g3g3 Inserito: 22 marzo 2019 Segnala Share Inserito: 22 marzo 2019 Buongiorno a tutti, non riesco a trovare chi mi dia una risposta soddisfacente. Ringrazio da subito chi voglia e possa darmi un indirizzo da percorrere per poter esercitare l'attività in tutta tranquillità Espongo: lavoro con un autonegozio, un furgone cioè allestito a stand mobile dove espongo gli articoli che promuovo sia in mercati rionali e nei week in fiere che si svolgono all'aperto. Vicino allo sportello lato guida , esternamente al furgone, c'è la spina celeste industriale dove collego la prolunga quando mi collego alla rete elettrica per poter utilizzare l'illuminazione interna all' autonegozio e per poter far funzionare i prodotti che espongo. Dietro al sedile ho ben 2 quadretti elettrici. 1 x contenere il solo differenziale (un bticino ga8813ac16) e 1x contenere tutti i magnetotermici destinati a lampade e prodotti Domanda: se voglio alimentare l' autonegozio con un generatore silenziato a scoppio o se voglio alimentare l' autonegozio utilizzando un inverter che da 12 volt mi porta a 230 volt, COSA DEVO FARE PER ESSERE PIU' A NORMA POSSIBILE ?????? (collegare subito dopo l'uscita del generatore a scoppio o subito dopo l'uscita dell'inverter un altro differenziale tipo a-b-ac-...…, etc etc ) in modo da avere l' assoluta protezione che la norma prevede e essere sicuro di interrompere la tensione subito dopo il generatore o inverter in caso di contatti accidentali (tutto il telaio e la struttura dell' autonegozio è in acciaio inox a vista e quindi si può toccare ) Mille Grazie e buon tutto a tutti !!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 22 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2019 Innanzitutto mettiamo bene in evidenza che la carcassa dell'autocarro potrebbe andare in tensione a causa del cedimento di qualche parte di isolante (di un macchinario, di un conduttore o di qualche altra diavoleria). Quando sei collegato attraverso il cordone in dotazione, si presume che ci sia il collegamento di terra e che la presa, da dove prendi alimentazione, sia corredata di tale collegamento. Questo accorgimento solleva il progettista da ogni grattacapo perchè c'è una protezione differenziale che previene (o dovrebbe prevenire) ogni inconveniente. Quando ti colleghi al gruppo elettrogeno (o ancora meglio all'inverter) non hai questo requisito essenziale ed il differenziale (specialmente con l'inverter) se ne frega altamente di qualsiasi cosa succeda. Sono del parere che si debba ricreare la situazione ideale per il funzionamento della rilevazione di correnti differenziali, creando una terra efficiente (anche se a volte è praticamente impossibile) e realizzando un sistema di alimentazione del tipo TT, che poi alla fine dei conti è lo stesso tipo di sistema di distribuzione che abbiamo nelle nostre abitazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
g3g3 Inserita: 22 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2019 Grazie della tua pronta risposta !!!! quindi: usare il generatore (come lo fanno praticamente tutti gli "ambulanti" nelle fiere dove non forniscono dall' organizzazione l' allacciamento elettrico) senza creare o connettersi a una terra efficiente significa "speriamo che non succeda nulla"...…... …..è una bella questione………... di fiere dove non ce corrente su quadretti messi a disposizione dall' organizzazione e dove ci sono generatori propri a scoppio ce ne sono una infinità……... …….poi ci sono pure degli autonegozi che il generatore ce l' hanno pure integrato nel gavone (tipo i paninari o gli alimentaristi) e allora anche loro vivono lo stesso "inghippo".... e non ho mai visto neanche una "terra" realizzata di "fortuna" (piantando paline a terra e annaffiandole spesso con acqua) dove poter collegare telai dei mezzi e scocche dei generatori o degli inverter…... possibile allora che mezzi che costano un occhio della testa dotati a bordo in modo permanente di proprio generatore a scoppio di immenso valore (alcuni con pure avviamento elettrico costano alcune migliaia di euro) e sprovvisti di "terra classica" siano a norma ?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 22 marzo 2019 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2019 (modificato) Ciao.. con i gruppi elettrogeni puoi lavorare per separazione elettrica.. le parti attive dei circuiti sono isolate da terra e tutte le masse degli utilizzatori sono collegate tra di loro, al primo guasto non succede niente, mentre al secondo intervengono le protezioni per cortocircuito Modificato: 22 marzo 2019 da ilsolitario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
