CHINT vs ALTRI

[winsum]

Prima di tutto voglio salutare tutti gli utenti del forum.

Scrivo qui perchè sto realizzando un impianto elettrico nuovo e mi trovo a scegliere quale marca di interruttori automatici devo comprare.

Dal punto di vista economico non ci sarebbero dubbi, la CHINT batte tutti gli altri e quindi adesso sto effettuando una valutazione di tipo tecnico.

Io utilizzo chint da almeno 5 anni e per tutti i tipi di impianti, dall'appartamento alle piccole fabbriche nell'ordine che va dai 3KW ai 20KW.

Oggi mi trovo a realizzare un impianto elettrico di circa 800KW con barrature da 15KA e mi chiedevo se qualcuno di voi mi potrebbe comunicare le sue impressioni sulla marca CHINT.

Vi chiedo cortesemente di astenervi dal menzionare banali e inutili frasi del tipo "...la chint è cinese..." perchè questo tipo di affermazioni ti tecnico non hanno niente.

Vorrei sapere se qualcuno di voi ha mai eseguito cablaggi per potenze rilevanti (oltre i 160A) con materiale CHINT e se può fornirmi un feedback.

Grazie.

 

[Peruzzi79]

Mai usata ma so che ENEL ha avuto problemi con quel marchio, soprattutto per alcuni lotti di interruttori scatolati, continua però ad usare i suoi modulari nei contatori elettronici (senz'altro meno critici rispetto agli scatolati). Se guardiamo i dati tecnici, CHINT è lontana anni luce da marchi come ABB e Schneider Electric. Sulle "potenze rilevanti" comunque non ha senso usare materiale economico, in genere sono impianti dove il guasto provoca perdite economiche non trascurabili e quindi si deve usare materiale in grado di ridurre la probabilità di guasto.

[Elettroplc]

Chint mai... 

[Maurizio Colombi]

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avreste dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Grazie comunque per il vostro contributo.

 

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