Riduttori di pressione e portate. (Quesito per Semplice 1)

[miciobicio]

Ovviamente la discussione è aperta a tutti.

Ho nominato Semplice solo per attirare la sua attenzione.😊

Mi interessa la sua opinione...🧐

 

Dovrei consigliare un amico che molti anni fa ha ristrutturato una casa di campagna trasformandola in locanda, con ristorante e alcune camere.

Col tempo le camere sono aumentate, attualmente sono 10, ma forse aumenteranno ancora.

Il tubo di adduzione dal contatore però, è rimasto ancora quello della vecchia casa e ovviamente comincia ad avere problemi di portata, quando le camere sono tutte occupate.

Vorrebbe risolvere il problema nel modo meno invasivo possibile.

Il contatore dista dalla locanda alcune centinaia di metri ed è posto più in alto rispetto allo stabile.

La pressione al contatore, a detta del mio amico, raggiunge le 10 ate.

Dopo il contatore c’è installato un riduttore di pressione da ¾.

Dopo il riduttore parte un politene da 25, ma a detta del mio amico, dopo pochi metri vi è raccordato un politene da 40, interrato più di recente.

Il riduttore è tarato a 1,5 ate e alla locanda arriva una pressione di 4 ate, quindi presumo che il dislivello, fra contatore e locanda sia di circa 25 metri.

Quindi visto che la pressione è più che sufficiente, penso che sia solo da aumentare la portata.

Pensavo di farci cambiare il riduttore, aumentando il diametro e farci sostituire solo il politene da 25.

Potrebbe bastare, visto che comunque il contatore è da ½ ?

E da che diametro ci vorrebbe il riduttore?

Oppure lasciare il riduttore da ¾ al contatore aumentando la pressione di uscita, quindi ridurre nuovamente la pressione con un ulteriore riduttore posto a valle nei pressi della locanda?

In questo caso che diametri dovrebbero avere, i riduttori?

 

Aumentare il diametro del tubo, dal contatore allo stabile, diventa un lavoro invasivo che vorrebbe evitare.

Vorrebbe pure evitare una autoclave di sollevamento, visto che l’acqua non manca mai e la pressione è fin troppa.

Consigli?🤔