Attivare/Disattivare pompa di circolazione: come?

[Bulldozer]

ciao, 

ho un impianto costituito da un puffer di accumulo riscaldamento e acs istantanea della cordivari (combi 3 500).

In questo accumulo termostufa a pellet e caldaia mantengono l'accumulo ad una temperatura stabilita. La caldaia, istantanea a condensazione (italtherm city class k35), non è comandata da termostato ambiente/elettrovalvola di zona: monitora solo costantemente la temperatura dell'acqua dell'accumulo e la riscalda se necessario (h24/24).

Il termostato ambiente, allo stato attuale, comanda solo l'elettrovalvola di piano del collettore complanare. Casa con due piani, due termostati e due elettrovalvole (uno per piano). Dall'accumulo, l'acqua che esce per il riscaldamento passa da un circolatore dab evotron che è anch'esso attivo h24/24. Un po' per problemi di bolletta e un po' per problemi di pressione alta (sperando che questo risolva), vorrei far disattivare il circolatore quando tutte e due le elettrovalvole di zona siano chiuse (specie di notte). Come posso accendere/spegnere il circolatore tramite elettrovalvola/termostato? Se non erro nell'elettrovalvola c'è un contatto per poter comanda la pompa secondo la necessità espressa...

 

che dite?

 

 

[Simone Baldini]

Dipende come è collegata idraulicament ela pompa, non è che serve anche ad altro, per esempio a mantenere la ciroclazione dell'accumulo o a fare una sorta di inerzia. Comunque basta che prendi i contatti dalle due elettrovalvole e li colleghi in parallelo, in modo che appena una elettrovalvola si attiva, si attiva anche la pompa.

[Bulldozer]

6 ore fa, Simone Baldini scrisse:

Dipende come è collegata idraulicament ela pompa, non è che serve anche ad altro, per esempio a mantenere la ciroclazione dell'accumulo o a fare una sorta di inerzia. Comunque basta che prendi i contatti dalle due elettrovalvole e li colleghi in parallelo, in modo che appena una elettrovalvola si attiva, si attiva anche la pompa.

 

domanda probabilmente banale, perchè potrebbe aver senso fare mantenere la circolazione dell'accumulo?

Cosa intendi con "una sorta di inerzia"?

 

Un'altra domanda legata al mio impianto: mi hanno sempre detto che un terminale (almeno un termoarredo dei bagni) deve rimanere sempre acceso h24/24 perchè serve come terminale di sfogo per l'impianto, soprattutto quando è in funzione la termostufa a pellet (ma anche con la caldaia in attività di riscaldamento). Sapete spiegarmi il motivo?

questo è un altro motivo di tanto calore, tanta acqua e tanto metano sprecati inutilmente a mio avviso 😞

[Alessio Menditto]

Bulldozer abbiamo letto cos'ha scritto Simone, grazie ce lo ricordi ma non serve.

[Darlington]

10 ore fa, Bulldozer scrisse:

Sapete spiegarmi il motivo?

 

Quello si fa solitamente con le caldaie a legna, con quelle a pellet è facoltativo e con quelle a gas... è una stron****

 

il motivo è dovuto al fatto che la combustione della legna non la fermi a comando e spesso non la puoi neppure modulare, una caldaia a legna scalda fino a che ha legna da bruciare, e quel calore lo devi asportare; il puffer non ha una capienza infinita quindi...

 

Questo non si applica alle caldaie a pellet, quelle puoi spegnerle quando ti pare, quindi il puffer di accumulo è più che sufficiente... ed ancora meno si applica a quelle a gas, che si arrestano in un tempo ancora più breve.

 

Nella situazione di caldaia a pellet senza puffer di accumulo è utile avere una zona perennemente aperta per poter far funzionare al minimo la caldaia nei momenti in cui non c'è richiesta di calore dai termostati ed evitare accensioni e spegnimenti frequenti, intanto perché il riavvio richiede un tempo sconsiderato e poi perché comporta usura della candeletta di accensione. Tu hai il puffer quindi la "zona in più" è il puffer stesso

Modificato: 11 maggio 2019 da Darlington