utilizzo di labview come plc

[inno95]

Salve,

è possibibile utilizzare labview come un"PLC" per il comando di contattori di motori asincroni aventi bobine di eccitazione da 24V? La mia domanda deriva dal fatto che sto costruendo un prototipo di un sistema idraulico per cercare di implementare un sistema di prognostica. Ho quindi necessità di salvare le grandezze misurate dai vari sensori posti nel prototipo e l'utilizzo di Labview risulta a mio parere la scelta migliore essendo licenza free per la mia università.

Grazie in anticipo della risposta

[Lucky67]

dipende cosa intendi per "cpm un plc". Se devi usarlo per fare "On" "OFF" di alcuni motori puoi farlo o mettendo una scheda apposita (di solito costosetta) o facendolo comunicare via bus con schede di ingressi uscite. Se vuoi usare labview puoi anche considerare di usare un piccolo plc se devi fare delle logiche e poi connetterlo via bus (ad esempio modbus) a labview. Questo perchè usare labview per fare delle sequenza o della machine a stati è davero difficoltoso e, a mio parere, il gioco non vale la candela

[inno95]

graz

1 ora fa, Lucky67 scrisse:

dipende cosa intendi per "cpm un plc". Se devi usarlo per fare "On" "OFF" di alcuni motori puoi farlo o mettendo una scheda apposita (di solito costosetta) o facendolo comunicare via bus con schede di ingressi uscite. Se vuoi usare labview puoi anche considerare di usare un piccolo plc se devi fare delle logiche e poi connetterlo via bus (ad esempio modbus) a labview. Questo perchè usare labview per fare delle sequenza o della machine a stati è davero difficoltoso e, a mio parere, il gioco non vale la candela

Ringrazio per il parere. io avrei trovato questa scheda NI-9472 che dovrebbe essere sufficente poichè in uscita per canale ho 750mA e per avere la commutazione delle bobine dei contattore che ho considerato serve 500mA.

 

[Livio Orsini]

16 ore fa, inno95 scrisse:

è possibibile utilizzare labview come un"PLC" per il comando di contattori di motori asincroni aventi bobine di eccitazione da 24V?

 

Te lo sconsiglio vivamente.

Comediceil nome è uno strumento da laboratorio, non da fabbrica. La robustezza EMC non è sicuramente da ambiente industriale.

Sicuramente un piccolo PLC, magari italiano come il Kernel, ti da molte più garanzie di affidabilità e sicurezza in ambiente industriale.

 

22 minuti fa, inno95 scrisse:

in uscita per canale ho 750mA e per avere la commutazione delle bobine dei contattore che ho considerato serve 500mA.

 

Anche questo non  è molto affidabile. Che tipo di contattore stai usando? ha bobine in cc o in ca.

[del_user_97632]

Nel 98 circa ho lavorato presso un azienda con una linea interamente robotizzata controllata interamente da applicativi labview, non ricordo di alcun plc ma forse mi sbaglio. Credo sia stata realizzata cosi per contenere i costi, ma non ne sono certo. C'era sostanzialmente un PC vicino a ogni stazione che controllava tutti gli assi e i movimenti tramite schede Labview. I problemi della linea legati a Labview erano abbastanza frequenti, HD che si rovinavano e cose del genere, ma non seguivo la linea, facevo altro, ma ho sempre pensato che dovesse esistere un modo migliore, piu affidabile per controllare le stazioni. Credo sia quello che dice Livio.

Modificato: 8 aprile 2019 da _angelo_

[inno95]

38 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Te lo sconsiglio vivamente.

Comediceil nome è uno strumento da laboratorio, non da fabbrica. La robustezza EMC non è sicuramente da ambiente industriale.

Sicuramente un piccolo PLC, magari italiano come il Kernel, ti da molte più garanzie di affidabilità e sicurezza in ambiente industriale.

 

 

Anche questo non  è molto affidabile. Che tipo di contattore stai usando? ha bobine in cc o in ca.

Nello specifico si tratta di questo contattore LC1K06016BLS207 https://www.se.com/it/it/product/LC1K06016BLS207/tesys-k-contattore---3p---ac-3-<%3D-440-v-6-a---1-nc-aux.---24-v-dc-rail/?range=666-tesys-k&node=166396804-contattori&filter=business-1-automazione-e-controllo&parent-category-id=3000&parent-subcategory-id=3010      .

Dal basso della mia inesperoenza sono aperto a ogni suggerimento, il professore che mi segue spinge per trovare una soluzione con labview ovviamente per motivi di costo del Plc però effettivamente la scheda che ho trovato è caruccia.

[Livio Orsini]

46 minuti fa, inno95 scrisse:

Dal basso della mia inesperoenza sono aperto a ogni suggerimento, il professore che mi segue spinge per trovare una soluzione con labview ovviamente per motivi di costo del Plc però effettivamente la scheda che ho trovato è caruccia.

 

Se è un esercizio scolastico, cadono le obiezioni sulla robustezza.

