Massimo Gasparini Inserito: 26 marzo 2019 Segnala Inserito: 26 marzo 2019 Buongiorno, avrei necessità di qualche suggerimento sul da farsi per cercare di risolvere un problema relativo ad un condizionatore Hi-SENSE 3 split installato a Maggio 2017. La predisposizione dell impianto era presente nell immobile che risultava nuovo ma inabitato da 7 8 anni. Come riferito l installazione avvenne nel Maggio 2017 in poco piu di 2 ore. Per quanto da me constato non sono state pulite le tubazioni e non ho idea a cosa possa servire... A Dicembre stesso anno vado per azionarlo in pompa di calore ma non parte. Esce l assistenza,e mi dicono che l impianto è completamente scarico... Attendo la primavera per farlo ricaricare, vengono controllate con nasini elettronici le possibile fughe senza riscontro. Estate senza problemi, a novembre aziono la pompa di calore che parte. A gennaio rientro in casa dopo una assenza di circa 1 mese e le cose sono peggiorate...parte con fatica, l aria non è particolarmente calda e dall unità esterna non spurga acqua. Arriviamo ai primi di Marzo dove non si aziona del tutto.. Il fatto che ci metta mesi a scaricarsi fa presupporre un problema di foro o qualcosa di differente? Perchè mi vengono in mente un paio di possibili criticità ... Anzitutto quando mi hanno montato la cappa della cucina...ho il sospetto che il ragazzo possa aver preso qualche tubo in quanto rimase a controllare per diversi minuti. Poi appose il fisher e morta li... Inoltre nei lavori di ristrutturazione feci prolungare una linea ... forse una saldatura non perfetta. Ad ogni modo come ripeto il nasino elettronico non ha rilevato nulla. Mi è stato prospettato un intervento molto oneroso ovvero la messa in pressione dell impianto con azoto. Esistono soluzioni alternative?
Alessio Menditto Inserita: 26 marzo 2019 Segnala Inserita: 26 marzo 2019 Il nasino sente le eventuali perdite dove i tubi si attaccano allo split e all’unità esterna, se la saldatura è stata fatta male o se si è bucato un buco sotto traccia come può sentire?
Massimo Gasparini Inserita: 26 marzo 2019 Autore Segnala Inserita: 26 marzo 2019 1 ora fa, Alessio Menditto scrisse: Il nasino sente le eventuali perdite dove i tubi si attaccano allo split e all’unità esterna, se la saldatura è stata fatta male o se si è bucato un buco sotto traccia come può sentire? Dove è stata fatta la saldatura è stata predisposta una scatoletta di emergenza appunto per questo genere di problema, cosi mi è stato spiegato. Quindi il nasino suppongo possa rilevare eventuali perdite...anche se per la verità quel punto è stato abbondantemente fasciato. Stavo pensando invece se non sia il caso di levare la cappa e rimuovere il fisher di modo da andare a testare con maggior accuratezza quel punto nevralgico, Potrebbe essere magari che con la pressione del fisher e della vite si crei un effetto tampone sul buco del tubo che eviti una fuoriuscita copiosa di gas. Quel punto è stato verificato ma senza smontare nulla..
Massimo Gasparini Inserita: 26 marzo 2019 Autore Segnala Inserita: 26 marzo 2019 Inoltre ho provato a chiedere a piu installatori se il fatto di togliere alimentazione elettrica per lunghi periodi, anche diverse settimane, possa eventualmente incidere sulla fuoriuscita del gas. Mi è stato risposto con un no secco. Siete della stessa opinione? Grazie
Alessio Menditto Inserita: 26 marzo 2019 Segnala Inserita: 26 marzo 2019 Massimo il circuito dovrebbe essere chiuso, se il gas è uscito c’è una perdita, punto. Non c’entra niente l’alimentazione elettrica, o trovi la perdita o fai una linea nuova sotto canalina e tagli la testa al toro. Aprite la scatoletta e controllate, togliete i pensili, le viti e i fisher e controllate, insomma c’è un buco. Ovviamente do per scontato che sia stato fatto un controllo anche allo split e all’unità esterna che non abbia qualche buco.
Massimo Gasparini Inserita: 26 marzo 2019 Autore Segnala Inserita: 26 marzo 2019 (modificato) 2 ore fa, Alessio Menditto scrisse: Massimo il circuito dovrebbe essere chiuso, se il gas è uscito c’è una perdita, punto. Non c’entra niente l’alimentazione elettrica, o trovi la perdita o fai una linea nuova sotto canalina e tagli la testa al toro. Aprite la scatoletta e controllate, togliete i pensili, le viti e i fisher e controllate, insomma c’è un buco. Ovviamente do per scontato che sia stato fatto un controllo anche allo split e all’unità esterna che non abbia qualche buco. Grazie Alessio, gli split sono 3. Quando sono venuti a ricaricare il gas 1 anno fa credo sia stato fatto un lavoro accurato di verifica attraverso nasino di tutte le unità compresa quella esterna. La scatoletta pure è stata verificata. A questo punto credo che l unica cosa si possa fare è mettere il circuito sotto pressione con azoto di modo da capire almeno quale delle 3 linee sia quella danneggiata. Modificato: 26 marzo 2019 da Massimo Gasparini
Alessio Menditto Inserita: 26 marzo 2019 Segnala Inserita: 26 marzo 2019 Si anche, insomma uno specialista queste cose le dovrebbe sapere di suo. Tra azoto, cercafughe prima o poi la trovate. P.s. Non quotare tutto Massimo, non serve.
Darlington Inserita: 27 marzo 2019 Segnala Inserita: 27 marzo 2019 9 ore fa, Massimo Gasparini scrisse: Mi è stato risposto con un no secco. Siete della stessa opinione? se così fosse tutti quelli, me compreso, che usano il clima solo d'estate e d'inverno staccano la corrente alla macchina dovrebbero ricaricarlo ogni anno, ti pare?
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