scaccia piccioni

[marcosca]

Salve volevo autocostruirmi uno scacciapiccioni 

mi sevirebbe su un piccolo tettuccio in rame di un ripostiglio che ho su un balcone

pensavo di poertare corrente ad un rilevatore di movimento (in modo che vi sia corrente nel trasf. solo quando viene rilevto il piccione) che a sua volta darebbe corrente ad un trasformatore

il quale alimenterebbe una spia usando il tettuccio come "massa"

vorrei avere delle dritte sul tipo di trasformatore (quanti volts in uscita per non essere pericoloso a persone e piccioni e quanti amperes)

grazie in anticipo

 

Modificato: 25 marzo 2019 da marcosca

[Maurizio Colombi]

Purtroppo non servirà a nulla!

La differenza di potenziale (la scossa) la si avverte toccando due punti a potenziale diverso, nel tuo esempio non ci sono due punti a potenziale diverso.

E se anche ci fossero dovresti obbligare il piccione a mettere una zampa sul potenziale alto, ed una zampa sul potenziale basso, non ti sei mai chiesto come fanno i piccioni a posarsi sui cavi dell'alta tensione senza diventare il ripieno di una "bomba di riso"?

Lascialo dire a me, che me ne intendo, faccio Colombi di cognome... 

[marcosca]

Grazie Maurizio, ho visto però impianti antipiccione e ho notato un solo filo (rigido ) correre lungo i tetti....

quindi se io toccassi un solo polo con corrente inserita (anche 220 v ) non prenderei scossa?

Io intendo con circuito chiuso cioè azionando una lampadina

[Maurizio Colombi]

19 minuti fa, marcosca scrisse:

quindi se io toccassi un solo polo con corrente inserita (anche 220 v ) non prenderei scossa?

Certamente!

Se sei isolato da terra e tocchi solamente un filo con la fase, non ti succede nulla.

Paradossalmente potresti saltare, appenderti ad un cavo di media e restarci appeso per settimane senza che ti succeda nulla, ammesso che tu riesca a fare un salto di almeno cinque metri! 

[Darlington]

2 ore fa, marcosca scrisse:

Io intendo con circuito chiuso cioè azionando una lampadina

 

Per prendere la scossa tu devi chiudere il circuito tra due punti, quando nell'accezione comune si "prende la scossa" in realtà si sta chiudendo il circuito tra fase e terra, visto che comunque l'isolamento non è totale neppure se indossi scarpe di gomma (quelle del famoso nero ), quella che senti è una piccolissima dispersione che comunque viaggia verso terra attraverso il tuo corpo.

 

Altrimenti è come misurare la tensione mettendo un puntale del tester sulla fase e tenendo l'altro libero in aria: misuri zero perché non ci può essere differenza di potenziale prendendo un punto solo, è come fare una misura lineare senza partire da un punto di origine: voglio segnare tre metri, si ma rispetto a cosa? all'angolo del muro? al bordo del tavolo? al centro della stanza?

 

Quindi si, è come dice Maurizio; se riuscissi a fluttuare per aria attaccato ad un pallone, diciamo almeno ad un metro da terra, poi potresti prendere in mano anche un conduttore in cui scorre un migliaio di volt senza sentire assolutamente nulla

[marcosca]

Quindi dovrei dare la fase al tetto di rame e far correre in modo isolato dal tetto stesso una serpentina di filo messo a terra

se ho capito bene e il piccione dovrebbe toccare antrambi

comunque sono stato un po' scioccato da questa mia ignoranza io pensavo che toccando un filo con 220 v dentro ci stavo secco

ora dovrò studiare un po' , dalle vostre spiegazioni o abbastanza capito ma approfondirò 

comunque potreste dirmi che tipo di trasformatore volts in uscita e amperes? e un piccolo schema...se fosse giusta l idea di come realizzarlo. grazie a tutti e 2 !!!

Modificato: 27 marzo 2019 da marcosca

[Maurizio Colombi]

I sistemi scaccia piccioni che hai visto tu, quelli con i conduttori in acciaio che viaggiano paralleli sul perimetro del tetto, si basano su una grande scarica elettrica ad una tensione molto elevata, ma con una corrente bassissima. Uno di questi due conduttori ha un potenziale alto, l'altro ha un potenziale basso.

Il piccione, che non sa questo perchè nessuno appone un cartello con l'indicazione dell'esistenza di questo apparato, sfiora entrambi i conduttori e si prende una "botta della miseria" che non è letale, ma gli imprime nella testa che quella zona è pericolosa.

Anche il lattoniere, l'imbianchino, o il muratore che dovranno intervenire sul tetto (ad esempio) e che anche loro non sanno questo perchè nessuno appone un cartello con l'indicazione dell'esistenza di questo apparato, prendono la stessa "botta della miseria", ma non memorizzano che quella è una zona pericolosa... tirano tre o quattro bestemmie e si mettono alla ricerca della centralina di questo sistema, la spengono e poi si dimenticano di accenderla...

 

Realizzare un sistema del genere non è da tutti, ma soprattutto non potresti realizzarlo appoggiato al piano del tuo tetto, soprattutto se ricoperto da lastre di metallo.

[marcosca]

Grazie di tutto abbandono l idea .alla prossima