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la fregatura dei blu-ray Pure Audio


sandor626

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credo che tutto sia iniziato, parlo dell'imbroglio,  fin da quando sono usciti i primi  cd audio che riportavano ben evidenza risoluzioni di 24 bit.  Ora tocca ai blu-ray Pure Audio spacciati per 24bit/96khz .

In realtà, così come nessun cd audio esce a 24 bit , ma resta bloccato allo standard dei 16 bit/44,1khz ,  anche i blu-ray Pure Audio non escono ai valori così come è riportato sulle loro copertine, cioè 24 bit /96 khz, in quanto escono a soli 48khz .

La faccenda è facilmente riconoscibile facendo usao di un semplice amplificatore AV che tipicamente riesce ad evidenziare la risoluzione del segnale digitale ( magari sotto una montagna di sotto-menu).

Ne parlo qui , perchè sembrerebbe , a giudicare dalla assenza totale di discussioni in rete, che siano in pochissimi ad essere a conoscenza di questo , ripeto, imbroglio .

Perchè di questo si tratta , laddove i prezzi dei Pure Audio raggiungono cifre stratosferiche  a fronte di un servizio, che benchè ben indicato, non viene fornito .

Ci vorrebbe una class action mondiale

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l'unico modo di poter fruire dei contenuti a 96khz e a 192khz , è quello di masterizzare dei file nativi nelle rispettive frequenza di campionatura e poi di leggerli nel lettore di Blu-ray .

Lettore che deve avere l'opzione specifica  da menu suo, per  poter selezionare l'uscita digitale coassiale sulla frequenza voluta .

Quindi solo pochi  lettori possono andar bene :

i pioneer  dal bdp 170 in poi, 

i sony solo i più recenti ubp-x700 , 800 e 1000  .

e  gli Oppo con  pochi altri .

Il formato del supporto da usare per il blu-ray vergine è quello dati , andranno bene  bene anche i DVD nel formato dati .

E ovviamente andranno bene anche i file messi su una pen drive e letti dalla presa usb dei player suddetti .

 

Qunidi  l' Hi-res audio è possibile , ma solo per il fai da te in casa

 

Chi invece spende decine e decine di euro per  un supporto originale , si ritrova giubilato alla grande .

 

E se si pensa che per i file  DTS Master Audio HD , si illumina uno specifico segnale sul display dell'ampli  con la scritta 96/24 ,

alla fregatura si aggiunge la beffa,  perchè non si tratta della risoluzione reale  ( che resta la misera 48 khz anche in questo caso )

ma solo di un FLAG informatico, ovvero  di un segnale  che attiva la lucetta  .... o specchio  per allodole

 

mah !

Modificato: da sandor626
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il 11/5/2019 at 00:08 , sandor626 scrisse:

Ci vorrebbe una class action mondiale

Campa cavallo... ormai gli appassionati di Hi-Fi sono in via di estinzione, e tra di loro dubito ce ne siano molti in grado di capire i dati da te forniti 😕

A proposito di imbrogli, vogliamo parlare del "grande ritorno dell'analogico" e del "caldo suono del vinile"? Ridicolo... I dischi attualmente in vendita vengono stampati partendo da un supporto digitale (le case discografiche hanno digitalizzato i loro archivi da almeno 25 anni), che viene trasferito sulle matrici di stampa tramite un tornio computerizzato... e alla fine di analogico c'é solo la plastica. Poi qualche eccezione c'é di sicuro, ma per scovarle bisogna leggere attentamente sulle copertine il procedimento utilizzato per la stampa. Vediamo fino a quando durerà la moda...

PS Sono appassionato di giradischi - ne ho quattro! - ma i miei dischi sono quasi tutti precedenti al 1985, analogici al 100 %.

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