adesso che parli di autoclave capisco benissimo che tipo di applicazione hai per le mani. Ho fatto diversi sw per autoclave dunque avendo a che fare con processo di sterilizzazione degli alimenti per effetto della temperatura e pressione devi necessariamente gestire il processo affidando la regolazione ad un PID parametrizzato a doc. Per quanto riguarda la valvola di solito si gestione tramite analogica in questi casi proprio perché devi controllare la temperatura e non solo ma anche la pressione quindi una valvola modulante. Ho utilizzato tempo fa anche belle burket per queste applicazioni comunque tieni in considerazione che è molto importante sia la fase di riscaldamento e quella di raffreddamento e il tutto deve avvenire anche in un determinato tempo. Trovato l'equilibrio e aver messo a posto la regolazione ti rimane di tirare fuori dei trend da visualizzare. Buon lavoro e spero di esserti stato di aiuto. Ciao
Adelino Rossi Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Oltre al gradino dell'isteresi programmata avrai anche il ritardo dovuto alla dinamica dell'impianto e ai fluidi utilizzati. Senza una regolazione proporzionale con pid ottimizzato il deltati a gradino potrebbe essere significativo. Il riscaldamento- raffreddamento come è realizzato in pratica? Con serpentina esterna-interna sul corpo dell'autoclave o con altri sistemi.di quanti litri di autoclave parli?
dcsautomazione Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Ciao Adelino credo che si tratti di un autoclave per sterilizzazione quindi raffreddamento a getto diretto all'interno.
max.bocca Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Forse sono autoclavi per vino o bevande. In questo settore si sono sempre utilizzati regolatori on/off perché lato caldo serve soltanto una scaldata per fare partire i lieviti circa 26/30 gradi e precipitazione di sedimenti a temperatura negativa o mantenimento o imbottigliamento a circa 0 gradi, non serve precisione in queste operazioni in quanto se non viene rimontata la massa avrai sempre differenza di temperatura tra la parte bassa e alta dell'autoclave.
alessiozu Inserita: 21 febbraio 2019 Autore Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 si sono autoclavi per vino non necessitano di queste particolari attenzioni. hanno una resistenza interna che scalda e una tosca dove va a raffreddare. per me andrebbe bene come diceva @luigi69 set reset Creo due variabili a cui sonno o sottraggo il delta. se qualcuno riuscirebbe a farmi vedere qualche dimostrazione di quanto citato qui sopra ve ne sarei grato. vi ringrazio
max.bocca Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Più tardi ti faccio uno schema, ma dalla mia esperienza i clienti preferisco il classico termoregolatore Carel pixis eliwell che qualsiasi riesce a programmare la tempera e in caso di guasto ci mettono 1 minuto a cambiarlo. Se devi metterli in rete anche quelli non ci sono problemi.
max.bocca Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Prendilo come spunto, il blocco B001 é il set reset di un ipotetico termostato per riscaldamento. Pilotato dai comparatori analogici B005 e B006. Sul sito logo ufficiale ci sono tutti gli esempi.
max.bocca Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Altra soluzione utilizzare solo l'interruttore a valore analogico di soglia con il valore (per raffreddamento esempio) on Set+DT e off uguale al Set. Fa tutto lui...
alessiozu Inserita: 21 febbraio 2019 Autore Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 io però utilizzo un s7-1200 per questo tipo di impianto non logog solitamente usiamo anche noi pixis ma in questo caso siccome ha anche dei temporizzatori di lavoro per motori e resistenze e ha 24 autoclavi come cosa era molto più semplice gestirla tramite plc e pannello hmi visto che poi voleva avere una visione a 360° dell'impianto da remoto (allarmi, scatti termici pompe ecc..) adesso provvedo a eseguirlo nel tia portal Grazie mille a tutti quanti!
max.bocca Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Oops ho confuso due post, ancora più semplice... Ti crei per ogni serbatoio 4 variabile interi, cioè il valore del pv, il set point, il set point+DT e set point-dt. pv pv ---! ≤ !--------! < !------------( caldo set ! Set-dt ! ! ! --! caldo !-- Questa è una variante, per il freddo cambia solo l'operando che diventa >
luigi69 Inserita: 21 febbraio 2019 Segnala Inserita: 21 febbraio 2019 Sommo e sottraggo il valore 20 , che essendo decimi di grado , equivale nella mia applicazione a 2 gradi +- dopodichè set reset come indicava max nel 1200 le schede rtd leggono direttamente in decimi di grado nelle visualizzazioni sul HMI basta nelle proprietà della variabile abilitare 1 cifra decimale Fatto salvo che comunque...forse questo sistema per la tua applicazione non sarà l'ideale..comunque eccolo
max.bocca Inserita: 22 febbraio 2019 Segnala Inserita: 22 febbraio 2019 Luigi c'è qualcosa che non va una delle due soglie deve essere uguale al set point, nel tuo esempio ci sono sempre sommati due gradi, il differenziale va introdotto solo sulla parte di set. Adesso hai due versioni sia con auto ritenuta a contatti parallelo che con set e reset.
luigi69 Inserita: 22 febbraio 2019 Segnala Inserita: 22 febbraio 2019 Ciao Max. Sommati e sottratti . . La foto è sgranata
max.bocca Inserita: 22 febbraio 2019 Segnala Inserita: 22 febbraio 2019 (modificato) Facendo così ipoteticamente 20,0 come set il tuo sistema farebbe on a 22,0 e off a 18,0 o erro? Deve settare off per <= 20 e on >= a 22. Questo è il principio del differenziale. Facendo come dici tu avresti una variazione pari 4 gradi. Modificato: 22 febbraio 2019 da max.bocca
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