Consigli spicci per saldatore alle prime armi

[majinjoko]

Buona domenica a tutti!

Spero sia la sezione giusta.

 

Spesso mi capita di dover fare delle piccole e semplici saldature, ho un saldatore base (con rotella per la regolazione della "temperatura" da 200 a 400) e gli strumenti da novizio.

 

La domanda che vorrei farvi è piuttosto precisa: a volte mi capita di dover saldare dei pin a delle schede con integrato provviste di fori (in modo da poterle usare con le breadboard, spero di essermi spiegato) e quello che succede è che lo stagno non si lega a pin+scheda, ma si forma a pallina e faccio mezzi disastri.

Non riesco ad identificare il problema. È una questione di temperatura? Sbaglio stagno?

 

Più in generale, esistono strumenti che possano sensibilmente facilitare la vita a chi come me salda raramente e rischia di combinare danni (ad esempio "fondendo" la scheda su cui è montato l'integrato cercando di saldare i pin di cui sopra)?

 

Grazie per qualsiasi consiglio!

[Livio Orsini]

12 minuti fa, majinjoko scrisse:

Non riesco ad identificare il problema. È una questione di temperatura? Sbaglio stagno?

 

Un po' tutto.

• Comunque la temperatura della punta dovrebbe stare nell'intorno dei 300°C, oltre tende a rovinare la punta.
• Lo stagno è meglio usare filo sottile a bassa temperatura di fusione.
• Se si vuole che lo stagno "corra" bene nei fori è meglio usare anche del flussante, del tipo usato per saldature SMD

[luigi69]

Aggiungo solo una cosa ai consigli di Livio

 

Su schede molto vecchie , con lo piste magari stagnate ma ossidate o sporche di precedente pasta disossidante di pessima qualità , potrebbe rendersi necessario pulire con una piccola spugna abrasiva . Attenzione perché si si riesce a pulire , ma si potrebbe danneggiare la vernice protettiva delle piste a fianco

[Livio Orsini]

17 minuti fa, luigi69 scrisse:

potrebbe rendersi necessario pulire con una piccola spugna abrasiva

 

Per pulire l'ossido di solfuro d'argento sui contatti argentati è ottima la gomma per cancellare del tipo ruvido, quella detta "da penna"