undertherain Inserito: 6 marzo 2019 Segnala Share Inserito: 6 marzo 2019 Ciao a tutti. Abitiamo in una casa indipendente ristrutturata, formata da 3 piani. Il piano centrale, primo piano, è stato completamente ristrutturato, e ci viviamo da qualche anno. "Purtroppo" è stato installato un impianto di riscaldamento classico, con normali radiatori, nonostante sia presente una caldaia Hermann Spaziozero Condensing 26, che dovrebbe andare bene anche per un impianto a pavimento, corretto? Tale caldaia ha anche annesso pannello solare per l'acqua calda, sul tetto. Ora verrà terminato il piano sopra, il secondo, che è relativo ad una mansarda. Quì però si pensava di mettere un impianto di riscaldamento a pavimento, ed a tal proposito vi chiedo: 1) Con il modello di caldaia che ho riportato (Hermann Spaziozero Condensing 26) è possibile collegare 2 tipologie di impianti differenti e scaldare entrambi i piani? Ci è stato detto che basta mettere una "valvola" sul piano a pavimento, ma vorrei informazioni più precise e, soprattutto, capire se ha senso... ovvero se comunque si andrà a risparmiare qualcosa rispetto ad avere un secondo piano con radiatori, anche se la caldaia comunque dovrà avere una pressione/temperatura più elevate per funzionare anche con impianto classico a radiatori del primo piano. 2) Ci sono 13 cm. di spazio per terminare la pavimentazione della mansarda. Mi è stato detto da geometra che servono 15-20 cm. per mettere un riscaldamento a pavimento. Io ho letto che 15 cm. è uno spessore di "default" per essere "comodi", ma con alcuni accorgimenti si può risparmiare qualche cm.. Vorrei capire... qualcosa di più. Lo possiamo mettere? Consigli su prodotti/metodologie di posa? Grazie a tutti e vi prego di scusarmi se ho scritto qualche bestialità, ma... sono molto ignorante in materia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 6 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2019 è fattibile ma la mansarda a cosa verrà adibita? come spessore io sapevo 14cm e che non si possono sovrapporre gli impianti quindi per riuscire a starci tutti gli altri tubi dovevano occupare una fascia perimetrale dei locali. la cosa più veloce è cercare online i produttori di pannelli radianti e vederne le specifiche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 6 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2019 gli spessori credo siano scesi attualmente a 7cm con massetto di anidride, quando 15 anni fa feci il mio eravamo a 11cm!!! Comunque la domanda da porsi è decisamente questa: con la situazione che ho davvero mi conviene? Mettere un impianto radiante non è una questione di risparmio ma di comfort; se decido per quella tipologia di impianto è perchè voglio un comfort diverso, più accogliente, più costante! Quando vale la pena farlo? Quando o una casa ben isolata, quando vivo per molte ore al giorno la casa, quando ho bimbi che scorrazzano tutto il giorno a piedi scalsi! Comunque tecnicamente puoi mettere il doppio impianto ma: la tua caldaia non sfrutterà a pieno la sua condensazione, comunque quando lavorano insieme la sua T di mandata e quella di ritorno sono più alte di quando lavora il solo impianto BT. Poi da ricordare che l'impianto Bt ha necessità di essere acceso almeno 20 ore su 24 e per andare a regime impiega almeno 4/5 ore! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fjarma Inserita: 6 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2019 Verificare anche quanto costa il kit bassa temperatura, che non sia meglio avere 2 caldaie separate Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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