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regolatore velocità trapano + modifiche


marco pancaldi

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marco pancaldi

Ciao a tutti, sono nuovo nel forum, ho fatto una ricerca trovando lo schema di un kit che mi sono costruito tempo fa:

 

Regolatore_Velocita_Trapano.jpg

 

Da quanto capisco è adatto per carichi induttivi e pensato per minimizzare la perdita di coppia che un semplice dimmer provocherebbe. Vedo però in rete qualche "variazione sul tema" che ad esempio antepone un ponte diodi (con l'aggiunta di D6 e D4).

 

CC001.jpg

 

Questa modifica migliorerebbe la stabilità (minimizzerebbe gli "strappi") a basso numero di giri? Non capisco in particolare la funzione del ponte diodi anteposto al circuito originale.
Il circuito mi sarebbe utile, fatte le debite modifiche, anche per variare la temperatura di un saldatore da elettronica (che immagino sia un carico resistivo per definizione).
Grazie!

m.p.

 

 

 

Modificato: da marco pancaldi
refuso
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Visto che lo scopo è quello di ridurre i giri senza perdita di coppia, la soluzione semplice pubblicata da Nuova Elettronica già funzionava per basso numero di giri.

Io ho cablato direttamente i componenti dentro ad un vecchio trapano B&D da 500 Watt ed ancora devo averlo funzionante da qualche parte.

La presenza del ponte di diodi permette di sfruttare l'SCR per tutta la doppia semionda AC , anzichè per mezza semionda.

I diodi aggiunti dovrebbero tagliare i picchi negativi dovuti al carico induttivo e salvaguardare l'SCR

(Cosa che già faceva la rete Snubber C2/R4)

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marco pancaldi

Ciao, grazie per la risposta innanzitutto; per mia incompetenza non ho capito:
1 - se la resa del trapano dovrebbe cambiare (migliorare) in qualche modo;
2 - se inserendo il bridge ottengo un circuito che diventa efficace anche come dimmer (varialuce?)
3 - se un circuito del genere può essere usato anche per ridurre, ad esempio, la velocità di una piccola mola da banco

Grazie!
m.

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  1. No la resa del trapano non migliora, migliora l'uso perchè, potendo ridurne la velocità, è più facile eseguire alcune lavorazioni
  2. Con l'inserimento del ponte si ottiene una migliore regolazione su entrambe le semionde usando solo uno SCR; se devi controllare lampade ad incandescenza o alogene, può andar bene come varialuce. Non può essere impiegato per lampade a LED o a scarica di gas.
  3. Questi dispositivi regolano la velocità di motori universali, per intenderci quelli a spazzole. Per i normali asincroni, come sono in genere quelli delle mole da banco, non può essere usato. Può regolare la velocità di un ventilatore o di una pompa centrifuga.
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marco pancaldi

Ciao Livio, grazie anche a te per la risposta - posso chiedere ancora...?

1 - vale la pena di implementare un deviatore per bypassare il bridge a comando, oppure aggiungendo semplicemente quattro diodi il risultato è solo migliore senza controindicazioni (mi chiedo in questo caso perché non li hanno implementati nel kit originale...)?
2 - il circuito attuale può gestire una rotazione anche molto lenta - strappando un po' - ma impostato al massimo la velocità è abbastanza lontana da quella massima ottenibile bypassando il circuito: è possibile estendere la regolazione verso un numero di giri maggiore?

3 - posso anche attaccarci un saldatore da 40w (la pulsazione dell'SCR può sovraccaricare la resistenza)?

 

Grazie ancora!
m.

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  1. Non lo so, è una valutazione che devi fare tu. Personalmente penso che, se non sei molto esperto in circuiti elettronici, è meglio che tu non modifichi alcunchè dell'originale ma, eventualmente, ne costruisci uno nuovo che già prevede le funzioni desisderate.
  2. E' normale che faccia così perchè gli manca una semionda. La cosa migliore, a mio parere, è costruire un nuovo regolatore che faccia uso di un triac. Il triac lavora su entrambe le semionde quindi puoi raggiungere quasi la massima velocità. In compenso regoli meno bene in basso.
  3. Puoi alimentare il tuo saldatore tranquillamente; l'unico problema è che si scalderà più lentamente e, probabilmente, non raggiungerà la massima temperatura.
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2 ore fa, gabri-z scrisse:

Certamente anche la gate deve avere impulsi su entrambe.

 

Il secondo schema permette proprio questo tipo di regolazione.

Sole che se usi un triac, visto che il motore è di tipo universale, non necessiti di ponte di ingresso per regolare su entrambe le semionde.

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ciccioilgrande

una domanda sorge spontanea:come mai NE ha preferito utilizzare un scr e non un triac? con l'scr si butta via meta potenza

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