trady Inserito: 22 febbraio 2019 Segnala Share Inserito: 22 febbraio 2019 (modificato) Ciao a tutti volevo sapere se è obbligatorio vendere l'eventuale energia surplus di un impianto fotovoltaico ? in pratica io vorrei realizzare un mini impianto da 2kw per integrare il tutto e usarla magari solo per illuminazione casa e tv ,è obbligatorio questo discorso di vendita dell'energia all'enel ? sempre ammesso che con 2kw ce ne sia nel senso che non la uso ,oppure posso non farla?per evitare burocrazia per la vendita ed eventuali costi di apparecchiature per l'immissione in rete . Modificato: 22 febbraio 2019 da trady Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 22 febbraio 2019 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2019 l'unico costo è il contatore, meno di 30 euro/anno mi pare. tu hai due possibilità: impianto a isola o scambio sul posto. nel primo caso devi prevedere gli accumulatori e essere sicuro del dimensionamento con lo scambio sul posto non hai pensieri. in linea teorica potresti anche fare l'isola solo per alcune linee ma diventa un lavoraccio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 22 febbraio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2019 Reka, io vorrei proverei per ora con uno piccolino ,con 10 pannelli da 100 watt 12 volt in parallelo ,si ottiene se ho ben capito o meglio la matematica dice 1000 watt ,ma rapportato a 220 volt con inverter ?cosa si avrebbe pressapoco come potenza ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 8 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2019 Ciao a tutti dopo essermi ben informato ho acquistato un kit solare acquistando vari pannelli da 280 watt 48 volt e poi un inverter adatto per questi pannelli e nulla altro per ora mi fermo qui .L'impresa che mi ristrutturava casa mi ha montato i pannelli sul tetto con apposite staffe sui tetti ,adesso devo contattare un l'elettricista per collegarmi i pannelli all'inverter e mi rilascia la certificazione del collegamento elettrico.La mia domanda è questa ho letto per eventuale detrazione è necessario tra le altre cose la documentazione attestante il risparmio energetico ,questo documento a chi dovrei chiederlo per realizzarmelo? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
falco68 Inserita: 13 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2019 il 8/3/2019 at 18:00 , trady scrisse: La mia domanda è questa ho letto per eventuale detrazione è necessario tra le altre cose la documentazione attestante il risparmio energetico ,questo documento a chi dovrei chiederlo per realizzarmelo? grazie Se non mi ricorda male, è un igegnere a dovere rilasciare l'attestato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 13 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 13 marzo 2019 Addirittura un ingegnere? quindi immagino mi costa piu dell'impianto .Ecco il motivo allora perchè in italia siamo ancora cosi indietro nella diffusione del fotovoltaico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
falco68 Inserita: 14 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2019 Se nessuno è intervenuto a correggere quello che ho scritto, a parte alcuni errori ortografici, si ci vuole la certificazione di un ingegnere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 14 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2019 serve qualcuno che certifichi l'effettivo risparmio energetico, non è necessariamente un ing, anche i geometri possono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 14 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2019 Secondo me bisogna fare un po' di chiarezza... - Un pannello rende, nella migliore delle ipotesi, l'ottanta percento del suo valore nominale. - Legalmente non puoi connettere il tuo inverter alla rete fornita da ENEL se non hai fatto tutte le pratiche. Se lo connetti ugualmente, la corrente in surplus che rimandi in rete potrebbe venir conteggiata come energia consumata. - Molti inverter non regolano la loro emissione in base a quanto consumi, per cui se stai producendo di più di quanto usi devi fare in modo di "smaltire" la corrente che avanza. Se la passi a ENEL devi avere il contratto, altrimenti devi avere un sistema di accumulo. Se invece hai optato per un sistema "stand alone" ovvero a isola, l'inverter non dovrebbe avere questi problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 17 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2019 Ciao,grazie per le risposte,riguardo l’imipianto intendo usarlo solo a isola,cioè pannelli e inverter professionali. Per il momento non intendo collegarmi ad enel anche perché mi hanno detto che ci sono tantissimi documenti da fare e qualcuno lo sconsiglia pur non avendone capito ancora il motivo esatto. Quindi cerco di informarmi bene prima di eseguire un’eventuale pratica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 