Consumi elevati riscaldamento condominiale

[Galluz]

Salve a tutti, 

avrei bisogno del parere di un esperto in merito ai consumi dell'impianto di riscaldamento del mio condominio:

 

Nel condominio dove abito e' stata installata qualche anno fa una nuova caldaia (a condensazione), a seguito di tale installazione alcuni appartamenti hanno sostituito i vecchi termoconvettori con nuovi termosifoni, ma altri condomini hanno preferito tenere i vecchi termoconvettori.

A seguito di questo abbiamo una situazione mista e mi dicono che la temperatura della caldaia deve essere tenuta piu' alta del normale altrimenti i vecchi termoconvettori non scalderebbero a sufficienza.
I consumi passando dalla vecchia caldaia alla nuova non sono diminuiti, anzi sembrano addirittura aumentati, il che ha creato ovviamente un certo malcontento nel condominio.

I consumi alti della caldaia possono essere dovuti alla situazione mista (termosifoni/termoconvettori)?
E' possibile stimare approssimativamente il risparmio che risulterebbe dal sostituire tutti i termoconvettori con termosifoni, in modo da normalizzare la temperatura di esercizio della caldaia?

Grazie del supporto

 

[DavideDaSerra]

In realtà si spenderebbe meno mettendo tutti termoconvettori (si potrebbe alimentare tutto con acqua più fredda quindi la caldaia condenserebbe di più), gestendo opportunamente le portate

 

Modificato: 9 aprile 2019 da DavideDaSerra

[Alessio Menditto]

Siamo sempre lì, il consumo è impossibile da valutare e giustificare perché per fare un confronto serio, le condizioni di prova con la vecchia caldaia e con la nuova devono essere identiche, e per identiche s’intende proprio letteralmente.

Le variabili sono impossibili da ricreare, stesse temperature esterne, stesse dispersioni di calore in ogni appartamento, oltre tutto la caldaia a condensazione non è che “consuma meno”, ma “rende di più”, che non è affatto la stessa cosa.

Rende di più certo se fatta lavorare a bassa temperatura, ma rende lo stesso di più anche se fatta lavorare a temperatura di termosifone, ma se questa resa in più viene vanificata perché le condizioni prima e dopo sono diverse, non è certo colpa della caldaia.

[DavideDaSerra]

In realtà l'ultimo anno è stato caldo, lo scorso è stato molto più freddo dunque, 'grossomodo' i consumi di quest'anno dovrebbero essere più bassi.

 

Per avere un'idea potrebbe calcolarsi i gradi giorno della scorsa stagione e di questa (le arpa solitamente forniscono il dato per ogni comune).

fai il consumo totale di un anno termico lo dividi per i gradi giorno e ottieni un valore 'confrontabile' tra due anni.

 

Se cala il valore di kWh/°g  l'impianto è più efficente se aumenta l'impianto è meno efficente.

 

Modificato: 9 aprile 2019 da DavideDaSerra

[Alessio Menditto]

Si ma se si vuole contestare seriamente bisogna avere dati certi, è questo che voglio dire.

Altrimenti in assemblea si parla solo per parlare, poi certo che bisogna controllare che non ci siano problemi, ma se si comincia a mettere in discussione la resa delle due diverse caldaie siamo rovinati.

[reka]

ma non è stato imposto anche un sistema di contabilizzazione del calore ?

[Simone Baldini]

1 ora fa, DavideDaSerra scrisse:

In realtà si spenderebbe meno mettendo tutti termoconvettori (si potrebbe alimentare tutto con acqua più fredda quindi la caldaia condenserebbe di più), gestendo opportunamente le portate

Direi che è proprio il contrario. I termoconvettori hanno bisogno di temperature piu' alte rispetto ad un radiatore. Stiamo parlando di convettori senza ventole e per innescache il moto convettivo si ha bisogno di alte temeprauture inoltre non avendo l'effetto radiante le temperature ambienti a pari sensazione di confort sono superiori che avere un radiatore. Questi fattori portano una riduzione del rendimento d'emissione medio stagionale, un aumento delle dispersioni di rete avendo temperature piu' alte in gioco e un rendimento di produzione inferiore.

Stimare quanto è difficile ma puoi benissimo pensare ad un 10%, ma io direi anche di piu'.

[reka]

però con la vecchia caldaia erano tutti convettori, chiaro, il fatto che non tutti sian passati ai termosifoni manda a ramengo lo sfruttamento della condensazione ma immaginando che abbiano cambiato una caldaia anzianotta un miglioramento nel rendimento e un piccolo risparmio uno se lo aspetterebbe.

 

NB: l'importante è che Galluz si sia fatto venire i dubbi ragionando sui metri cubi consumati e non sugli euro spesi.

[Galluz]

Grazie a tutti per le rapide risposte.

La situazione attuale direi che e' in linea con quanto dice Simone Baldini, ovvero ci e' stato detto che la caldaia deve operare a temperatura piu' alta per via dei vecchi convettori, con i radiatori nuovi la temperatura potrebbe essere impostata piu' bassa.

 

Ovviamente capisco che fare stime precise con questi dati non e' fattibile, ma un 10% indicativo come risparmio sostutuendo tutti i vecchi convettori e' gia' una indicazione, abbiamo i contacalorie quindi ripartiamo i costi in base al consumo individuale ma non si vedono grosse differenze tra chi ha i nuovi radiatori e chi ha i vecchi convettori (anzi anche qua sembra che il consumo sia minore con i vecchi convettori, il che non e' un incentivo alla sostituzione).

Sto cercando di fare un ragionamento guardando solo i costi totali che sono piu' semplici da confrontare, altrimenti non ne veniamo a capo.

 

 

 

[reka]

sbagli, nell'ultimo anno il metano è aumentato … controlla i consumi totali in MC della stagione prima e della stagione dopo la sostituzione.

 

 

[Galluz]

Scusami Reka, mi sono espresso male: guardo i consumi totali ma basandomi sui metri cubi di gas, non sul costo che essendo variabile farebbe confusione.