aiuto per uso Voltmetro digitale HP3430A

[brusadinmarco]

Buonasera a tutti.

Chiedo scusa per il disturbo: sono in possesso di un "vintage" voltmetro elettronico HP 3430A (display a Nixie) che mi sembra funzionare perfettamente.

Purtroppo, in rete non trovo il manuale di istruzioni. Vorrei sapere se, quando si fa lo zero, la massa e la terra debbono essere collegati tra loro attraverso la bandella presente sulla boccola di terra e se positivo e massa debbono essere cortocircuitati.

Per effettuare la misura, poi, massa e terra debbono essere collegati tra loro oppure no?

L'immagine dello strumento è reperibile in rete ad esempio all'indirizzo https://www.radiomuseum.org/r/hewlett_pa_dc_digital_voltmeter_3430a.html

Grazie anticipate a chi vorrà rispondermi.

Marco

[Lorenzo-53]

Non capisco cosa intendi con fare lo zero, la piastrina serve a mettere a terra la massa del telaio e andava tolta quando si misuravano telai sotto tensione perchè la terra è una cosa e la massa del telaio è un'altra ed erano separate, si usava con molta cautela o usando un trasformatore di isolamento per alimentare

[Livio Orsini]

10 ore fa, Lorenzo-53 scrisse:

si usava con molta cautela o usando un trasformatore di isolamento per alimentare

 

Già, ogni tanto qualche distrattone dimenticava la messa a terra e ..... "schack!" una bella scintillazza e spesso saltavanoa nche i fusibili (allora non si usavano gli interruttori automatici).

[brusadinmarco]

Grazie Lorenzo! Avevo intuito qualcosa del genere ma ho preferito chiedere conferme.

Lo zero del mio strumento è regolabile tramite un potenziometro collocato sul pannello posteriore che serve a far sì che, in assenza di segnale, il volmetro indichi effetticamente 0,00 V.

L'altro dubbio è: poiché in origine la HP forniva in dotazione un cavo nero boccolato di lunghezza 10 cm da collegare tra positico e negativo (durante le tarature, credo) e poiché la lettura dello "zero" cambia se il cavo in questione è collegato o no (probabilmente perché forma una "spira" che capta disturbi radioelettrici locali) e allora sicuramente cambierà in base alla lunghezza dei cavi dei puntali, conviene azzerare il volmetro "a vuoto" oppure cortocircuitando i puntali prima della misura (tipo ohmetro, per intenderci)?

Grazie ancora per la tua gentile e sollecita risposta e per quanto vorrai ulteriormente farmi sapere.

 

[brusadinmarco]

Grazie anche a te, Livio! Fortunatamente tutta la mia strumentazione è alimentata tramite trasformatore d'isolamento.

Buona giornata.

[Lorenzo-53]

Sarà difficile trovare un manuale in pochi potevano permettersi un aggeggio che costava un patrimonio per l'epoca, si trova qualcosa per gli strumenti ad indice, per la taratura puoi fare le due prove e vedere quale porta ad un risultato migliore ma se c'era il cavallotto andrà fatta cortocircuitando

[brusadinmarco]

Grazie: farò qualche prova (magari confrontando con il mio UNI-T 70B) e riferirò.

Buona giornata a tutti.

[brusadinmarco]

Buongiorno a tutti.

Ho fatto alcune prove come suggeritomi da Lorenzo-53 e i risultati delle misure con il voltmetro digitale HP 3430A, sia con massa e terra cortocircuitate sia con collegamento del puntale negativo solo alla massa dello strumento, sono del tutto sovrapponibili.

Ho testato una batteria a bottone (usata) SR626 sia con l'HP3430A sia con un multimetro Mitek MK 1310, sia con un multimetro UNI-T UT 70B e i risultati sono stati quelli in allegato, dopo "riscaldamento" di 10'.

Poiché il voltmetro in oggetto è alimentato tramite trasformatore d'isolamento, lascerò la massa fluttuante rispetto a terra.

Ringrazio per i preziosi suggerimenti e auguro un buon fine-settimana.

Marco