g3g3 Inserita: 22 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2019 Grazie della tua pronta risposta !!!! quindi: usare il generatore (come lo fanno praticamente tutti gli "ambulanti" nelle fiere dove non forniscono dall' organizzazione l' allacciamento elettrico) senza creare o connettersi a una terra efficiente significa "speriamo che non succeda nulla"...…... …..è una bella questione………... di fiere dove non ce corrente su quadretti messi a disposizione dall' organizzazione e dove ci sono generatori propri a scoppio ce ne sono una infinità……... …….poi ci sono pure degli autonegozi che il generatore ce l' hanno pure integrato nel gavone (tipo i paninari o gli alimentaristi) e allora anche loro vivono lo stesso "inghippo".... e non ho mai visto neanche una "terra" realizzata di "fortuna" (piantando paline a terra e annaffiandole spesso con acqua) dove poter collegare telai dei mezzi e scocche dei generatori o degli inverter…... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
g3g3 Inserita: 22 marzo 2019 Autore Segnala Share Inserita: 22 marzo 2019 …………………………………………………………………………………………………………………….. Solitario grazie per il tuo appunto purtroppo avrei bisogno di una traduzione simultanea di quanto da te espresso, ossia: che devo fare quindi per essere ok ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
g3g3 Inserita: 8 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2019 ho fatto una prova: dopo l'inverter 12-230 ho collegato un differenziale tipo AC e premendo il tasto "test" questo scatta con regolarità ho provato anche a fare questa prova invertendo la spina di uscita, cioè invertendo "fase e neutro" e questo scatta con la stessa regolarità premendo il taso "test" domanda? come identificare all' uscita dell' inverter la fase e il neutro ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 8 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2019 il 22/3/2019 at 20:58 , g3g3 scrisse: quindi: usare il generatore [...] senza creare o connettersi a una terra efficiente significa "speriamo che non succeda nulla" Praticamente si. Se ci fai caso i generatori hanno un bullone di messa a terra e sul manuale è sempre indicato di connettere il generatore ad una messa a terra efficiente. I giostrai (anche se raramente usano generatori) di solito piantano un paletto di terra e si collegano lì. Non è una "vera" terra fatta come divinità comanda ma l'ingegnere che passa a firmare il collaudo deve vedere qualcosa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 8 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2019 5 ore fa, g3g3 scrisse: dopo l'inverter 12-230 ho collegato un differenziale tipo AC e premendo il tasto "test" questo scatta con regolarità Certo che scatta. Hai notato come è collegata la resistenza di test guardando lo schemino sul corpo dell'interruttore? Scatta anche in assenza di messa a terra perché così deve fare, è un test meccanico del dispositivo, il suo scopo è verificare che l'arpionaggio sganci regolarmente e che non sia bloccato dall'inattività. 5 ore fa, g3g3 scrisse: cioè invertendo "fase e neutro" Al differenziale importa niente di fase e neutro, infatti i monofase non hanno i morsetti contrassegnati. È una bilancia, fintanto che tornano tanti elettroni quanti ne escono, lui è contento. Se c'è una dispersione si vanifica questo equilibrio tra ingresso ed uscita, le due correnti non sono più uguali ma di segno opposto e la bobina di sgancio riceve corrente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 8 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2019 E' inutile scrivere quello che è già stato scritto. L'argomento è trattato nella CEI 64-8 sezione 717 Unità mobili o trasportabili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
g3g3 Inserita: 9 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2019 Carlo mille grazie !!!! mi sono scaricato la normativa. A primo sguardo non ci ho capito molto ma mi dedicherò qualche momento per leggerla attentamente e capirne il più possibile !!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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