17 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2019 quindi non hai un contatore adesso? sei senza corrente? perché se è così ti serve comprare anche un accumulatore. se invece hai già un'impianto collegato alla rete per fare quello che vuoi tu dovrai staccarne una parte e collegarla ai pannelli… un rebelòt Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 18 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2019 Io solo per le pratiche di allaccio del mio impianto FV ho speso 1000€ + iva. di cui la metà la recuperi dalle tasse in 5 o 10 anni, non ricordo. Se l'inverter che hai preso è fatto per lavorare a isola non so se lo puoi usare per immettere corrente all'Enel, per cui informati bene prima di attivare un eventuale iter burocratico. Se invece vuoi alimentare una parte del tuo impianto domestico col FV puoi, in maniera abbastanza semplice, inserire un relè di scambio automatico, ne ho visti a poco prezzo su siti specializzati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 18 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2019 Credo di avere usato un termine improprio credevo si dicesse cosi a isola quando in pratica di usa senza batterie quindi credo di avere errato a dire isola .Io ho installato sui tetti i 10 pannelli tutti in serie e ho la discesa ,l'inverter è ancora imballato .Questo impianto quindi dovrebbe una volta finito funzionare solo quando c'è il sole mi manca l'accumulo di batterie che pare costi tantissimo .Mi hanno inoltre consigliato il( venditore ) di acquistare un inverter apposito per usarlo senza batterie pagandolo quasi il doppio di uno normale di cui avevo visionato i prezzi . Vi risulta che un impianto solare fotovoltaico se usato senza batteria di accumulo deve essere inserito inverter apposito? Se l'allaccio costa 1000 euro circa rimango della mia idea di lasciar stare ,poi in futuro vedro' . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 18 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2019 (modificato) 6 ore fa, Cialtrone scrisse: Io solo per le pratiche di allaccio del mio impianto FV ho speso 1000€ + iva. di cui la metà la recuperi dalle tasse in 5 o 10 anni, non ricordo. . Cial,quali sono le spese che formano questo prezzo di 1000 euro alla fine? Modificato: 18 marzo 2019 da Alessio Menditto Ridotto quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 18 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2019 Da quello che ho letto hai realizzato una stringa fotovoltaica... ma senza sapere le caratteristiche tecniche dei pannelli impossibile aiutarti.. idem per l'inverter. puoi dirci almeno marca e modello??? Partiamo da qui poi vediamo la parte burocratica, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 19 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 12 ore fa, ilsolitario scrisse: Da quello che ho letto hai realizzato una stringa fotovoltaica... ma senza sapere le caratteristiche tecniche dei pannelli impossibile aiutarti.. idem per l'inverter. puoi dirci almeno marca e modello??? Partiamo da qui poi vediamo la parte burocratica, Si i pannelli sono da 270 watt policristallino 24 volt ,inverter edison ED 50MPII, e per ora non collegherei nessuna batteria . La domanda sulle batterie comunque l'avrei da profano,se io inserisco in futuro solo 4 batterie da 12 volt 100 amper l'una in serie per avere 48 volt da inviare all'inverter ,la sera al buio quindi senza sole sarebbe valido per alimentare lampadine di illuminazione a basso consumo ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 Trady non serve quotare tutto, abbiamo letto cos’ha scritto ilsolitario. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 con quell'inverter puoi fare tutto, va programmato a seconda di come vuoi operare. io ti suggerirei di leggerti per benino il suo manuale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 Sicuramente inserendo delle batterie (non quelle da auto, ci vogliono quelle apposta, tipo quelle degli ups) potrai immagazzinare energia per un buon numero di lampade a LED o a basso consumo. Se fai un po' di conti ti ci vorranno circa ottant'anni per ammortizzare il costo delle batterie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 7 minuti fa, Cialtrone scrisse: Se fai un po' di conti ti ci vorranno circa ottant'anni per ammortizzare il costo delle batterie. 