Comunque comparalo con un piccolo PLC nazionale come Kernel. Il software di sviluppo è gratis e l'azienda è molto disponibile per informazioni e aiuti vari. Una telefonata a Modena, spiegando le tue esigenze. e magari ti favoriscono anche sui costi.

Il contattore ha una corrente di spunto di 75mA (1.8W @ 24v), quindi anche la precedente obiezione viene a cadere.

 

1 ora fa, _angelo_ scrisse:

el 98 circa ho lavorato presso un azienda con una linea interamente robotizzata controllata interamente da applicativi labview,

 

Di porcherie ne ho viste parecchie anch'io, ma non è una buona ragione per consigliarle.

[inno95]

2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Se è un esercizio scolastico, cadono le obiezioni sulla robustezza.

Comunque comparalo con un piccolo PLC nazionale come Kernel. Il software di sviluppo è gratis e l'azienda è molto disponibile per informazioni e aiuti vari. Una telefonata a Modena, spiegando le tue esigenze. e magari ti favoriscono anche sui costi.

Il contattore ha una corrente di spunto di 75mA (1.8W @ 24v), quindi anche la precedente obiezione viene a cadere.

 

 

Di porcherie ne ho viste parecchie anch'io, ma non è una buona ragione per consigliarle.

La ringrazio per la risposta. Scriverò se ci saranno sviluppi.

[ETR]

Mi permetto di dissentire con Livio circa la bontà di un sistema National Instruments , considerando il fatto che probabilmente molte delle prove di lavoratorio su apparecchiature industriali (parliamo di PLC) sono state fatte con HW di questa casa.

 

Per certo, piattaforme inerziali in Augusta (Leonardo) sono state fatte, sistemi di controllo vibrazioni in Marelli in abbinamento a Moog, pure, cosi come sistemi di controllo per il consorzio Airbus, per degli attuatori dei flap.

 

Possiamo discutere sul loro utilizzo, poco "industry friendly" , dato che come giustamente dicevi Livio, provengono da ambienti di ricerca e sviluppo, più che di produzione. Ma proprio perché la loro specializzazione è anche nella ricerca, non possono permettersi di essere influenzati da semplici "disturbi" se il loro compito per esempio è ricercarli.

 

L'ambito industriale ha sempre fatto gola a NI, ma ovviamente non è il suo "forte" . Nel caso di inno , direi invece che è la scelta migliore, perché permette una programmazione svincolata dai soliti canoni industriali e molto più facile da un universitario (ne parlo con esperienza avendo avuto a che fare con diversi tentativi di collaborazione industria/università). Inoltre per la raccolta dati, il sistema NI, nasce appositamente per il campionamento di grosse moli di dati, cosa che invece non è nelle corde di un sistema di automazione.

 

A seconda delle applicazioni, non è invece detto che si possa creare un ibrido, con un sistema che sfrutti solo la parte hardware (perché ovviamente l'hadrware NI non lo regalano) di terze parti, interfacciata con LabView, come meglio si crede o si riesce.

 

Buona notte.

 

Ennio

[Livio Orsini]

7 ore fa, ETR scrisse:

 

Per certo, piattaforme inerziali in Augusta (Leonardo) sono state fatte, sistemi di controllo vibrazioni in Marelli in abbinamento a Moog, pure, cosi come sistemi di controllo per il consorzio Airbus, per degli attuatori dei flap.

 

Son tutti sistemi che lavorano in ambienti iù simili ai laboratori che all'ambiente industriale.

E' questo il punto dirimente.

[inno95]

La situazione in reltà si sta complicando perchè dovrei acquistare un modulo specifico profinet della NI perchè i sensori essendo tutti in io link. Sto parlando di un cRIO-PN-S, in più per controllare il tutto mi servirà un cRio 9030, per contenere la NI-9472 2 e cRIO-PN-S e una terza scheda di acquasizione morsetti BCN. Ho sorpassato i 4000€. Voglio provare a convinecere il mio prof che la strada plc è più economica(dato di fatto) e più semplice da implementare.

Ringrazio come sempre della partecipazione al mio problema.

 

[Livio Orsini]

2 ore fa, inno95 scrisse:

Voglio provare a convinecere il mio prof che la strada plc è più economica(dato di fatto) e più semplice da implementare.

 

A questo punto se usi uno S71200 hai gia tutto pronto, però il softare non è gratis.

 

Io però, fossi in te, fareiun paio di telefonate a Kernel ed a Esist (i numeri di telefono li trovi sui loro siti); spiegando le tue esigenze e sentendio le loro proposte.

Spenderesti poco tempo e ti presenteresti al tuo professore con precise alternative e relativi costi.

Anche questo fa parte della "scuola"; un domani, quando lavorerai, dovrai agire in questo modo se vorrai che il tuo responsabile acconsenta a seguire la tua soluzione.

[inno95]

Grazie signor Orsini proverò a telefonare. Ho comunque già pronta una proposta con plc LOGO! della Siemens in termini di costi anche con relativo softaware ed accessori.

 

[Livio Orsini]

28 minuti fa, inno95 scrisse:

Ho comunque già pronta una proposta con plc LOGO!

 

Anche quella è una soluzione sicuramente funzionale.