Nadine 82 Inserita: 28 aprile 2019 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2019 ops che sbadata che sono ;-)...era mia intenzione segnare le frecce degli elettroni in modo contrario di come le avevo segnate, ovvero dal - verso il + ok adesso ho capito: -se alimento una scheda con un generatore (alimentatore da banco per esempio), convenzionalmente abbiamo la corrente che esce dal + dell'alimentatore..e dopo aver transitato nella scheda rientrerà dal - dell'alimentatore -in realtà invece nei cavi avremo gli elettroni che usciranno dal - dell'alimentatore e dopo essere transitati nella scheda rientreranno nell'alimentatore dal + adesso spero di aver capito 🙂 Alla luce di questo, ma allora in un circuito DC come questo: corrente convenzionale frecce rosse-nere corrente reale degli elettroni frecce azzurre Ma quindi in realtà nel diodo dove dovrebbe passare la corrente solo dall'anodo verso il catodo.. invece gli elettroni transitano dal catodo verso l'anodo? 😉 ciao grazie nady
Darlington Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 41 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Ci sono alcune inesattezze in quello che hai scritto Piacerebbe sapere quali, perché non sono del ramo ma ho la passione dell'aviazione da sempre e sono sicuro di quel che dico. Comunque OT chiuso
Darlington Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 6 ore fa, Nino1001-b scrisse: Non è il professore che incoraggia ma lo studente che a lungo andare muove le dita sulla calcolatrice in modo automatico ...ed è il professore che deve correggere per quanto possibile questo comportamento, perché è dannoso anche in altri ambiti. Anche qui la colpa non è mai dello strumento ma sempre dell'uso. 6 ore fa, Nino1001-b scrisse: Il non uso della calcolatrice o di facile scorciatoie allena ed elesticizza la mente Perdonami ma è la stessa giustificazione che viene tirata fuori come scusa all'inutilità del latino: è una lingua, morta e sepolta e decomposta, e di lingue che richiedono un metodo di apprendimento/elaborazione diverso a quello al quale siamo abituati ce ne sono anche altre: cinese, giapponese, russo, greco moderno per esempio, con la differenza che almeno quelle vengono ancora parlate e quindi conoscerle potrebbe anche avere un senso aggiuntivo oltre a fare i giochi di parole tipo "i vitelli dei romani sono belli".
del_user_97632 Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 A proposito di correnti, si narra che illuminando il PCB con lampada UV si possa vedere se non in che verso va, ma le piste piu o meno illuminate a seconda di dove passa corrente. Avere provato ?
Darlington Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 Di leggende ne ho sentite tante ma questa è la prima volta, se è vero ditemelo, si risparmia un casino di tempo e misurazioni col tester...
del_user_97632 Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 (modificato) Mah. L'ho sentita su ##electronics (freenode) ma mi pare una mezza stupidaggine. Un giorno se mi capita provero'. Non esiste modo di vedere gli elettroni neanche con il miglior microscopio al mondo, che io sappia. Modificato: 28 aprile 2019 da _angelo_
albertagort Inserita: 28 aprile 2019 Segnala Inserita: 28 aprile 2019 esatto nadine, ciò che dici sul diodo è corretto.
Nadine 82 Inserita: 29 aprile 2019 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2019 grazie a chi mi ha aiutata a capire meglio, adesso ho le idee più chiare in merito al verso convenzionale e reale della corrente, a generatori e utilizzatori Nady 😉
saverio.13 Inserita: 5 giugno 2019 Segnala Inserita: 5 giugno 2019 il 27/04/2019 at 11:42 , albertagort scrisse: io personalmente non ho mai conosciuto , ne sentito nominare, una donna che si occupi di elettronica, elettrotecinca o programmazione. Ma per questioni di interesse, non certo di intelligenza. Purtroppo la materia non attira le belle ragazze, con le quali sarebbe più piacevole andare in trasferta. Venti anni fa, collaboravo come esterno, con una ditta che faceva circuiti di automazione all'avanguardia con microprocessori. In questo laboratorio c'era (e lavora ancora), una giovane ragazza che montava e soprattutto programmava microprocessori con una facilità incredibile. Ritornando al verso di scorrimento della corrente. All'inizio della storia della corrente elettrica, quando le conoscenze erano soprattutto sperimentali, si credeva che la corrente andasse dal polo positivo al negativo. Con il passare degli anni, con le nuove strumentazioni, si è scoperto che la corrente andava da polo negativo al positivo (per il motivo già ben spiegato). Gli esperti del primo tempo, per non creare confusione tra i cultori dei fenomeni elettrici, hanno deciso nel seguente modo: Per convenzione, si è deciso di intendere che la corrente scorre dal polo positivo al polo negativo per non stravolgere tutti gli scritti fatti sull'argomento. In realtà, negli esperimenti e nei calcoli si è accertato che la corrente scorre dal polo negativo al positivo. Saverio.
saverio.13 Inserita: 5 giugno 2019 Segnala Inserita: 5 giugno 2019 il 28/04/2019 at 17:59 , Nadine 82 scrisse: Ma quindi in realtà nel diodo dove dovrebbe passare la corrente solo dall'anodo verso il catodo.. invece gli elettroni transitano dal catodo verso l'anodo? 😉 ciao grazie nady Come nel mio discorso post precedente, anche nel simbolo del diodo per convenzione, la "freccia" indica che la corrente entra dall'anodo ed esce dal catodo, me in realtà è il contrario. Saverio.
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