Ren1976 Inserito: 7 aprile 2019 Segnala Share Inserito: 7 aprile 2019 (modificato) Buona sera a tutti, sono alle prese con la riparazione di un multimetro digitale della GBC , ovviamente il solito cinesone rimarchiato prodotto dalla Mastech con sigla my64. Bruciato per uso errato di un amico che ha tentato di misurare la 220 con il puntale sui mA. Oltre al fusibile è saltata una marea di roba , Lm358 - 324, alcuni transistor, resistenze e via discorrendo. Ho provveduto alla sostituzione di tutto ciò che appariva rotto e alla fine ho compreso la triste realtà...Il cuore del multimetro è andato in corto, nessuna misurazione possibile, spegnimento in hfe e consumo della batteria in pochi minuti….Girando in rete ho visto che i my64 come un'infinità di altri multimetri utilizzano l'ICL7106. Non avendo nulla da perdere visto il costo irrisorio (36c) l'ho ordinato e ricevuto alcuni giorni fa. Ho rimosso il bubbone nero (die) e pulito i contatti. Ovviamente ora arriva il bello. La mia scheda probabilmente un'evoluzione della my64 (My64W rev1.1) ha 56 (14x4) contatti mentre il chip ne ha 44 (11x4) e di questi 4 non connessi (versione Intersil) per un totale di 40 pin. Lavorando un po' sullo schema presente in rete e i valori previsti ho identificato l'ordine dei pin l'ho montato saldandolo con dei fili sottilissimi di rame dopo averlo incollato a qualche mm dalla superfice per impedire il contatto con le piste sottostanti. Lavoraccio di lente pinzette e infinita pazienza….Dopo alcuni errori nella sequenza , rifacimenti vari e ripensamenti...riesco a portare a termine il lavoro...Il multimetro funziona alla perfezione. Una leggerissima differenza sui valori letti dall'originale (ne ho due) ma nulla di rilevante, con tutti i componenti che ho sostituito una piccola calibrazione era da mettere in conto. L'unica cosa che non funziona e non può funzionare è il buzzer. L'icl7106 non lo prevede. Il modello vecchio utilizzava un hef4011 , questo modello ha un pin che faceva capo al die originale. Avete qualche idea su come fare ? Ho visto alcuni schemi che utilizzano un lm358 come comparatore come nel seguente schema. Mi sembra abbastanza semplice da realizzare, però non mi sono ben chiare alcune cose: le resistenze 104 - 107 - 147 fanno capo direttamente alla com? Il buzzer e il pin 4 vanno al negativo della batteria? Il pin 6 del 358 fa capo al pin 1 attraverso la resistenza 106 e la 101 da 1M??? Ma se il pin 1 corrisponde al v+ della batteria la comparazione tra cosa avviene? Secondo voi questo schema lo si può applicare senza danno al multimetro? Per postare una descrizione del lavoro da lasciare a disposizione di chi ne avesse bisogno in che sezione dovrei inserirla? Un ringraziamento anticipato a tutti e a presto. Modificato: 7 aprile 2019 da Renato Capasso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ren1976 Inserita: 10 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2019 Ho realizzato la piccola aggiunta al tester con l'lm358 come nella configurazione dello schema. Funziona ma ...il buzzer suona finchè i puntali non rilevano la continuità. Quindi ….a meno che non si voglia un bel mal di testa devo trovare , se mi aiutate ne sarò felice, una soluzione….Ho provato collegando il buzzer direttamente a massa come nello schema ma non cambia nulla. Il Q101(7015) in un altro schema identico è riportato come 9015 che ho sostituito con un 2n3906. Potrebbe essere la causa? Il circuito risulta comunque isolato: non altera in alcun modo le misurazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2019 (modificato) Come non detto (per chi aveva già letto ) Scusate . Modificato: 10 aprile 2019 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ren1976 Inserita: 10 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2019 (modificato) Ciao Gabri-z, grazie, domani provo a sostituire con l'npn, lo schema è quello dell'm832 che ho postato l'altro giorno, porzione in basso a dx, realizzato senza modifiche a parte il transistor. Questo credo si veda un po' meglio. Modificato: 10 aprile 2019 da Renato Capasso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ren1976 Inserita: 10 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2019 Gabri-z, scusa, ma mi sembra di capire,dalla rimozione del post, che il transistor non centri nulla, a questo punto eviterei la modifica…. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2019 (modificato) Mettendo un NPN dovresti invertire , rispetto allo schema , anche l'emettitore con il collettore ,oppure lasciare il transistor com'è , PNP , ed invertire pin 5 con pin 6 del 358 che lo comanda .Vedi tu quale è più facile , probabilmente il transistor se non è un SMD.... Modificato: 10 aprile 2019 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 11 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2019 Caspita! Complimenti per la determinazione. Io l'avrei buttato senza nemmeno aprirlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 11 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2019 Hai visto? c'è ancora gente che lavora. Tutto il rispetto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ren1976 Inserita: 16 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2019 Mah ...più che determinazione si tratta di un hobby che faccio nel tempo libero e ne approfitto per imparare qualcosa. Il circuito utilizzato dà diversi problemi. Sostituire il transistor non ha risolto il problema ma mi ha fatto rendere conto che nel montaggio iniziale avevo commesso un errore collegando il buzzer direttamente al pin7... ricollegandolo correttamente suona sempre anche mettendo in contatto i puntali. Inoltre , cosa che non avevo subito notato, quel circuito influiva sulle misurazioni, spostandole di 73-75mv e quindi creando delle letture errate su quasi tutte le funzioni ad eccezione delle capacità. Anche intervenendo sul trim di calibrazione non si riusciva ad azzerare questo errore poichè la regolazione ha un range troppo piccolo , dell'ordine dei 10mv. Immagino che per risolvere il problema si faccia prima a riprogettare il circuito tenendo conto della reale configurazione del multimetro piuttosto che andare a tentativi e adattare qualcosa che prevede valori differenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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