😂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 (modificato) il 22/2/2019 at 12:13 , trady scrisse: ? in pratica io vorrei realizzare un mini impianto da 2kw per integrare il tutto e usarla magari solo per illuminazione casa e tv Comunque tornando alla domanda iniziale, se tu cambi le luci e metti tutto led, considera il consumo Tv ed elettrodomestici che consumano poco (quindi escluso forni elettrici, climatizzatore, lavatrice), sei nella stessa condizione di un camperista che fa andare le piccole cose con pannelli fotovoltaici sul tetto. Per quello, anche se non sarebbero del tutto convenzionali, compri batterie al piombo e sei più che a posto. Se pensi di alimentare succhiaenergia penso non ce la faresti nemmeno con batterie adatte, perché proprio consumano tanto per molto tempo, è il tempo la variabile antipatica. Discorso a parte è il frigorifero, che forse potrebbe rientrare nella potenza delle batterie. Sei tu che devi essere sicuro di COSA vuoi alimentare, altrimenti non si capisce niente, altro che cedere potenza alla rete, manco basta a te a momenti. Modificato: 19 marzo 2019 da Alessio Menditto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trady Inserita: 19 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 Il tutto ha una logica ,sul primo messaggio avevo le idee molto confuse adesso molto piu chiare leggendo qua e la e informandomi presso i costruttori , mi ha portato poi ad acquistare pannelli di 270 watt 24 volt e l'inverter e mi fermo qui negli acquisti .Appena provo il tutto spero davvero che ne è valsa la pena altrimenti se con una potenza di 2,7 kw non riesco ad alimentare nulla almeno quando c'è il sole allora ho fatto acquisti invani e non ha senso il solare perche se devo acquistare 20 pannelli è assurdo .Le batterie costan molto ma posso in futuro sempre cambiare idea magari ribassano di prezzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fjarma Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 Se l'impianto è dimensionato correttamente come produzione e adegui il tuo stile di consumo credo sia più conveniente lo scambio sul posto che spendere 5.000 euro per 10kwh di batterie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
spippolone Inserita: 19 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2019 (modificato) Mi pare ci sia un po di confusione .. SE vuoi allacciarti alla rete e avere la detrazione serve un progetto, una SCIA. una approvazione in comune. un ingegnere. quindi un geometra e l'intervento dell'enel. Non è che puoi alimentare casa solo se c'è il sole.. e quindi attaccarti solo all'inverter.. l'inverter, sarà in parallelo alla rete 220 e quindi quando c'è il sole produce e se ti avanza corrente ( di sicuro in alcuni momenti manca e in altri avanza) la manda in rete, altrimenti te la consumi e prelevi quella che ti manca quando la tua non è sufficente.. a batterie... ai voglia che spendere.. Prendi la giornata di oggi 19/03 c'era un un po di sole, non troppo.. eccoti i miei 3 Kw 10 pannelli da 300 W Modificato: 19 marzo 2019 da spippolone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cialtrone Inserita: 20 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2019 Proviamo a capirci... Hai detto alcuni pannelli, ma quanti sono??? Se hai un impianto con 10 pannelli da 270w nominali avrai una resa di poco più di 2 kw nelle migliori condizioni. Così com'è non ci puoi certo far andare lavatrice o lavastoviglie. Se lo vuoi sfruttare con un minimo di decenza dovresti: 1) aggiungere alcune batterie, magari le 4 batterie da 100 Ah di cui parlavi (vedi se ti serve anche il regolatore di carica, non puoi attaccarle ai pannelli dirette. Un regolatore di carica costa pochi euro) 2) sezionare parte del tuo impianto elettrico con un relè collegato all'inverter (di solito c'è la possibilità di far staccare il suddetto relè quando la potenza erogata dai pannelli scende sotto un minimo). La parte di impianto che verrà alimentata dall'inverter+batterie sarà quella con le utenze meno energivore tipo luci, tv, frigorifero, ecc. Il relè avrà il compito di commutare l'alimentazione di questa parte di impianto tra solare e enel. A conti fatti quanto ti costa? Quanto risparmi? Facciamo invece l'ipotesi di spendere i soldi per le pratiche ed allacciare ad ENEL, quali vantaggi avresti? La metà dei soldi la recuperi fiscalmente nel tempo. Non devi mettere mano all'impianto elettrico. Non devi acquistare batterie o altro. La potenza erogata dai pannelli si somma a quella del contratto enel permettendoti più elasticità nell'uso degli elettrodomestici, almeno di giorno. La corrente in avanzo la rivendi al GSE che te la paga una miseria, ma sempre meglio di niente. Svantaggi: la notte usi la corrente di enel spendi 30 euro l'anno per il contatore dell'energia prodotta. Io ho pagato 1000€ che comprendevano: bonifico di 100€ a enel, sopralluogo di tecnici per verificare la corretta installazione dell'impianto FV, stesura e invio delle pratiche a comune, enel e GSE, ulteriore sopralluogo dei tecnici + personale enel per installazione contatore energia prodotta e avviamento impianto. La ditta che ti fa le pratiche si assume anche alcune responsabilità, è giusto che venga remunerata. Cosa ne pensi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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