Electrami Inserito: 5 maggio 2019 Segnala Share Inserito: 5 maggio 2019 (modificato) Buongiorno, Sto facendo rifare l impianto idraulico di casa (ristrutturazione) e vorrei inserire una valvola che realizzi la possibilità di chiusura della mandata principale tramite comando elettrico. In pratica, posizionando un interruttore all ingresso di casa vorrei poter chiudere l acqua con la stessa facilità con cui spengo le luci di casa prima di uscire di casa per andare al lavoro. Ovviamente se lavatrice o lavastoviglie sono attive la chiusura non sarà possibile ma nel 99% dei casi non lascio attivi questi elettrodomestici in mia assenza. Tramite valvola sarà possibile chiudere il generale dell acqua con un semplicissimo gesto ed evitare possibili inconvenienti dovuti a rottura di tubi flessibili o altro durante le molte ore di assenza da casa. Dopo la premessa arrivo alla domanda. Ho identificato una valvola che potrebbe essere perfetta, la caleffi 676 con la sua testina 656312 Questa valvola è normalmente chiusa (il che mi va bene per vari motivi) ma permette di essere aperta posizionando la testina in modalità manuale. La funzionalità è esattamente quella che volevo ma mi resta il solo dubbio sulla portata in litri/min che non so se sufficiente per l utilizzo che intendo farne. In altre parole non vorrei avere una perdita di pressionerilevante nell impianto a causa della valvola. C'è qualcuno che mi può dare qualche parere in proposito? Grazie in anticipo a tutto coloro che mi aiuteranno a dare risposta alla mia domanda. Saluti Modificato: 5 maggio 2019 da Electrami Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 6 maggio 2019 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2019 Buonasera Electrami, la valvola e l'attuatore termoelettrico da te indicati sono quanto di meglio possa trovarsi, tuttavia il loro impiego è destinato maggiormente agli impianti di riscaldamento. Tuttavia nulla toglie che non possano fare al tuo caso e per la portata penso che non ci siano problemi. Io personalmente installerei una "buona" elettrovalvola a solenoide per acqua del tipo NA per ovviare al comando manuale ( presente nella valvola da te indicata) in caso di black out o guasto alla bobina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Electrami Inserita: 7 maggio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2019 Grazie per la risposta. Leggendo bene le spwcifiche della valvola di zona ho visto che la massima pressione differenziale è di soli 1.2 bar il che va bene per un ompianto di riscaldamento (pressione bar circa) ma non ottimale per essere collegata alla rete (pressione fino a 4 bar da quanto ho letto in giro). Come da te suggerito ho quindi optato per una valvola a solenoide normalmente chiusa. Per ovviare a problemi in caso di manxanza di energia elettrica ho chiesto di realizzare un bypass in parallelo alla valvola stessa. Per la cronaca la valvola in questione è una fantini M23 che garantisce 3mc/h come portata (ho scartato la M20 per la ridotta portata a soli 1mc/h). L'idea iniziale di inserire la valvola all'interno della scatola dei collettori è naufragata per la mancanza di spazio per cui adesso stiamo cercandi di farla stare in una cassetta dedicata installata a ridosso di quella dei collettori. L'idraulico dice che sono il primo a fare una richiesta di questo tipo ma secondo me il gioco vale la candela. Con circa 60 euro di valvola più pochi altri per il bypass si dormono sonni più tranquilli. Infatti il rubinetto generale ora si trova nella scatola dei collettori che è chiusa da 4 viti e questo rende la chiusura dell'acqua molto scomoda, alla fine il rubinetto resterebbe sempre aperto anche solo per la scocciatura della apertura della scatola per accedervi. La soluzione che sto cercando di realizzare permette una chiusura giornaliera con zero fatica e garantisce protezione anche in caso di black out (non possibile con valvola normalmente aperta) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Electrami Inserita: 7 maggio 2019 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2019 Grazie per la risposta. Leggendo bene le spwcifiche della valvola di zona ho visto che la massima pressione differenziale è di soli 1.2 bar il che va bene per un ompianto di riscaldamento (pressione bar circa) ma non ottimale per essere collegata alla rete (pressione fino a 4 bar da quanto ho letto in giro). Come da te suggerito ho quindi optato per una valvola a solenoide normalmente chiusa. Per ovviare a problemi in caso di manxanza di energia elettrica ho chiesto di realizzare un bypass in parallelo alla valvola stessa. Per la cronaca la valvola in questione è una fantini M23 che garantisce 3mc/h come portata (ho scartato la M20 per la ridotta portata a soli 1mc/h). L'idea iniziale di inserire la valvola all'interno della scatola dei collettori è naufragata per la mancanza di spazio per cui adesso stiamo cercandi di farla stare in una cassetta dedicata installata a ridosso di quella dei collettori. L'idraulico dice che sono il primo a fare una richiesta di questo tipo ma secondo me il gioco vale la candela. Con circa 60 euro di valvola più pochi altri per il bypass si dormono sonni più tranquilli. Infatti il rubinetto generale ora si trova nella scatola dei collettori che è chiusa da 4 viti e questo rende la chiusura dell'acqua molto scomoda, alla fine il rubinetto resterebbe sempre aperto anche solo per la scocciatura della apertura della scatola per accedervi. La soluzione che sto cercando di realizzare permette una chiusura giornaliera con zero fatica e garantisce protezione anche in caso di black out (non possibile con valvola normalmente aperta) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 8 maggio 2019 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2019 Buongiorno, ottima scelta per quanto riguarda il materiale ed ottima soluzione per quanto riguarda la valvola NC con relativo by pass. In effetti l'interruttore generale può essere abbassato anche durante un periodo di prolungata assenza (es. vacanze). Ti consiglierei (ma non è obbligatorio) di acquistare una bobina di riserva, in quanto quella attuale se tra un tot di anni si rompe (non te lo auguro) potrebbe essere fuori produzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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